Supernatural activity - Film (2012)

Nell'ampio parco di (scarse) parodie dei "nuovi classici horror" non mancava davvero questo anomalo prodotto demenziale che comincia in realtà facedo il verso a una trasmissione tv in Italia non molto nota chiamata "Ghost Hunter", in cui i protagonisti vanno di casa in casa chiamati a testare la presenza di manifestazioni soprannaturali. Qui la troupe guidata dal sedicente celeberrimo Damon Dealer (Pozza) accetta di recarsi a Hicksville, paesino del'America ai confini d'un bosco, per indagare su strani fenomeni legati a un demone chiamato "bigfootino" (timido colpo di genio della distribuzione italiana, che adatta simpaticamente l'originale, più...Leggi tutto anonimo, Smallsquatch), che agisce facendo il solletico sotto i piedi. Chi ha chiamato i nostri è una coppia di fanatici della loro trasmissione, che s'uniscono al gruppo per sparare sciocchezze a raffica. Ma non si creda che esista una sceneggiatura che preveda battute vagamente salaci ispirate dai titoli a cui s'ispira (da BLAIR WITCH a PARANORMAL ACTIVITY), perché l'intento parodistico si ferma alla ripresa blanda di qualche celebre situazione degli stessi per poi deviare verso quelle che in apparenza sembrano autentiche improvvisazioni costruite su uno striminzito canovaccio nel quale si parte dalle singolarità dei personaggi (il ciccione cristiano convinto, il boss con tendenze dominatrici, il palestrato che "ha la tartaruga da quando aveva otto anni", la giovane medium...) per dare fiato alla bocca e poco più. I nostri peraltro presto si dividono: in tre cercheranno il bigfootino nella foresta ricreando goffamente le atmosfere di BLAIR WITCH PROJECT (la medium si chiama Blair!), gli altri resteranno in casa registrando voci misteriose, allestendo sedute spiritiche truffaldine e recandosi poi in un'altra casa dove li attende Emily Sunflower, posseduta sulle chiare tracce della più nota Emily Rose. E qui qualcosa di vagamente divertente s'intravede, ma è talmente poco che nemmeno ci si rammarica troppo quando si ripassa al gruppo nel bosco. Detto di un intermezzo del tutto pretestuoso e posticcio in cui ritroviamo la stanza buia di PARANORMAL ACTIVITY con l'orologio a scandire le ore in sovrimpressione, il resto sembrano solo parole in libertà affastellate nel vano tentativo di azzeccare di tanto in tanto una gag. Se a tratti scappa fugacemente un sorriso è solo per l'estremo (e ricercato, va detto) carico di urticante demenzialità che il cast gestisce con una certa disinvoltura. Purtroppo più si va avanti meno il tutto si fa sopportabile (l'amplesso via telefono è semplicemente agghiacciante) e il finale crolla definitivamente con un sabba infernale dal quale se non altro salta fuori il famoso bigfootino... Anche concedendo le attenuanti date da riferimenti (soprattutto televisivi) che in Italia non possiamo afferrare se non in minima parte, è difficile trovare un senso per un film simile, uno di quelli che ti fa immediatamente rivalutare quasi tutti gli SCARY e i GHOST MOVIE, ben più ponderati e focalizzati sui modelli da parodiare.

Chiudi