Io ti troverò - Film (2016)

Ad un anno dalla misteriosa scomparsa della sua ragazza, David scopre che lei non era chi sembrava e potrebbe non essere morta... Spunto banale, ma thriller di buona tenuta ansiogena con un uomo comune, pieno di dubbi e paure ben deciso a mantenere una promessa fatta in un momento d'intimità, alle prese con un intrigo che resta per buona parte incomprensibile per culminare infine di un epilogo inaspettato furiosamente romantico. Se Wallis risulta piuttosto anonima, Paul convince ed i comprimari hanno le facce giuste.

L'inizio coi due innamorati che rievocano scherzosi il loro primo incontro lascia presumere una scrittura con un certo carattere e, quando lei scompare, le basi per un buon giallo di suspense si vedono. In realtà Whedon non sa bene su cosa focalizzarsi: se sulla love story, sul mistero o sull'action (sì, poi si andrà verso territori spionistici). Il risultato è un film che non soddisfa su nessun versante, un thriller girato come un dramma in cui la tensione non si sente e il romance non convince a dispetto dell'incipit. Bravo Aaron "Pinkman" Paul.

Sulla carta, una coppia ben assortita e affettivamente solida: lei però è poco propensa a dire di sé e, quando scomparirà, il partner non avrà armi per prendere una direzione precisa. La ricerca di indizi e l'ambiguità delle notizie costituiranno materiale per un thriller piuttosto confuso che invece di sciogliere, ingarbuglia. Regia che non decide mai quale traccia perseguire, se non quella del facile citazionismo e di un sovraccarico di personaggi e intrecci inutili, per non dire dell'estrema modestia del cast scelto. Inconsistente.

Un ragazzo si mette sulle tracce della sua fidanzata improvvisamente scomparsa. Thriller discretamente riuscito dai contorni sentimentali. Buone dosi di suspense e tensione, nonostante a metà visione già si intuisca dove la storia voglia andare a parare: inevitabilmente prevedibile. Aaron Paul convincente, la Wallis lo è abbastanza. Regia di Zack Whedon efficace.