La passione di Giovanna d'Arco - Film (1928)

La passione di Giovanna d'Arco

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/06/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 6/06/07 21:19 - 3015 commenti

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Ricostruzione (ovviamente) del processo alla Pulzella d'Orleans, che si concluse con la sua condanna al rogo. Un caposaldo della storia del cinema, e pazienza se d'acchito può evocare cineforum con punitivi "dibbbattiti", e legumi sotto le ginocchia: Dreyer fornisce letteralmente un nuovo statuto al primo, anzi al primissimo piano, tecnica con cui è svolta gran parte del film, facendo perno sull'espressività quasi insostenibile del viso di Renée Falconetti, che vi farà sentire fisicamente in cella con lei. Tosto ma bello.

Pigro 5/06/09 10:29 - 9675 commenti

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Questo film non si vede, si vive. Dreyer rende tangibile il terremoto interiore del dolore e del martirio di una ragazza semplice e impaurita (in un'interpretazione di Falconetti da pelle d'oca) con i primissimi piani e la perfezione visiva dell'inquadratura, in un non-tempo e un non-luogo che è spazio dell'anima e del cuore per ogni spettatore. Da segnalare la presenza spiritata di Artaud. Da vedere nella versione restaurata del 1985 e rigorosamente senza alcun audio! La definizione di capolavoro è inadeguata e 5 pallini non bastano.

Belfagor 29/06/09 14:06 - 2690 commenti

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La visione di questo film richiede pazienza e impegno, ma ripaga immensamente gli sforzi dedicatigli. Chi si immergerà negli spazi asettici e semplicissimi delle temerarie inquadrature di Dreyer potrà apprezzare uno dei capolavori del muto, della stessa potenza evocativa di Aurora o della Corazzata Potemkin. L'interpretazione della Falconetti è probabilmente la migliore della storia del cinema. La versione restaurata e senza audio è d'obbligo.

B. Legnani 1/07/09 18:01 - 5537 commenti

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Più un film appartiene al mito e più ci si accosta con quell'imbarazzo che, gradito il tutto, rende non facile lo scriverne, per timore di ripetere snobisticamente quanto alla leggenda ha consegnato l'opera (della serie "l'occhio della madre"). Dreyer non ritrae volti, ma li scolpisce. I richiami a Hyeronymus Bosch sono innumerevoli. Su tutto la prestazione della Falconetti che, per quanto già lo si sappia per averne letto a josa, è sconvolgente e indimenticabile, pur se si campasse cent'anni. Da allora il ruolo non è più ricopribile da alcuna, se non restando "uccisa" dal confronto.
MEMORABILE: Il taglio dei capelli.

Funesto 24/02/11 13:52 - 525 commenti

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Notevolissimo film shock, fedelissimo alla realtà (ne ho le prove), con un meccanismo impeccabile dove tutto è finalizzato a creare emozioni fortissime nello spettatore: dalla scelta dei primissimi piani sui volti (che creano un'atmosfera distorta - ma realistica - da incubo) alla gelida mancanza del sonoro, dall'imponente, cadaverico b/n alla mancanza di scenografie (potenziali distrazioni per lo spettatore) alla bella prova corale di tutti gli attori che, anche privi della parola, danno vita a personaggi memorabili (cito il giudice).
MEMORABILE: La scena della coroncina spazzata via con la scopa.

Luchi78 22/08/11 11:21 - 1521 commenti

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Siamo di fronte ad un capolavoro dell'arte visiva: l'espressione del viso e gli occhi della Falconetti ci dicono tutto, ogni inquadratura è studiata alla perfezione e l'assenza dell'audio amplifica quel senso di dolore e di passione. Però è anche vero che stiamo parlando del cinema muto, un universo un po' a parte che tutt'oggi risulta difficilmente digeribile ai più. È sempre necessario avere una passione particolare per apprezzare in pieno la bellezza di un film del genere.

