Cane da pastore - Corto (1949)

In questo cortometraggio Pluto è impegnato nel classico ruolo di cane da pastore che ha il compito di difendere il gregge dalle minacce di un coyote (con relativo figlio). Cortometraggio caratterizzato dalla riuscita ambientazione (tra i canyon di un paesaggio desertico) e da divertenti gag legate alla presenza dei due non brillanti coyotes. Buona l’animazione.

Pluto fa il cane pastore per un gruppo di agnellini presi di mira dal coyote e da suo figlio, più imbranati che mai. Sono proprio questi due i veri protagonisti di questo bel cartone. Pluto, pur ben caratterizzato, passa decisamente in secondo piano: l'accoppiata del padre astuto e del figlio sciocco è esplosiva e consente di mettere a segno alcune situazioni veramente divertenti.

Ottimo prodotto d'animazione con Pluto a fare da guardia a delle pecore. Molto simpatico anche il personaggio del coyote che tenta inutilmente di mangiarsi le pecore e di insegnare il mestiere al figlioletto (assai stupidotto). L'animazione è ottima, le scene da citare molte: quando il coyote ferma la rete che sta tremando e si mette a tremare pure lui, ad esempio, o la sua bocca famelica.

Pluto è il cane da pastore di un gruppo di pecore che i soliti coyote cercano di rubare stavolta camuffati con della lana. Corto grazioso, dove Pluto è quasi messo in ombra dal coyote più grande, ottimamente caratterizzato. Buone l'animazione, le musiche e l'ambientazione nel canyon. Finale simile a quello del successivo Che pesti quei coyote.