La vicenda che ha ispirato il film, kolossal di grande successo in patria, merita di essere letta perché la realtà, come talvolta accade, qui supera la fantasia. La ricostruzione che ne dà il film, che pure è una kermesse quasi ininterrotta di umiliazioni, violenze e botte date e subite più o meno stoicamente, appare perfino addolcita: ad esempio, nel film si vede un solo soldato perire durante l'addestramento, mentre un alto resta solo menomato, mentre nella realtà ben 7 soldati su 31 trovarono la morte a causa delle esercitazioni durissime e dei maltrattamenti da parte degli istruttori.
CONTIENE SPOILER:
Ma andiamo con ordine:
Nel 1968 venne costituita una unità militare segreta, l'Unità 684, reclutata arruolando condannati a morte per crimini comuni che così avevano modo di scampare all'esecuzione.
Questa unità venne segregata, unitamente ad una trentina di istruttori, in un campo posto a Silmido, una isoletta deserta posta nelle vicinanze del confine nord-coreano.
Lo scopo era quello di addestrare questi uomini come soldati scelti per portare a termine una escursione a Pyongyang ed assassinare il leader della Corea del Nord Kim Il-sung, nonno del dittatore attuale (quello per intendersi che ha fatto mangiare lo zio dai cani). Ciò in risposta ad una analoga impresa che era stata tentata da un commando nord-coreano nei confronti del Presidente sud-coreano Park.
Dopo un paio d'anni, la missione venne annullata per il mutare degli orientamenti politici ed il prevalere di un orientamento volto a cercare una soluzione per via diplomatica e non attraverso colpi di mano militari.
Nel 1971, per ragioni tuttora poco chiare (a cui il film dà una motivazione forzata in quanto non avvalorata da prove), gli ex-condannati superstiti si ribellarono ai soldati della guarnigione, facendone strage, poi guadagnarono la terraferma, sequestrarono un bus e cercarono di raggiungere la capitole Seoul, Bloccati dall'esercito, una ventina di loro vennero uccisi o si suicidarono. I quattro superstiti vennero processati, condannati e messi a morte.
FINE SPOILER
Per lungo tempo la vicenda è stata tenuta nascosta, a renderla nota all'opinione pubblica è stato proprio il film Silmido nel 2003. Sull'onda del clamore suscitato, il governo nel 2006 è stato costretto a rendere noto un rapporto ufficiale in merito e nel 2009, a seguito di una richiesta di risarcimento presentata dalle famiglie dei componenti dell'Unità 684, l'Alta Corte di Seoul ha disposto che lo Stato versasse alle stesse una parte di quanto richiesto, in relazione alla violazione dei diritti umani avvenuta durante la formazione militare.
La voce italiana su Silmido poco aggiunge a quanto sopra, conviene perciò cercare ulteriori notizie sulla seguente voce in lingua inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/209th_Detachment,_2325th_Groupoppure:
http://www.nytimes.com/2004/02/15/world/south-korean-movie-unlocks-door-on-a-once-secret-past.html