Mickes2 15/12/12 00:46 - 1670 commenti

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L’immenso dolore addizionato alla sofferenza dell’animo e del corpo, trascendendo lo spazio e il tempo rendendo tangibile tutto ciò che c’è attorno con l’intento primario di scolpire negli occhi e nel cuore dello spettatore la trasfigurazione del viso di un’incredibile e struggente Renée Falconetti. Opera incredibile sublimata dall’apparato visivo, così straniante e rigoroso, con un utilizzo iperfunzionale del montaggio poggiato quasi interamente sul primo piano, a scavare le interiora di un’ingiustizia universale senza epoca. Inestimabile.

Daniela 26/09/18 15:46 - 12673 commenti

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Sono pochi i film per i quali la definizione di capolavoro assoluto è incontrovertibile: questo è uno dei pochi e, come succede in questi casi, è anche difficile da commentare perché tutti i superlativi sono stati già spesi, tutte le lodi sono state già scritte. Nessun suono, parlano solo le immagini di straordinaria potenza e soprattutto parlano i volti: quelli di pietra degli accusatori, quello purissimo e vibrante di Giovanna che nell'interpretazione incomparabile di Falconetti diventa una parte della nostra anima in grado, anche all'ennesima visione, di commuoverci fino alle lacrime.

Magi94 9/11/19 00:30 - 954 commenti

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Al di là dei volti, che rimangono stampati sullo schermo come quadri dalle espressioni caravaggesche, il film ha una valenza che trascende sia il periodo storico in cui è stato girato, sia quello di Giovanna d'Arco: la storia di una grande donna che proprio per questo viene umiliata e oppressa dagli uomini, volgari (le guardie) o dotti (i giudici) che siano. Impossibile evitare i brividi nel finale, con la schiera di donne in rivolta che finalmente spunta sulla scena e quelle mazze ferrate usate come manganelli.
MEMORABILE: Gli inganni dei giudici porporati e la loro morale da distopia Orwelliana; I volti piangenti delle donne in rivolta nel finale.

Leandrino 19/01/21 10:17 - 515 commenti

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Un'opera magnifica che annulla lo spazio-tempo per concentrarsi sull'espressione, sul guizzo degli occhi del campionario d'umanità che rappresenta l'eterna lotta tra idealismo e ottusità, germe della corruzione negli uomini di chiesa. I corpi plastici e gli sguardi si fanno ingombranti, man mano che i cospiratori ecclesiastici mandano al rogo Jeanne. Renée Falconetti esprime l'inesprimibile e ci dona lo sguardo di chi attraversa l'inferno della condanna insieme alla gioia del martirio. Pura estasi cinematografica diretta da Carl T. Dreyer e fotografata da Rudolph Maté.

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Paulaster 26/02/21 11:21 - 4431 commenti

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Cronaca del processo che portò la condanna al rogo della pulzella francese. Dreyer mostra con i primi piani una differenza basilare: per la protagonista uno sfondo bianco che la eleva a simbolo di purezza e santità, per i giudici il richiamo è invece terreno. Interpretazioni intense, con momenti anche forti, per una pagina di storia (compresa quella del cinema). Poche carrellate di millimetrica precisione per il senso del ritmo, a dimostrare le congetture degli inquisitori e la rivolta del popolo. Epilogo al limite del cruento.
MEMORABILE: La corona di corda; Il salasso; La testa rasata; Le fiamme.

