Re-animator 2 - Film (1989)

Re-animator 2
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MMJ Davinotti jr

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il difetto di Brian Yuzna, rilevabile anche e soprattutto nel contemporaneo SOCIETY - THE HORROR, sta nel creare un gran finale immaginifico e dagli effetti speciali straordinari al quale però non corrisponde un'adeguata conduzione della storia. Qui l'impresa era ardua: doveva mettere mano al capolavoro di Stuart Gordon (di cui era stato produttore) cercando di girare un sequel in grado di reggere il confronto. E l'idea non era affatto male: si basava sul principio di dar vita a singole parti del corpo per costruire un collage destinato a lenire la nostalgia dell'amico...Leggi tutto di West per la fidanzata morta. Dare vita, in poche parole, a una donna Frankenstein del 2000: i piedi di una ballerina classica, le gambe morbide di una prostituta, la vulva di una vergine e così via: all'interno del mostro dovrà battere il cuore della fidanzata perduta. Yuzna cita insomma, furbescamente, il seguito più amato della storia horror: LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN (non per niente il titolo originale è BRIDE OF RE-ANIMATOR). Non gli va altrettanto bene per via di una sceneggiatura legnosa, una cronica mancanza di ritmo e un’inevitabile ripetitività: Herbert West (il solito, invasato, Jeffrey Combs) anima qualsiasi parte del corpo (umano e animale) gli capiti a tiro incastrandola con qualche altra e creando così freaks su freaks, destinati a liberarsi dalle cripte nell’apocalittico finale. Vedremo così dita legate col fil di ferro sovrastate da un occhio girare per la casa seguendo l'esempio della mano degli Addams, cani con braccia umane al posto delle zampe, teste autonome che volano grazie ad ali di pipistrello... Se alla creatività di Screaming Mad George (effetti speciali) corrispondesse una storia decente parleremmo di capolavoro.

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Stubby 23/03/07 13:09 - 1147 commenti

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La storia ricalca un po' quella di Frankenstein ma al femminile, e l'inizio del film è bellissimo: il dottor West si trova in un campo di guerra militare dove gli arrivano cadaveri e feriti gravissimi, che lui rianima con il suo potente fluido verde. Poi, dopo questo prologo, si ritorna alla vita civile dove prende poi appunto il via la storia, basata sulla creazione di una donna con vari parti di cadaveri. Horror grottesco a tratti demenziale, diverte ma non ha niente da spartire col primo capitolo.

Undying 11/05/07 22:00 - 3807 commenti

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Gordon cede il testimone a Brian Yuzna che imprime alla regia un ritmo più frenetico e un'atmosfera quasi classica (Bride of Re-Animator è il titolo originale), ampliando - inoltre - il reparto effetti speciali, qui però meno funzionali alla storia e più "immaginifici". S'inserisce una corrente espressiva sarcastica, tangente al genere, che appare evidente nella citazione (La Casa 2) della mano sbarazzina, assemblata da vari organi umani (tra i quali anche da un occhio!) in grado di muoversi a mo' di aracnide. Lievemente inferiore al precedente...

Viccrowley 12/01/17 14:54 - 814 commenti

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Già dall'azzeccato titolo originale salta fuori l'estremo taglio citazionistico della seconda parte delle avventure del dottor West. Nelle mani di Yuzna la saga prende una piega meno indiavolata e sincopata per abbracciare toni più melodrammatici e in odor di melò. Tanti i sottotesti che si insinuano tra le pieghe orrorifiche/grottesche di un'opera da sempre sottovalutata. Lo humor nero la fa sempre da padrone, così come i fantastici SFX, ma tra le maglie si insinua un malinconico discorso sull'amore.
MEMORABILE: La Sposa si strappa letteralmente il cuore dal petto; La baraonda finale nella catacomba con le creature di Screaming Mad George.

Cotola 10/06/08 13:02 - 9009 commenti

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Divertente sequel che pur essendo decisamente inferiore al primo capitolo (e non poteva essere altrimenti) risulta piuttosto gradevole nonostante la storia non sia nulla di particolarmente orginale. Luci e ombre riscattate da tanta ironia che spesso colpisce nel segno e da una parte finale notevolmente visionaria e davvero riuscita.

