Dagli stessi produttori del Batman con Adam West, ecco il secondo cine-collage delle avventure del Calabrone verde e sulla sua guardia del corpo/domestico Cato. L'agilità e la scaltrezza dei due eroi che si fingono criminali non cambia rispetto a La furia del drago del 1974; cambiano solo i criminali che combattono, e, ahimè, anche il nome italiano dell'eroe, che qui diventa Drago Verde (il Drago Rosso è ovviamente Bruce Lee, che fa sfoggio delle sue abilità). Il film, a episodi, risulta datato ma divertente.
MEMORABILE: Il "ferimento" pubblico di Britt Reed da parte di Cato, nato per coprirne uno vero del Calabrone Verde (scena citata anche nel cine-remake del 2011).
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Basato sulla serie tv Il calabrone verde, del 1966/67, e sequel de La furia del drago, del 1974, anche questo film ad episodi sfrutta la popolarità dell'attore sino-americano Bruce Lee che, all'epoca, era appena morto. La pellicola, che conta ben 4 episodi tv rimontati assieme, fra i migliori in cui Bruce Lee da sfoggio delle sue abilità marziali, conta anche la partecipazione dell'attore Van Williams come Calabrone Verde, credibilissimo soprattutto nella scena dove Cato gli spara e lo "ferisce" ad un braccio quando è nelle vesti del giovane editore Britt Reed, per coprire un vero ferimento del Calabrone Verde, avvenuto la natte prima..Una pantomima inscenata per gli amici giornalisti e per non far credere che Britt e il Calabrone sono, in realtà, la stessa persona. Nessuna situazione camp stile Batman e nessun criminale carnevalesco...solo dei gangster dalla pistola facile abbindolati da un duo di eroi che si fingono come loro, con l'aiuto del procuratore distrettuale. Non mancano i poliziotti corrotti, i rapimenti di belle fanciulle e le scazzottate...fatte tutte in maniera realistica, come Hollywood sapeva farle nella seconda metà degli anni'60. Per gli amanti di Bruce Lee, una chicca da non perdere. C'è anche spazio per una scena dove i nostri, in macchina, vengono colpiti da un raggio laser...praticamente una scena di Supercar ante-litteram.