Eaten alive! The rise and fall of the italian cannibal film - Documentario (2015)

Eaten alive! The rise and fall of the italian cannibal film
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Titolo originale: Eaten Alive! The Rise and Fall of the Italian Cannibal Film
Anno: 2015
Genere: documentario (colore)
Note: Il documentario si può trovare nell'edizione a 3 dischi blu-ray americana di "Cannibal Ferox" della Grindhouse Releasing o nel blu-ray inglese di "Zombi Holocaust" della 88 Films.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/11/15 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 10/11/15 04:43 - 8152 commenti

I gusti di Herrkinski

In tempismo perfetto con l'uscita di The green inferno - e in vista di un possibile revival del genere cannibalico - esce questo esaustivo documentario su uno dei filoni italiani più esportati all'estero. Nonostante sia già stato detto e scritto di tutto a riguardo, Waddell è bravo a realizzare interviste del tutto inedite con protagonisti e critici, andando a ripescare persino Me Me Lai e Kerman e mantenendo alto l'interesse anche per chi sa già tutto o quasi sul genere. Ben montato e gradevole da seguire; consigliato a neofiti e non.

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  • Discussione Zender • 19/10/17 16:50
    Capo scrivano - 47888 interventi
    Sette orchidee e Gatti rossi restano per me tra i migliori thriller "argentiani", ma ha iniziato un genere a suo modo con Orgasmo raggiungendo il top con Paranoia. Certo, Milano odia resta il suo vertice assoluto a parer mio ma come dimenticare Napoli violenta con Merli sulla funiculare? Anche Spasmo è un ottimo giallo e Cannibal Ferox uno dei migliori rappresentanti del genere cannibal, secondo solo al classicissimo di Deodato. Insomma, Lenzi ha dato tanto al nostro cinema e ricordo ancora una preistorica recensione di Kezich (da Il Millefilm) su Incubo: diceva che il film era quel che era ma che dietro si vedeva assolutamente la mano di un regista solidissimo! Uno dei primi esempi di rivalutazione!
  • Discussione Blutarsky • 19/10/17 17:17
    Custode notturno - 338 interventi
    un regista importante per il nostro cinema, si è sempre mosso con professionalità in tutti i generi che ha affrontato, anche se per me è nel poliziesco che è riuscito maggiormente a lasciare un'impronta.
    film come MILANO ROVENTE, MILANO ODIA, ROMA A MANO ARMATA,DA CORLEONE A BROOKLYN, NAPOLI VIOLENTA, erano film solidi,quadrati con una loro personalità in cui era evidente la mano di Lenzi e che hanno contribuito al successo del filone.
  • Discussione Caesars • 19/10/17 19:29
    Scrivano - 16818 interventi
    Spiace molto questa notizia. Un sltro pezzo del cinema di genere italiano che se ne va.
  • Discussione Trivex • 20/10/17 10:28
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Ancora un artigiano del cinema che è andato via.

    Ho avuto il piacere di incontrarlo: una persona particolare, sicuramente molto intelligente, capace e con un grandissimo intuito.

    Il suo cinema è parte del mio "genere".


    Ciao Umberto!
  • Discussione 124c • 20/10/17 12:34
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Una prece per Umberto Lenzi, ma è triste che oggi venga ricordato soratttutto per aver creato il personaggio che amava di meno, il Monnezza di Tomas Milian, le cui volgarità erano tutte farina del sacco di Tomas Milian e di Ferruccio Amendola che lo doppiava. Umberto Lenzi detestava la volgarità, tanto da dissociarsi dai dialoghi di Milian. In trenta e passa anni di carriera ha spaziato in vari generi, anche se le cose migliori sono i sioi poliziotteschi, dove l'eroe, però, era quasi sempre Maurizio Merli.
  • Discussione Ruber • 20/10/17 22:31
    Formatore stagisti - 9253 interventi
    Mi spiace molto per la morte di un grande professionista come Lenzi, uno dei padri fondatori del polizziottesco. RIP
  • Discussione Herrkinski • 24/10/17 01:17
    Consigliere avanzato - 2637 interventi
    Dispiace moltissimo, certamente uno dei registi del nostro cinemabis che ho amato di più. Inutile anche elencare tutti i film che amo di Lenzi, anche perchè persino quelli meno riusciti mi hanno sempre lasciato qualcosa e li rivedo sempre volentieri.
  • Discussione B. Legnani • 28/12/18 09:54
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    E' mancato Robert Kerman (Richard Bolla).
  • Discussione Buiomega71 • 28/12/18 11:09
    Consigliere - 26083 interventi
    Un vero e proprio mito, più per la Golden Age che nemmeno per i cannibal deodatiano/lenziani (mai creduto alla balla che i due non sapessero dell'attività hardcore dell'attore)

    Un'altra icona che abbandona questa valle di lacrime
  • Discussione Herrkinski • 28/12/18 21:00
    Consigliere avanzato - 2637 interventi
    Peccato davvero, chissà quanti aneddoti avrebbe avuto ancora da raccontare, credo che non gli si sia mai dato tanto spazio in questo senso.