Hackett 11/06/08 22:06 - 1865 commenti

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Pellicola buona anche se inferiore al primo capitolo nonostante la regia sicura di Yuzna. Il film prosegue sulla strada del predecessore ma ad un tratto abbandona del tutto le velleità narrative per concentrarsi senza ostacoli sul lato splatter della vicenda. Per questo motivo probabilmente è più apprezzabile di molti altri film di genere, perché non si vergogna di essere splatter e basta.

Puppigallo 4/09/08 21:59 - 5258 commenti

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L'originalità ormai non c'è più, ma questo sequel ha ancora delle buone cartucce da sparare, soprattutto nella prima parte e nel finale decisamente delirante. Il protagonista è ispirato e prosegue coi suoi esperimenti, facendo passi avanti (peccato che sia un folle e che si diverta ad assemblare parti del corpo, umane e animali, rianimandole). Certo, alcune cose vanno quasi oltre il demenziale (la testa volante) e ci si avvicina un po' troppo al barone Frankenstein, ma nel comlesso, non è niente male e ci si può anche divertire.
MEMORABILE: Il poliziotto urla: "Io non sono violento!", mulinando una pala. I mostri creati dal dottore (la donna a due facce).

Daidae 3/01/10 08:26 - 3167 commenti

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Per certi versi è superiore al primo, o comunque molto più divertente. L'aspetto grottesco è esasperato (notare l'ispettore zombificato e assetato di sesso e vendetta), l'horror latita ma come film coinvolge. Mitico Combs nei panni del dottore pazzo, ma si fanno notare anche l'ispettore e il dottore (ridotto a una testa alata!) presente nel primo capitolo.
MEMORABILE: "Polizia! Fermi, siete in arresto!"

Greymouser 17/06/10 15:56 - 1458 commenti

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Rispetto all'ottimo e truculento Reanimator di Gordon, Yuzna spinge molto di più il pedale sul versante comedy, prediligendo chiaramente i toni grotteschi e i siparietti demenziali. Ciò non è esattamente nello spirito della narrativa lovecraftiana, a cui Gordon aderiva più correttamente. Tuttavia il film è divertente e godibile, e - pur nel suo contesto lieve - non mancano scene di efficace impatto splatter, per gli assetati di sangue e frattaglie.

Rebis 27/01/11 19:26 - 2331 commenti

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Raccordato alla meno peggio con il predente capitolo, il film di Yuzna è più che altro un pretesto per mettere in scena le deliranti invenzioni anatomiche di Screaming Mad George e creare nuove gag sfruttando personaggi già collaudati dal prototipo. La sceneggiatura è risicatissima e il finale - una visionaria apoteosi di body art - è servito da Yuzna con brio ma senza autentici picchi di regia. Alcune scene di raccordo poi sono pedestri. Il ritmo generale però è vivace e il divertimento non manca. Di vero splatter ce n'è pochino, ma gli SFX sono sorprendenti. Citazioni da The Bride e Freaks.

Myvincent 15/04/11 08:28 - 3726 commenti

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Il solito Brian Yuzna qui alle prese col tema della resuscitazione, trattato con ancora più ironia dissacratoria del solito, tanto da rendere la storia sgretolata, scompattata e incline alla improvvisazione più sconclusionata. Le atmosfere Lovecraftiane qui sono sotto traccia, da resuscitare anche quelle...

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Luchi78 19/12/11 15:27 - 1521 commenti

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Molto meno interessante del primo capitolo gordoniano. Provare a colmare i vuoti di una sceneggiatura così poco interessante e priva di colpi di scena con effetti che dovrebbero stimolare perverse fantasie genetiche dello spettatore, non può sempre funzionare. Il finale assolutamente "barocco" è una ciliegina su una torta praticamente sguarnita. Il ritmo latita e la fotografia è pessima. Evitabile.

