Ritorno a Brideshead - Film (2009)

Buon film e direi ben interpreatato dagli attori; l'Inghilterra degli anni '20 con la sua rigogliosa campagna fa da sfondo a questo film drammatico/romantico con storie d'amore intrecciate a ridosso della guerra, con personaggi strani conme Sebastian omosessuale e di ricca famiglia e Charles sognatore che vuole realizzare il suo sogno di diventare un affermato pittore; la sceneggiatura è buona anche se in alcuni momenti rallenta forse un po' troppo e si perde in situazioni poco interessanti; l'essere tratto da un romanzo aiuta molto.

Pellicola discreta che mette in primo piano storie d'amore travagliate e difficili nell'Inghilterra degli anni '20. Il passato torna sempre come un fantasma e bussa nella mente di chi non dimentica e di chi non avuto ciò che desiderava. Nel complesso il film lascia molti spunti di riflessione, forse in taluni passaggi procede un po' lentamente ma le interpretazioni non sono male.

Gelida riduzione del capolavoro letterario di Evelyn Vaugh. La storia è splendida (e te credo), ma la sceneggiatura non ha impeto narrativo e i personaggi vengono imperdonabilmente banalizzati. Tanti soldi e poco coraggio, resta un buon filmone da té delle cinque che si fa apprezzare per la cura generale della confezione e per la recitazione di qualità (notevole il giovane Whishaw). Si sarebbe potuto fare molto di più.

Maledette convenzioni, se l'amore contrastato fra classi sociali diverse si duole, del resto, di non potersi esprimere tra persone dello stesso sesso a causa dei tempi e della rigida cappa cattolica. Ma non si riduce solo a questo il ricco romanzo di Evelyn Waugh del 1945, che nel film cede alla tentazione del calligrafismo, pur mantenendosi a un buon livello espressivo. Incantevoli i paesaggi.

La contrapposizione tra diverse classi sociali ed opposti stili di vita rimarcano efficacemente questa pellicola inglese tratta da Waugh. I personaggi principali si fanno portatori di tale dicotomia; non manca una critica, nemmeno molto velata, al perbenismo britannico. Il limite è quello di una certa "freddezza" d'insieme. Per il resto, il film si segnala per un'impeccabile ricostruzione degli ambienti d'epoca. Buoni la prova degli attori e il doppiaggio.

Uno spaccato di vita inglese negli anni 20 che mostra stili di vita differenti ma tutti incentrati sull'agiatezza. Il perbenismo d'oltremanica viene evidenziato in maniera totale mostrando il virale attaccamento alla religione. Ottime le ambientazioni e le ricostruzioni, cast appropriatissimo con una fredda Thompson.