Entra per scoprire le location trovate.
Scrivi se sai dov'è una location.
Posta una location che cerchi.
Visualizza in mappa le location.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
herr, puoi accendere il calumet della pace e passarmelo. contrariamente alle aspettative a me è strapiaciuto (la troverai forse una bestemmia in chiesa, ma anche più di amour - ma mi sembra più affine a the father che a haneke). proprio una bella bombetta. non ce n'è, zio gaspar sempre una garanzia.
se mai preparati a non digerire il pallinaggio superiore al tuo... XD
deep, hai avuto la fortuna di vederlo a cannes? :O
Schramm ebbe a dire:beh, tantissima invidia. film come questo su maxischermo sono una gran bella bombetta e un privilegio.herr, puoi accendere il calumet della pace e passarmelo. contrariamente alle aspettative a me è strapiaciuto (la troverai forse una bestemmia in chiesa, ma anche più di amour - ma mi sembra più affine a the father che a haneke). proprio una bella bombetta. non ce n'è, zio gaspar sempre una garanzia.
se mai preparati a non digerire il pallinaggio superiore al tuo... XD
deep, hai avuto la fortuna di vederlo a cannes? :O
No, visto al festival Nowy Horyzonty di Breslavia, lo scorso agosto.
herr, puoi accendere il calumet della pace e passarmelo. contrariamente alle aspettative a me è strapiaciuto (la troverai forse una bestemmia in chiesa, ma anche più di amour - ma mi sembra più affine a the father che a haneke). proprio una bella bombetta. non ce n'è, zio gaspar sempre una garanzia.Alleluja! Ce l'abbiam fatta ad avere un Noè sul quale quasi concordiamo haha...
se mai preparati a non digerire il pallinaggio superiore al tuo... XD
Alleluja! Ce l'abbiam fatta ad avere un Noè sul quale quasi concordiamo haha...beh no dai ci sarebbe anche seul contre tous...
Su Haneke, ammetto di essere rimasto parecchio indietro e dovrò fare un corso di aggiornamento al più presto. The Father me l'ha sicuramente ricordato per la tematica, anche se la messinscena è talmente diversa che faccio fatica a paragonarli; dicono cose simili per certi versi ma in maniera differente. Ho preferito The Father perchè è più "film", con un ritmo meglio bilanciato e attori di livello, ma quello di Noè ha altri pregi.si chiaro l'affinità con the father è tutta squisitamente tematica mentre con amour inizia ad essercene anche di stilistica e umorale. con la differenza che noè, che non ha perso pelo della pornografia (dei sentimenti e della necrotizzazione-spoliazione corporea, e di quella casa che è metafora-sdoppiamento del corpo, e del cinema che le mummifica ambedue essendo a sua volta casa museale di corpi, di sogni) né vizio della stronzaggine (come neanche, in pari, in sguardo visceralmente compassionevole) riesce a trapanare più a fondo facendo uscire la punta dalla parte opposta proprio grazie a
L'effetto documentario, con riprese essenziali, spesso a camera fissa e una fotografia illuminata naturalmente, aumenta il senso dello "spiare" nella vita della famiglia e dona un realismo notevoleche peraltro segnano un ennesima derapata formale rispetto a tutto quanto fatto. certo dovuta anche alla malattia che l'ha allontanato da tutto il cotè psichedelico e dalla survoltazione stilistica (apparentemente dato che la forma rimane qui estenuantemente immutata), ma che non di meno lo ha reso ancor più hardcore nell'analizzare la caducità del corpo e della psiche, della famiglia, dei rapporti, della memoria, insomma di ecoscandagliare oltre il fondo quel disfacimento e quella mortalità che spetterà anche a noi che, temporaneamente privilegiati, la testimoniamo (il film avrebbe dovuto contenere come consueta didascalia "la vita è una festa che verrà presto dimenticata", poi spostata come presentazione nella brochure di cannes)
così come la prova di un Argento che mai mi sarei aspettato risultare così naturale e vulnerabile davanti alla mdp.ribadisco solo che con la sua prova attoriale, toccante oltre ogni più rosea previsione, si fa perdonare gli ultimi 20 anni di prove registiche.
E lo sappiamo tutti, ma l'ultima parte è davvero da groppo in gola, pregna di quel pessimismo nichilista del regista (notoriamente e fermamente ateo, se servisse sottolinearlo)ma a suo modo anche molto tenero, si veda quello slancio proemico delicatissimo, quasi truffautiano, con la hardy - oltre a quella sorta di richiamo palindromico sul finale (irreversible?)
sull'uso dello split-screen, forse non era necessario per l'intero film e risulta un po' una scelta stilistica forzata, che non aiuta la visione specialmente quando i due frame mostrano azioni diverse, dovendo tra l'altro leggere i sottotitoli.secondo me tutt'altro; forse è un po' didascalico e letteralizzato - lo split screen qui serve essenzialmente a rimarcare la separazione tra i corpi e tra le vite, ma anche tra i corpi e le cose, tra i corpi-attori e il cinema ed è giusto che, per quanto tautologico, sia così snervante; in tal senso mi è parso assai meno estetizzante che in lux aeterna. se l'avesse tolto o usato solo per metà avremmo avuto un film totalmente diverso, specie verso il finale laddove
Forse è il film più scarno e meno cinematografico di Noè, visivamente povero, ma vista la tematica è una scelta che ci può stare.al di là delle contingenze che gliel'hanno imposta (sono abbastanza sicuro che se non l'avesse colpito l'ictus, questo film sarebbe stato un bel po' diverso) è comunque una scelta lodevole, che segna quasi probabilmente una nuova fase del suo fare e intendere cinema.
Film comunque da prendere con le pinze se si hanno genitori anziani in condizioni simili e più in generale se si ha un brutto rapporto con la vecchiaia e con la fine inevitabile. O semplicemente se si è in un pessimo mood...in tal senso non mi sono sentito personalmente ammorbato o toccato (non ho paura della vecchiaia o della fine, più di qualcosa di permanentemente invalidante - anche rispetto a chi mi sta vicino) però sì, rilancio il monito: chi queste preoccupazioni/fobie le cova o ha situazioni familiari affini forse è bene che si tenga alla larga da questo film, che non è certamente da vedere neanche se si è depressi per altri motivi..