Ryo 8/08/12 17:46 - 2169 commenti

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Secondo capitolo della trilogia tratto dal racconto di Lovecraft. L'idea di base è sempre la stessa: i due scienziati continuano i loro esperimenti per rianimare i cadaveri. Qui lo spunto originale sta nel miglioramento del siero (che ora può rianimare anche parti del corpo singole) che rende possibile dare libero sfogo alla fantasia. Quindi vediamo ragni fatti di dita con un occhio, un braccio-gamba, una testa-piede, due corpi cuciti insieme di schiena! Molto più simile, quest'episodio, a Frankenstein che non il precedente.
MEMORABILE: I siparietti comici con il poliziotto e la moglie; La testa-pipistrello.

Pumpkh75 8/07/13 20:19 - 1740 commenti

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Passare da Gordon a Yuzna è un po’ come sostituire il vinile con il cd: si perde il calore, il fascino grezzo svanisce, anche se il prodotto è più mainstream e performante. In questo seguito, comunque, c’è da divertirsi: la storia è più articolata, le frattaglie abbondano, il finale è una sarabanda bizzarra, forse ancor più grottesca e sostenuta di quella del primo capitolo. Mescolare Lovecraft con James Whale poteva essere un azzardo: operazione centrata. Grande, come sempre, Jeffrey Combs.

Minitina80 11/06/17 13:55 - 2980 commenti

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Degno successore che mantiene inalterate le caratteristiche che ne hanno decretato il successo. Il cambio alla regia non smuove molto, almeno in termini di qualità. Il punto di riferimento a livello storiografico è La moglie di Frankenstein, sebbene determinate componenti vengano qui amplificate a dismisura. Anche questa volta il finale si tramuta in un vortice di sangue e violenza che ha del macabro e del grottesco. Non c’è l’effetto novità, ma nel complesso non è male e ha poco da farsi rimproverare.

Anthonyvm 25/09/18 23:51 - 5637 commenti

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Passabile sequel di uno dei migliori horror camp degli anni '80, che regge bene per la maggior parte della sua durata ma mostra la corda nell'ultima tranche, che nonostante abbondi di gustosissimi effetti speciali del prestigioso trio KNB non riesce a non cadere nel ridicolo (le liti fra i coniugi zombi sono un tocco eccessivo di demenzialità nel contesto del film) e nel melodramma à la Yuzna (il solito amore fra la mostruosità e l'uomo "normale" destinato alla tragica fine), senza contare un finale inconcludente. SFX e cast a parte, poca roba.
MEMORABILE: Il "ragno" composto da dita umane e occhio semovente; Il ritorno del dr. Hill; L'esplosione gore del finale.

Taxius 7/10/18 17:32 - 1656 commenti

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Yuzna raccoglie il testimone da Stuart Gordon e gira un simpatico sequel che, pur restando anni luce lontano dall'originale, funziona e diverte a dovere. Yuzna fa un po' quello che fece Raimi con La casa 2, ovvero rese il film più ironico dell'originale. La trama ovviamente perde di originalità, ma il film reato comunque molto gradevole grazie all'abbondanza di sangue e di scene trashissime ma geniali.

Fedeerra 8/12/19 07:19 - 770 commenti

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Fagocitato da tutti gli elementi che caratterizzano gli stilemi dell’horror (il macabro, il grottesco, il gotico), è un film piacevole per gli amanti del genere e che si affianca perfettamente a chi lo ha preceduto. Yuzna non si risparmia nel gore, con un campionario di macelleria da standing ovation, ma calca la mano anche sull’ironia (ogni tanto lievemente fuori dalle righe) regalandoci una pellicola violenta, irriverente e molto d’atmosfera. Fotografia ben curata location più che azzeccatissime (la casa a ridosso del cimitero). Gustoso.

Rambo90 14/04/20 01:56 - 7675 commenti

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Meno divertente del precedente, anche perché ripropone sostanzialmente lo stesso schema aggravandolo di un ritmo abbastanza lento. Poco succede nella prima parte, tranne qualche gag legata a pezzi di cadaveri rianimati e l'ironia assurda che aveva contraddistinto il precedente qui non incide allo stesso modo. Se non altro ci sono ancora effetti ben fatti e il caos finale fa un certo effetto, così come la novella sposa di Frankenstein.

