Emanuelle e le porno notti nel mondo n. 2 - Film (1978)

Lineare seguito di Notti porno nel mondo, nel quale la Gemser, con la stessa soavità e la medesima generosità nel mostrarsi (quasi a voler dimostrare che il suo corpo nudo non teme confronti rispetto a tutti gli altri che si vedono nel film), commenta le abitudini sessuali alle varie latitudini. Viene rimarcato soprattutto il lato rituale ed ancestrale del sesso, con giochi ancora più fantasiosi e qualche stranezza di troppo. L'erotismo è di buon livello. C'è solo qualche difetto di montaggio nel passaggio tra un episodio e l'altro. **1/2

Trashissimo, con la Gemser che le spara grosse dall'inizio alla fine, quasi strappando sorrisi di incredibilità per la pochezza dei contenuti e la serietà con cui li esplica. Di cattivo gusto quando vengono inserite scene di violenza su animali, assolutamente evitabili. Per il lato erotico, la Gemser fa poco e niente nonostante appaia sola nuda, per il resto abbiamo solo tristi spogliarelli ed immagini di repertorio. Merita un pallino.

Film che si lascia vedere solo per gli innumerevoli nudi integrali. La Gemser (sempre molto accattivante) conduce una sorta di documentario sugli usi e costumi sessuali nelle varie culture, in realtà cita un consistente numero di amenità. Godibile per gli amanti del genere.

Nuda, cordiale e rassicurante come nel primo capitolo, la stupenda Laura Gemser commenta uno pseudo documentario sul sesso nel mondo: messe nere, performances nei club a luci rosse, rituali indigeni (con esecrande, ingiustificabili uccisioni di maiali a bastonate) e l’erotismo del corpo femminile che monopolizza da sé i motivi di una visione. Nullo sotto il profilo cinematografico, riesce almeno a strappare qualche risata per ciò che viene detto e mostrato, dispone delle eclettiche musiche di Gianni Marchetti, nonché, val la pena ripeterlo, della stupenda Laura Gemser.

Ultimo tassello della trilogia di porno notti imbastita da Mattei e Massaccesi sul finire degli anni '70. Anche qui sfila la solita demenziale sequela di bufale, di finti spettacoli in finti night, di nudi e di accoppiamenti di varia natura, ma anche di deplorevoli violenze, purtroppo vere, sugli animali. Nuovamente nelle vesti di disinibita guida, la Gemser è ancora più generosa della prima puntata nel mostrarsi senza veli, ma purtroppo anche più prolifica di farneticanti esternazioni che tormentano senza pietà l'orecchio dello spettatore.