Cosa lega un misterioso assassino con un occhio di vetro, un circolo del biliardo e la tratta delle bianche? Scotland Yard indaga... Nuovo capitolo del ciclo Edgar Wallace, relizzato dal consueto team, con la coppia Tappert-Wepper a scaldarsi prima di Derrick. Titoli pop, trama lamibiccata, il circo, le donnine, humour di lieve grana teutonica: tutto molto divertente!
Un giallo brillante e inebriante: si va dalle sostanze stupefacenti abilmente nascoste agli interi corpi di ballo che si volatilizzano... In apparenza è estremamente serio, ma alla fine è una satira senza fine sull'aristocrazia britannica più reazionaria. I morti sono reali, ma perfino gli omicidi son talmente decorati - con svariate maschere teatrali - che il colpo di scena finale che ne deriva è a dir poco ammaliante. L'unico punto drammatico è il movente degli omicidi e lì sì, c'è parecchio da riflettere. Ottimi Tappert e la Hubner; film encomiabile.
MEMORABILE: "Hai cacciato lei e tante altre nell'inferno... non meriti una sorte migliore di loro... non la meriti".
Ancora un krimi tratto più o meno liberamente da Edgar Wallace e diretto da uno specialista come il prolifico Vohrer. Gli anni '70 sono alle porte, e infatti la trama ha dei risvolti morbosi e culmina in una soluzione del mistero ad alto tasso di drammaticità. Per il resto è comunque il solito giallo umoristico e fumettistico, con qualche personaggio caricaturale, colori sgargianti e un ritmo abbastanza sostenuto. Curioso vedere sullo stesso set Tappert e Wepper qualche anno prima di Derrick, anche se in realtà i due si incroceranno fugacemente solo nel finale.
Un assassino mascherato elimina persone implicate in una tratta delle bianche gestita da un'insospettabile dama dall'alta società iperprotettiva nei confronti del proprio rampollo... Il giovanotto in questione è Wepper, che comincia a farsi notare accanto a Tappert, protagonista nei panni dell'ispettore di Scotland Yard incaricato delle indagini, e la loro presenza pre-derrickiana insaporisce questo giallo nel tipico stile delle produzioni Rialto tratte dai romanzi di Wallace: trama lambiccata, umorismo di dubbio gusto ma anche ritmo svelto ed estetica pop che lo rendono godibile.
MEMORABILE: L'orribile pupazzone del ventriloquo, le cui dimensioni fuori misura trovano giustificazione in una determinata sequenza.
Alfred Vohrer HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussionePanza • 4/10/16 20:02 Contratto a progetto - 5200 interventi
Digital ebbe a dire: Ma perchè ai cinema e non al cinema ?
Perchè è riferito a due cinema distinti, il Garden e il Mercury.
B. Legnani ebbe a dire in INDIZI PER FILM DA IDENTIFICARE: VA A FUOCO LA VETTURA
E IL PILOTA SE LA FUMA
Visto in tv negli Anni Settanta, ma mi sa di Anni Sessanta. Tedesco, credo. Nell'incipit il protagonista guida una vettura da corsa (forse in gara). Esce di strada e la macchina si incendia. Lui, col fuoco, si accende una sigaretta...
Fauno, si tratta forse di questo film?
DiscussioneFauno • 21/11/16 23:01 Contratto a progetto - 2743 interventi
No, Buono. Si svolge quasi tutto in interni e non ci vanno mai di mezzo auto incidentate. Interessante però...
Avevo alte aspettative dopo aver letto il tuo commento, la visione le ha confermate.
Il mistery funziona molto bene, con uno dei temi portanti del genere, già usato in altri titoli della serie.
SPOILER
La tratta delle bianche.
FINE SPOILER
Ottimo movente, che rende la vicenda più intrigante, e personaggi odiosi, che giustamente cadono come mosche sotto i colpi dell'omicida.
Fa poi un certo effetto vedere la coppia Tappert-Wepper pre-Derrick.
Da segnalare nel cast la Stromberg del cult franchiano Las vampiras (1969).
DiscussioneZender • 11/04/17 07:38 Capo scrivano - 47824 interventi
Ah c'è pure Wepper! Ma agiscono insieme proprio come in Derrick per caso?