Dio salvi la regina - Film (2020)

Diana, stufa di tutto, ha la brillante idea di fondare in casa propria un nuovo stato, di cui si proclama regina assoluta. Sarà uno shock per tutti: figli, amiche, vicini di casa e soprattutto se stessa. Gli italici tic ancora una volta raccontati con la frenesia tipica di questi tempi (e come altrimenti, se l'Italia adesso è così?) e le nevrosi che faremo volentieri a meno di vedere anche al cinema; con l'unico vantaggio di vedere all'opera attori poco conosciuti (eccezion fatta per Mariano Rigillo) ma capaci. Uscire dalla contemporaneità pare un rimedio irraggiungibile...

L'idea del film è originale e la sceneggiatura ben scritta. A volte si perde in mille rivoli ma offre momenti godibili e poetici. Apprezzabile andirivieni di personaggi nella casa della protagonista che si erge ad eroina di un popolo di ospiti che pretendono sempre il massimo dalla padrona di casa. Lei non si tira indietro, sottraendosi a volte alle richieste lavorative per votarsi alla costruzione della sua utopia sociale. I medici della mutua salveranno il mondo? Se non altro hanno un bell'attico per invitare lì tutti a cena...