Bruce Lee - Chen l'immortale - Film (1972)

Altro film che tira in ballo Bruce Lee (qui è addirittura il protagonista a chiamarsi così nel film) senza che il piccolo drago centri qualcosa. Fatto in fretta e furia e con pochissimi mezzi, storia poco lineare. Ma i combattimenti comunque risultano abbastanza divertenti da vedere e poi in giro si è visto di molto peggio. Non adatto ai palati fini, interessante invece per gli appassionati del genere vista la presenza di attori pressoché sconosciuti e quindi da riscoprire.

Uscito in Italia nel 1978, ma realizzato dallo stesso staff di Wang la furia che uccide, quest'ultimo distribuito da noi, dalla Variety Film, vari anni prima, durante il boom dei kung-fu movies del 1973. Pessimo film e approssimativa esecuzione delle tecniche marziali. L'unica, dicasi unica, sequenza vedibile è forse quella inerente un suggestivo combattimento su alti pali di legno. Il titolo originale in cinese si rifà a un noto gioco cinese per bambini, sul genere cane-magia-gatto, gatto-mangia-topo.

Si tratta di uno dei tantissimi "cloni" di Bruce Lee (che inutile dirlo non c'entra nulla), il cui nome è stato sfruttato non poco per portare nelle sale spettatori a sorbirsi filmetti talvolta divertenti, talvolta meno. Questo "immortale" Chen (anche se il protagonista si chiama Bruce Lee!) appartiene più alla seconda categoria. I combattimenti, specie l'ultimo, non sono malaccio, gli attori sono scadenti e le ambientazioni di una povertà estrema. Contando che nel genere ho visto di molto peggio direi che alla fine è vedibile.