Jena 27/06/20 11:00 - 1550 commenti

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Ritorna il mitico Re- Animator e stavolta il timone passa a Brian Yuzna, che realizza il suo miglior film. I tratti grotteschi vengono ancora accentuati, ibridandosi il tutto con un omaggio a La moglie di Frankenstein. Tutta l'operazione poggia su uno strepitoso Jeffrey Combs nella parte della vita: ora esaltato fanatico della scienza che si erge sopra Dio con monologhi deliranti, ora sadico meschino che si diverte a dai vita a assurde creature (su tutte il "ragno" di dita o il cane con mano umana). Goduriosi effetti speciali ottantiani, gran ritmo e mix di risate ed orrore. Un cult.
MEMORABILE: La testa parlante del dottor Hiil, poi alata.

Herrkinski 5/10/23 15:22 - 8072 commenti

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Yuzna era la scelta più ovvia per dirigere un sequel del cult-classic di Gordon e in effetti il regista non delude; certo, Lovecraft è sempre più lontano e più che altro qui si parodia La moglie di Frankenstein con un'enfasi particolare sull'effetto splatter e sui toni grotteschi che va ad avvicinare il film ai lavori di illustri colleghi che arriveranno di lì a poco. Estensione diretta e coerente del prototipo, la storia ne riprende i personaggi e gli attori; rivisto oggi, sconta qualche momento di stanca, bilanciato però da alcune trovate geniali e da un finale tonitruante.
MEMORABILE: Gli esperimenti mostruosi del Dr. West.

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  • Discussione Rebis • 29/10/11 14:31
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire (nella sezione HOMEVIDEO):
    Io direi Yuzniana. Altrimenti non si spiegherebbe come mai le follie di Videodrome sono cronenbergiane e non bakeriane.
    Comunque sempre lunga vita agli immensi creatori di sfx.


    Mah, direi che la poetica della carne mutante nella filmografia di Cronenberg è (stata) un asse portante: Baker non ha fatto altro che metterla in forma, dargli corpo, e così altri effettisti prima e dopo di lui. Per Yuzna il discorso è più ambiguo perché se è vero che nei suoi i film c'è (quasi) sempre il corpo al centro, diciamo che la mutazione immaginifica delle membra, a parte Society e Re-Animator 2, non è un elemento stilistico costante e sembra più che altro riposare sulle abilità degli effettisti... Per altro Screaming Mad George che è veramente un matto fuori di capoccia ha lasciato la sua impronta stilistica in tutti i film in cui ha lavorato, tipo in roba misconosciuta come Children of the Corn III dove si è sbizzarrito in un finale delirante...
    Ultima modifica: 9/11/15 20:14 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 29/10/11 14:46
    Consigliere - 25933 interventi
    Sono d'accordo in parte.
    Definirei "cinema carnale" anche i due The dentist , a dire il vero.

    Che poi Yuzna si sia arenato in un cinema sterile e senza nerbo posso anche essere d'accordo(anche se Faust ha i suoi numeri dei bei momenti yuzniani che furono).

    Non credo che le follie "boshiane" delle costruzioni di arti, muscoli e carne amalgamata di Re-animator 2 siano follia di Screaming, ma tipicamente del folle regista balcanico/filippino.

    Sarebbe come dire che La cosa è follia bottiniana e poco carpenteriana.

    Ripeto, non toccatemi i creatori di sfx, di cui sono per me veri e propi dei, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare.

