Il passo dell'assassino - Film (1971)

Il passo dell'assassino
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Inn of the Frightened People
Anno: 1971
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "After Jenny died", "Behind the cellar door", "Inn of the frightened people", "Terror from under the house".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Due turpi omicidi di bambine (con probabile stupro allegato) si sono già consumati prima ancora che il film inizi. La prima scena infatti è il funerale della seconda vittima, il cui padre cova inevitabili propositi di vendetta. E così, quando il presunto pedofilo killer viene rilasciato dalla polizia per mancanza di prove, il padre (James Booth) si associa al genitore della prima vittima e decide di pedinare il sospetto per fargliela comunque pagare. Lo prenderanno e lo trascineranno in cantina dando il via al dramma familiare destinato a diventare il fulcro attorno al quale ruota questo ansiegeno film di Sidney Hayers. Perché se REVENGE, ovvero il titolo originale ("Vendetta"),...Leggi tutto suggerisce violenze e crudeltà che apparterranno a futuri classici come L'ULTIMA CASA A SINISTRA, il film in sé è molto più interessato all'aspetto psicologico derivato dal fatto di tenere in cantina un probabile colpevole e di non saper bene come agire. Il padre stesso è combattuto sul da farsi, il figlio lo asseconda, la seconda moglie (una Joan Collins che, in reggiseno e mutandine, si rivela ancora assai piacente) vorrebbe essere più magnanima ma non l'ascolta nessuno. Un bel quadretto complicato dall'arrivo della polizia che fa domande scomode. Poco spettacolo ma una regia solida e un’onesta prova recitativa da parte dell'intero cast. La progressiva drammatizzazione degli eventi consente di apprezzare un soggetto ben strutturato, ma certo non si può dire che il film - inglese fino al midollo - rappresenti il massimo del coinvolgimento. Anche perché spesso indeciso sulla direzione da prendere.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/10/06 DAL BENEMERITO LUCIUS
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Lucius 29/10/10 01:13 - 3015 commenti

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Una famiglia vittima di una grave perdita si trasforma in caceriere di un presunto pedofilo. La pellicola è girata in pochi ambienti e il quadro che ne esce fuori è quello di una famiglia provinciale fai da te. Gli attori sono tutti calati nella parte e l'Inghilterra di Blow-up dà al film quel qualcosa in più. La polizia indaga mentre il male cerca di risorgere. Joan Collins perfetta nel suo ruolo. Dignitoso.

Wangyu 17/12/12 01:13 - 93 commenti

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Ecco come le persone "normali" possono, in circostanze particolari, diventare un gruppo di nevrotici degenerati. Thriller avvincente perché ricco di colpi di scena e grande suspence: i rapitori del presunto assassino perdono il controllo della situazione andando a sbranarsi l'un l'altro.

Corinne 25/07/13 23:08 - 420 commenti

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Dopo aver perso le figlie per mano di un killer pedofilo, i due padri decidono di farsi giustizia da soli, rapendo il sospettato. Più dramma che thriller, incentrato più che altro sulle dinamiche psicologiche della famigliola che nasconde "un segreto in cantina". Un film dotato di un buon ritmo, adeguato alla vicenda e con un finale che non delude.

Cotola 30/12/14 20:40 - 9083 commenti

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Difficile da giudicare: a livello primario (quello di costruire una storia che coinvolga e scorra via bene) il film funziona. C'è anche la capacità di trattare il tema (non nuovo, certo) di cittadini normali che si scoprono carnefici (e non solo quello) e che in preda ad istinti revanchisti che tirano fuori il peggio di loro. Quel che non ci si spiega è quel finale messo lì a bella posta e che ho trovato sensazionalistico. Nel complesso abbastanza rozzo, ma con un suo perché.

Homesick 20/06/16 14:07 - 5737 commenti

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Dall'idea di base sul conflitto tra l'immediatezza della giustizia privata e i cavilli del garantismo - drammaticamente presente nei primi minuti, anche per i tratti compassionevoli con cui viene delineata la figura del presunto pedofilo - si sviluppa una sbrigativa riflessione sull'irrazionalità dell'uomo, che ne avvelena gli animi e i rapporti, ne obnubila le menti e allontana dalla verità anche quando potrebbe averla sotto li occhi. Lo stile è grezzo, diretto, talora disturbante e con frangenti thriller; gli attori recitano sanguigni, in particolare l'incerto Booth e il vittimista Morris.
MEMORABILE: Il rapimento e i suoi contrattempi; Morris che si riprende a fatica dopo la prigionia; il finale: giustizia è fatta.

