L'amore si fa così - Film (1939)

Un giovane disegnatore si finge grande stilista per lavorare insieme alla fidanzata in una casa di moda. Commedia di grana grossa con dialoghi caratterizzati da boutade e calembour. L'impianto teatrale dell'opera si percepisce soprattutto nella staticità degli ambienti e nella formula della pochade, che prevede situazioni-limite atte a sorprendere uno spettatore evidentemente alla ricerca della facile risata. Il comparto attoriale appare a proprio agio e concorre, con dialoghi frizzanti, a rendere quantomeno spassosa la visione.

Per poter raggiungere definitivamente il cuore della propria amata, un disegnatore si finge un grande capo redattore per una casa di moda. Commedia un po' datata ma frizzante che gioca sui travestimenti del brillante Enrico Viarisio nella doppia parte di Max Dupont e Narciso Mimosa e sulla simpatia del personaggio interpretato da Luigi Almirante. Il punto di forza del film è una sceneggiatura semplice ed efficace capace di divertire attraverso una recitazione collettiva di chiara impostazione teatrale.

Per farsi assumere come direttore della casa di moda presso cui lavora la ragazza di cui è innamorato, un giovane intraprendente si traveste da "persona autorevole" con barba e occhiali, riuscendo poi a salvare la ditta presa di mira da una banda di ladri... Farsa d'impronta marcatamente teatrale dalla trama sempliciotta che appare certo molto datata ma non risulta sgradevole grazie alla regia svelta di Bragaglia, la faccia tosta di Viarisio, la simpatia di Almirante satiro vittima di una bella truffatrice, la bravura di Stoppa balbuziente che viene sempre frainteso.