Catfish - Documentario (2010)

Il "facebook thriller" è un documentario girato in maniera furbescamente moderna, certo non molto credibile come spontaneità. Inutili polemiche a parte, rimane ben girato e coinvolgente: si vuole arrivare alla fine per scoprire chi si nasconde dietro l'identità della bambina pittrice, la madre e l'avvenente sorella. Si simpatizza facilmente anche con Yaniv e si ride insieme a lui quando legge i suoi imbarazzanti sms bollenti. Ho qualche dubbio sulla valenza effettiva di un'operazione del genere, ma Catfish, preso singolarmente, funziona.

Documentario dalla dubbia veridicità che riprende un rapporto tra due persone iniziato tramite Facebook. È realizzato in modo molto interessante proprio per la sua natura di documentario volto alla mera messa in scena dei fatti. Certo, sorgono dei dubbi, come il motivo per cui il trio avesse iniziato le riprese fin da subito, ma personalmente di conferme non ne ho trovate. Molto semplice nella confezione ma davvero gustoso.

Film documentario che ha dato origine all'omonimo programma televisivo, Catfish é un film indagine che cerca di far luce sul mondo crescente delle conoscenze online. Il documentario é realizzato in maniera intelligente e intrigante. Buoni il montaggio e l'uso delle musiche, particolarmente valida la scelta di evitare commenti fuori campo. La narrazione avvince e si passa dalla curiosità, all'inquietudine, alla riflessione. Bell'esperimento.

A prescindere dalla veridicità della storia e delle immagini mostrate (probabile via di mezzo fra mocku- e docu-mentario), la vicenda narrata da Joost e Schulman trasmette un senso di autentica tragicità moderna. Le insidiose minacce delle reti sociali, la facilità spaventosa con cui certe persone possono celarsi dietro false identità (materia da thriller!) vengono esposte in termini tutt'altro che inquietanti, delineando un desolante quadro (e di dipinti ce n'è in abbondanza, qui) di disagio e di ordinaria solitudine. Particolarmente triste e fastidiosa l'ultima tranche. Da provare.