Già sulla carta, l'incontro tra il flusso di coscienza dello scrittore russo e il regista della sensualità della forma cinematografica non prometteva buoni frutti ed in effetti la visione di questa versione di Delitto e castigo conferma il facile vaticinio. Von Sternberg stempera la temibile complessità del romanzo dostojevskiano facendone un giallo espressionista in cui le ombre claustrofobiche riescon solo a mimare gli incubi dell'anima di Raskolnikov. La recitazione tutta nervi di Lorre aquista progressiva intensità ma resta poco credibile.
MEMORABILE: I sigari di Ed Arnold; Lorre che mettendo a soqquadro la sua stanza urla con disprezzo "Money, money, money".
Pregevole trasposizione cinematografica ispirata al dramma di Dostoevskij e interpretata da un giovanissimo (ma già bravissimo) Peter Lorre nei panni tormentati di un genio costretto a convivere con la miseria. Melanconico, lirico e straziante con testi particolarmente curati e una sceneggiatura impeccabile, valorizzata dalla resa attoriale del combattuto "criminale" in contrasto con l'altrettanto talentuoso Edward Arnold nei panni dell'ispettore. Esempio di cinema alto, che fa riflettere senza mai stancare, arrivando a commuovere nel profondo.
Encomiabile impresa di riportare sul grande schermo Dostoevskij e tutta la sua religiosità fatta di pazzia, peccato, pentimento. L'antitesi fra Cristianità e ateismo, si coagula nella necessità di una giustizia terrena, resa necessaria per placare le colpe interiori di chi ha commesso il delitto. Il tutto sotto forma anche di giallo che la presenza di Peter Lorre rende di grande effetto emozionale. Impossibile non associarlo al Mostro di Dusseldorf di Fritz Lang.
Robert Allen HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Inserito nel catalogo Sinister (n. 35 ciclo Noir d'essai) Ho ucciso! è stato proposto in una discreta versione video 1.37:1 con master decoroso (considerata anche l'età) e traccia italiana leggermente offuscata, pur se sempre chiara e comprensibile (molto migliore la versione in inglese, sottotitolata)
Peccato oltre al film la totale assenza di extra, eccezion fatta per una inutile galleria fotografica di circa 1 minuto.
Il vecchio DVD Sinister (uscito nel 2012) e che ho rivisto qualche giorno fa, ha una qualità video ottimale (considerato che fu girato 88 anni fa), purtroppo non si può dire la stessa cosa per l'audio italiano: chiaro ma disturbato da un rumore in sottofondo (come nel DVD di "Bassa Marea").
Tuttavia segnalo, anche in questo caso, il solito difetto dei primi DVD Sinister e Golem che visualizzavano il formato 1.33:1 a schermo pieno sui lettori Blu-ray...problema che ho sempre risolto riproducendo il DVD in questione su di un lettore che legge solo i DVD.
Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita daDNA Srl: UN UOMO PERDUTO (1951) + CRIME AND PUNISHMENT (Ho ucciso!, 1935) - (2 Film su un unico Dvd). Lingue: Tedesco (per “Un uomo perduto”) e Italiano (per “Ho ucciso!”) Sottotitoli: Italiano (Forced) (solo per “Un uomo perduto”) Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox) Extra: Trailers DNA Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.