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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Night angel
Anno: 1990
Genere: horror (colore)
Regia: Dominique Othenin-Girard
Note: Aka "Deliver us from evil". Girato nel 1988 (fonte IMDB).
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Coniugando il titolo italiano a quello originale (NIGHT ANGEL) avremo le due forme in cui si presenta la conturbante protagonista: dapprima splendida fanciulla dai poteri diabolici, testualmente definita dall'immancabile maga bacchettona “la puttana di Satana” amante di Adamo prima della comparsa di Eva; secondariamente angelo della notte, mostro alla H.R. Giger dotato di ali da pipistrello gigante. Il film in realtà lascia alquanto a desiderare, memorabile solo per la qualità della fotografia notturna e per una lunga sequenza da incubo in cui gli effetti speciali si abbinano splendidamente a un uso magistrale della macchina da presa. E’ proprio in questo tripudio di luci e colori che si possono...Leggi tutto apprezzare le notevoli potenzialità di Dominique Othenin-Girard, regista costretto qui da una sceneggiatura e un soggetto poverissimi. Non si va oltre alla consunta storia del demone donna dalle forme mozzafiato e dagli intenti omicidi. Lilith (questo è il nome della perfida) si diverte a sedurre le sue vittime (chiunque gli capiti a tiro) per poi massacrarle e infilargli le dita nel petto in un bagno di sangue. Buoni alcuni effetti splatter (c'è un attacco di vermoni sanguisughe al viso del protagonista, un finale ad alto tasso di emoglobina...) ma manca del tutto una logica narrativa. Gli eventi si susseguono senza un preciso ordine, a conferma della cronica carenza di creatività degli autori dello script, e non è cosa facile portare avanti per molto un film simile. Infatti ci si annoia quasi subito, nonostante la presenza nel cast della mitica Karen Black (peraltro impegnata in una timida scena di lesbismo). Conosciuto anche col titolo di DELIVER US FROM EVIL.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Non male, dopotutto:
Pumpkh75, Herrkinski - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Magerehein - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Minitina80
Un film abbastanza rifinito e curato nei dettagli, con una buona dose di gore e che nel finale è anche abbastanza visionario. Tuttavia, quando finisce si ha la sensazione che qualcosa non torni; la storia praticamente non esiste e certi atteggiamenti della malefica protagonista sono troppo retorici ed esasperati. Peccato, perché il regista dimostra di saper maneggiare lo strumento.
Un putiferio zuppo dei gloriosi tempi che furono, popolato da personaggi spesso caricaturali e dagli effetti succosi di Steve Johnson (alti e bassi, ma con un paio di perle da matita blu). Malauguratamente, l’ambientazione modaiola ci regala delle mise che non sono un pugno ma una vera scazzottata in un occhio e la narrazione è svolazzante come la cartamodello del Burda. Debra Feuer è la stessa statua vista con Celentano, va meglio con Isa Jank alla quale però controfigurano sempre e maldestramente le poppe. Bizzarro.
MEMORABILE: Le due facce sui seni.
Horror con protagonista una "succube" che seduce e uccide le proprie vittime in maniere cruente, dando la possibiltà al reparto SPFX di sbizzarrirsi in trasformazioni e spargimenti di sangue vari, veramente ben eseguiti così come le sequenze oniriche, specialmente quella nel club S/M. La confezione ha quella patinatura tipica di molti prodotti di fine anni '80; lo script è forse il punto debole, essendo basato su un'unica idea e girando a tratti a vuoto, però il regista sopperisce con un ritmo spigliato e con la mirabolante sarabanda visiva.
Lilith, un nome una garanzia... difatti quell'attraente donna apparsa di punto in bianco in città lascerà presto il segno. La storia è semplice ai limiti dello scolastico e si risolve in modo piuttosto frettoloso; del resto la carne al fuoco non era molta. Caricaturale la maggior parte del cast, tra l'infervorata credente di colore e uomini che regrediscono a mandrilli arrapati in men che non si dica (e non è tutto "merito" della tentatrice). Il prodotto finito è dunque discretamente ridicolo, tuttavia vi si apprezzano la buona regia e validi effetti speciali che alzano la media.
MEMORABILE: La sequenza onirica in discoteca con mostruosità assortite.
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