Nicola81 7/08/17 19:40 - 2871 commenti

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Nel filone abbastanza nutrito dedicato al tema della giustizia privata, si inserisce a pieno titolo anche questo thriller inglese che, a differenza di analoghi prodotti americani, privilegia maggiormente le psicologie dei personaggi, mostrandoci una famiglia dapprima lacerata da una tragedia e poi sfasciata dall'esecuzione di una vendetta. Il ritmo sostenuto, la tensione costante e la bravura degli attori (su tutti un esitante James Booth e una conturbante Joan Collins) permettono di sorvolare su una sceneggiatura non priva di smagliature.
MEMORABILE: Il finale.

Ciavazzaro 2/10/18 00:40 - 4770 commenti

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Notevole. Grazie a un cast favoloso su cui troneggiano la Collins (indimenticabile la lotta in intimo) e Booth, un film cattivo e deprimente. Il lavoro sulla psicologia dei personaggi è superbo, facendo diventare agli occhi dello spettatore l'intera famiglia e gli amici un gruppo di pericolosi psicopatici. Salvo poi presentare un finale che ribalta completamente il tutto spiazzando lo spettatore, modificando ancora il punto di vista. Ottimo doppiaggio italico, buon uso degli spazi claustrofobici (la casa pure più della cantina). Notevole.
MEMORABILE: Le sevizie in cantina; Il colpo di scena finale; La lotta con la Collins in intimo; Il sesso non consumato; La fuga; Il finale.

Daniela 12/10/18 23:26 - 12699 commenti

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Quando la polizia rilascia in mancanza di prove il principale sospettato dell'omicidio di due bambine, i loro padri decidono di costringerlo con la forza a confessare ma... Al netto di qualche incongruenza, un film rozzo ma efficace nella prima parte con i bravi cittadini costretti a ricorrere alla giustizia fai-da-te e poi alle prese con le conseguenze dei loro atti. Meno bene procede la seconda, sia per l'intermezzo della lite in famiglia, pretestuosamente utilizzato per mostrare Collins in reggiseno e mutandine, sia per il finale troppo effettistico per risultare convincente.
MEMORABILE: La stanza piena di ragnatele nell'appartamento del presunto maniaco: possibile che la polizia non l'abbia ispezionata durante le indagini?

Rufus68 30/04/20 22:09 - 3851 commenti

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L'inizio livido e brutale lascia ben presagire. Poi il film si avvita su sé stesso, soprattutto quando l'oggetto della vendetta, con la sola sua presenza, riesce a sovvertire ogni ruolo prestabilito nella famiglia: una serie di scenette grossolane e buone a mostrare la Collins in mutande. Il finale che spiazza le aspettative si lascia apprezzare pur operando con la grazia d'una levigatrice orbitale. È pur vero che tale andamento grezzo e desolato, da suburbio inglese, alla fine rappresenta la maggior forza della pellicola. Bravo Booth.

Anthonyvm 24/11/21 02:02 - 5751 commenti

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Piccolo dramma nero avvolto nel torbido, non solo a livello di trama (omicidi di bambine, giustizia casereccia a base di sequestro e tortura) ma pure di personaggi (la relazione fra la Collins e il figliastro, l'istigatore che lascia sporcare le mani agli altri, il sospetto che vive con un surrogato della madre alla Norman Bates). Tutti buoni elementi che non trovano però uno script all'altezza né una regia rilevante: tempi morti, forzate interazioni fra i protagonisti, tensione scarna. Pure il finale "shock" pare centrato a metà. Su simili temi foschi, meglio Corruzione a Jamestown.
MEMORABILE: Il rapimento tumultuoso; Il cadavere è ancora vivo; Il figliastro non riesce a "sciogliersi" con la sua ragazza; La visita della bambina nel finale.

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  • Homevideo Buiomega71 • 25/03/15 17:03
    Consigliere - 26083 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Multivision

    Durata effettiva: 1h, 26m e 15s

    Ultima modifica: 25/03/15 17:19 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 25/03/15 17:25
    Consigliere - 26083 interventi
    Curiosamente nel tomo Vhs Film Guida la regia è attribuita a Silvio Amadio (!)
    Ultima modifica: 25/03/15 17:26 da Buiomega71
  • Discussione Caesars • 26/03/15 08:27
    Scrivano - 16818 interventi
    Buio, indirettamente ti ha risposto Zender in curiosità del film "Alla ricerca del piacere", che è conosciuto anche col titolo "Il passo dell'assassino"
  • Homevideo Digital • 29/07/16 12:04
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 18/10/2016.
  • Homevideo Xtron • 13/09/17 21:46
    Servizio caffè - 2163 interventi
    Il dvd SINISTER

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.66:1 anamorfico
    Durata 1h25m53s
    Extra: Trailer

    immagine a 40:35

    Ultima modifica: 14/09/17 08:40 da Zender