Come fu che l'ingordigia rovinò il Natale a Cretinetti - Corto (1910)

Pestifero davvero il ragazzino che si sbafa tutti i dolci di Natale, soprattutto nel sogno che lo vede importunare Babbo Natale, angeli santi e diavoli in Paradiso e Inferno, Dio e Satana compresi. Insomma, una vis travolgente e irriverente che infiamma la pellicola con foga anarchica e dissacrante (soprattutto nella lunga parentesi onirica). Un po’ ridondanti le ‘spiegazioni’ con lo sguardo in macchina, che rallentano il ritmo, peraltro piuttosto sostenuto. Tutto sommato un cortometraggio brioso e spiritoso.

Sorprendente comica di Cretinetti (in francese "Gribouille"), ambientata nella notte di Natale. L'incubo di Cretinetti, rimpinzatosi di dolci, vede via via gli interventi di Babbo Natale, di Angeli del Paradiso, di Santi assortiti, di Dio in persona, di Satana (impersonato da Ghione) e di diavoletti vari. Il tutto con un ritmo notevole, grandi disastri architettonici e via dicendo. Finale con auguri natalizi. Notevole.

Il ritmo, almeno nella parte "onirica", è davvero scatenato e rende interessante questa comica che però risente di una prima parte un po' troppo didascalica. Simpatica l'idea di chiamare in causa Babbo Natale, Dio, Diavolo e santi vari nelle disastrose avventure del protagonista, ma l'efficacia delle trovate è leggermente inferiore alle aspettative. Rimane un prodotto che merita sicuramente la visione.