Deepred89 9/07/22 02:57 - 3709 commenti

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Idolatrato dalla critica di ogni epoca, questo classicone dreyeriano resta effettivamente avanti anni luce per l'epoca. Linearissimo, quasi in unità di tempo e di luogo, il film avanza lento e implacabile tra inquadrature soffocanti, movimenti di macchina maturi e talvolta arditi, primi piani di volti nel bene o nel male sempre di grande fotogenia, il tutto avvolto da un'atmosfera rarefatta e quasi allucinata. Giusto gli ultimi esagitati dieci minuti scadono un po' nell'effetto occhio della madre, ma non inficiano troppo sul livello generale di un film potente e a suo modo unico.
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  • Discussione Gugly • 3/07/09 19:43
    Portaborse - 4710 interventi
    Bella domanda, sulla quale però si innesta un interrogativo abbastanza importante, a mio avviso: si tratta per lo più di lavori molto lontani dalla sensibilità media, ovvero di quella della maggior parte delle persone, motivo per cui spesso non si comprendono, oppure si hanno dei gusti talmente particolari che si possono apprezzare determinate opere (io rientro a volte in tale categoria). Gli snobisti per antonomasia non li considero proprio.
  • Curiosità Funesto • 17/05/10 16:24
    Fotocopista - 1415 interventi
    Renée Falconetti rimase zoppa per un po' in seguito a delle torture perpetrate nel film che erano esageratamente "realistiche".

    (Da http://www.filmscoop.it/cgi-bin/recensioni/lapassionedigiovannadarco.asp )
  • Homevideo Didda23 • 30/06/14 09:51
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    In Blu-ray (rimasterizzato) per la 4k dal 10/09/2014

    http://www.amazon.it/Passione-Di-Giovanna-DArco/dp/B00J6IKT4E/ref=sr_1_56?s=dvd&ie=UTF8&qid=1404114543&sr=1-56
  • Discussione Socrate • 13/09/16 21:04
    Disoccupato - 21 interventi
    Su youtube versione con sottotitoli in italiano.

    https://www.youtube.com/watch?v=d3Q6FVhqLY0
  • Homevideo Noncha17 • 14/09/16 02:20
    Magazziniere - 1068 interventi
    Alla fine, il Blu-ray non è mai uscito.. :(

    ..come tutta quella ondata della Studio 4K!
  • Discussione B. Legnani • 27/12/19 21:27
    Pianificazione e progetti - 14976 interventi
    Sono rimasto un po' sconcertato nel notare che il film ha un pallinaggio ufficiale di 4,5 e non di 5. Poi ho ripensato al meccanismo e ho capito che è quasi inevitabile NON prendere 5, se i voti iniziano ad essere più di 5.
    Domanda: esistono film con media 5 e con più di 8 giudizi ricevuti, oltre a ORIZZONTI DI GLORIA?
    Ultima modifica: 27/12/19 21:29 da B. Legnani
  • Discussione Cotola • 27/12/19 21:45
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Io resto sconcertato dal non averlo ancora recensito, pur avendolo, ovviamente, già visto.
    Pazienza: essendo passato troppo tempo dall'ultima
    visione, mi toccherà rivederlo prima di passare al pallinaggio che, credo (ne ho un ricordo memorabile), sarà altissimo.
  • Discussione Daniela • 28/12/19 10:21
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    ... mi toccherà rivederlo prima di passare al pallinaggio che, credo (ne ho un ricordo memorabile), sarà altissimo.

    Beh, Cotola, ci sono missioni (cinematografiche) peggiori nella vita che rivedersi per l'ennesima volta un capolavoro ;o)
  • Discussione Cotola • 28/12/19 15:10
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Cotola ebbe a dire:
    ... mi toccherà rivederlo prima di passare al pallinaggio che, credo (ne ho un ricordo memorabile), sarà altissimo.

    Beh, Cotola, ci sono missioni (cinematografiche) peggiori nella vita che rivedersi per l'ennesima volta un capolavoro ;o)


    @ Daniela

    Assolutamente sì, Daniela. Infatti sono ben felice della cosa. Tra una prima visione e l'altra, ci sarà spazio per questo capolavoro assoluto. :)
    Ultima modifica: 28/12/19 15:15 da Cotola
  • Discussione Zender • 28/12/19 16:54
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Spostata discussione voti su Davibook.