    Avevo visto in Yuzna (all'epoca)il nuovo messia della nuova carne. Lo è stato in parte, purtroppo.
    Ultima modifica: 29/10/11 14:49 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 29/10/11 15:53
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Anch'io te l'appoggio, ma solo in parte :)
    Yuzna si era profilato come UNO dei nuovi messia della carne: c'era anche Clive Barker in quegli anni a sgomitare :) Esplodeva lo splatter e tutto il potenziale degli fx. Anche Progeny con la sua gravidanza aliena rimette mano all'organismo umano. Non sono affatto convinto però che gli effetti di Re Animator 2 e de La cosa siano farina del sacco dei registi: diciamo che gli effettisti gli hanno messo di fronte il potenziale del mezzo, gli hanno mostrato le risorse, e quello che potevano offrire a livello "prestativo" e i registi hanno scelto dal ventaglio... Carpenter si è cimentato con lo splatter solo episodicamente e sempre supportato da uno staff tecnico eccellente (Nicotero, Kaufman e Berger per Vampires e I Masters of Horror). Yuzna, quando mal supportato, non ha creato nulla di davvero visionario (The Dentist, per dire, ma anche Progeny sono assolutamente convenzionali da questo punto di vista). Se invece parliamo, che ne so, dello splatter de La casa, allora sì, è decisamente un apporto di Raimi... Mentre, per me, non sono certo merito di Landis gli effetti di Un Lupo mannaro, per intenderci. Savini e Romero invece con i loro Zombie hanno creato un'alchimia indissolubile...
    Ultima modifica: 29/10/11 16:00 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 29/10/11 16:02
    Consigliere - 25933 interventi
    Bhè, parlando di Landis credo che si possa fare lo stesso binomio Romero/Savini. I due erano già insieme dai tempi di Slok.

    Anche sulla Casa avrei i miei dubbi, anche il buon Sam si è appoggiato molto agli effettisti(Tony Gardner, KNB e appunto il rustico Tom Sullivan per La casa).

    Non stò dicendo che gli sfx siano esclusivamente frutto dei registi, ma mi sembra un paradosso parlare di visioni prettamente cronenberghiane ne La mosca(Chris Walas), Videodrome(Rick Baker) e dire che in altri autori il merito delle "visioni" è degli effetisti.

    Pure Cronenberg ha abbandonato (momentaneamente) i mali visceral/carnali, per dedicarsi a quelli della mente.

    Yuzna è stato un cantore del disfacimento carnale propio come il collega canadese, stessa linea d'onda Barker, come scrivi giustamente.

    Che poi tra regista e effettista si crei un alchimia per dare il maggior risultato possibile, questo è insindacabile.
  • Discussione Rebis • 29/10/11 16:09
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Già, credo che per rendersi conto di chi siano veramente i meriti creativi in ogni singolo film, bisognerebbe rimettersi alle interviste e agli special dei dvd, se presenti... Solo che se è difficile pensare a Cronenberg senza le sue afflorescenze carnali, non è altrettanto vero per altri: riconoscerai almeno che La cosa è un unicum nella filmografia di Carpenter quanto a esposizione dei corpi mutanti (e Prolife non fa altro che citarlo)...
    Ultima modifica: 29/10/11 16:10 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 29/10/11 16:58
    Consigliere - 25933 interventi
    Non dico che Carpenter sia un cantore della nuova carne, anche se Cigarette burns è forse il suo "film" più estremo e carnale in assoluto.

    Io non guardo mai gli extra dei dvd, vivo ancora sulle interviste Nocturniane o su quelle dell'ormai mitica GoreZone(che metteva dei bellissimi inserti e interviste ai maghi degli sfx).

    D'accordissimo su Prolife, condensato carpenteriano di 55 , folli, minuti.
    Ultima modifica: 29/10/11 17:01 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 29/10/11 20:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Beh, sì, certo, con "interviste" intendevo proprio Nocturno e similia... io ho anche un bel malloppo di Fangoria che fa al caso nostro ;)
    Ultima modifica: 29/10/11 20:34 da Rebis
  • Discussione Buiomega71 • 6/12/19 11:03
    Consigliere - 25933 interventi
    E' mancato Claude Earl Jones
  • Homevideo Buiomega71 • 25/11/20 15:19
    Consigliere - 25933 interventi
    In blu ray per la Midnight Classics, disponibile dal 21/01/2021
  • Discussione Daidae • 30/12/23 01:38
    Compilatore d’emergenza - 1300 interventi
    Alla direzione del doppiaggio Giancarlo Prete