Media utenti
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/12/12 DAL BENEMERITO VAWE
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Davvero notevole!:
Greymouser, Ducaspezzi, Daniela - Quello che si dice un buon film:
Vawe, Mickes2, Didda23, Schramm, Pumpkh75, Mco - Non male, dopotutto:
Capannelle, Lupus73, Anthonyvm - Mediocre, ma con un suo perché:
Gestarsh99, Pigro, Kinodrop - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Jena
Un film girato da due donne che rivolge un messaggio schietto, quasi femminista, alle loro sorelle. L'approccio del film con lo spettatore è estremo, grottesco e cinico così come spesso risultano le richieste fatte a chirurghi estetici, sia da uomini che da donne. La Isabelle riesce bene nel ruolo del chirurgo protagonista, alternandosi da donna dal futuro brillante a vittima sino a divenire aguzzina per vendetta. La pellicola è cruda, originale e tagliente, ma la durata un po' eccessiva non gli giova e appesantisce il tutto.
Sorvolando su alcune falle e incongruenze nella logica della sceneggiatura, possiamo dire di trovarci di fronte ad un lavoro meritorio e coraggioso, che mostra l'orrore senza insistere sul grand-guignol, ma che espone anche una parabola complessa e amara legata ad un personaggio femminile originale e ben interpretato, che ispira nel contempo compassione e repulsione. Non male gli echi cronenberghiani legati al tema della mutazione e della risoluzione cruenta delle difficoltà di rapporto fra corpo e psiche. Davvero interessante e mai banale.
MEMORABILE: Il formidabile personaggio della donna-gatta: un make-up e una caratterizzazione strepitosi!
Da promessa nel campo della chirurgia a mistress vendicativa nel campo delle torture. Tra un Dexter (in proprio) al femminile ed echi (Inseparabili) cronenberghiani nel modo in cui si affronta la medicina nelle sue oscure devianze e nel gioco (macabro) al massacro tra richiedente (nell’ossessione forsennata dell’apparire) ed esecutore (nell’insopprimibile pulsione di agire), prende vita un horror ambiguo, cruento e tagliente nel suo percorso di perdizione autodistruttivo. Non tutto fila liscio ma ben al di sopra della media. Decisamente buono.
Sostanzialmente originale e intrigante il lavoro del duo registico, che dipinge l'inesorabile discesa all'inferno di un promettente chirurgo che sarà costretto a mutare le proprie abitudini. Non mancano di certo scene psicologicamente violente e la sceneggiatura si districa molto bene nel sottobosco particolare e underground delle trasformazioni corporali. Peccato per l'eccessiva durata che offre numerosi tempi morti e che non garantisce un ritmo serrato. Nonostante qualche difetto, un buon film.
Forse la mutazione interiore dell'aspirante chirurga Mary Mason - che, beninteso, è più profonda di qualsiasi mutazione sappia ella produrre sul corpo altrui - avviene troppo in fretta. Quasi che l'urgenza del dolore e del male, così bruscamente assorbiti, non senta ragioni nel plasmare inesorabilmente, e a scanso di inciampi nella gradualità, il nuovo corso "attitudinale" della protagonista. E comunque qui funziona assai, perché questo scatto bruciante verso gli inferi rende ancor più algido e sconvolgente il senso delle maschili colpe.
MEMORABILE: Beatress Johnson, il suo aspetto e la sua voce: una tenerezza smarrita o acquisita?
Brillante studentessa di chirurgia, dopo un evento traumatico abbandona gli studi e si dedica alla libera professione nel campo delle modifiche corporali, unendo l'utile al dilettevole quando si tratta di "sistemare" il suo ex professore fetente... American "Bloody" Mary assai intrigante, in cui, più ancora della parte "rape and reveange", pur piuttosto estrema, colpisce quella delle operazioni su commissione, sorta di parodia grottesca della chirurgia estetica alla Nip/Tuck. Isabelle ha fisico e look perfetti per incarnare una dominatrix suo malgrado. Horror originale, disturba e diverte.
MEMORABILE: Il personaggio di Beatress, Betty Boop in carne ed ossa dalla voce miagolante, mostruosamente attraente
Rape&revenge in cui le Soska cercano di impiantare a forza di bisturi una metonimia sociale sul mercato nero della chirurgia estetica e il mondo sommerso della body-modification estrema. Come un angelo ferrariano, la protagonista punisce le soperchierie fallocratiche di un ambiente (universitario) corrotto, cadendo però in un abisso ancor più oscuro, illegale e perverso. Tipico film da Sundance nell'accezione più negativa e manieristica: stilosità eretta a stilema, ribellismo chic spocchiosamente borderline, vetrinistica splatter, approfondimenti tematici spessi quanto una membrana cellulare.
MEMORABILE: Il prof. abusatore appeso "miikianamente" come un quarto di carne mutilato a dei ganci da macellaio in una cella segreta...
Mancava giustappunto all’appello il piano cartesiano ove torture e rapeandrevenge, weirdate Nip/Tuckare e angeli covanti tremenda vendetta potessero trovare punto di intersezione e vivificare inedite ellissi cotangenti con quel non so che di Cronenberg che fu. Se messa così sembra promettere tutt’altro che bene, diremmo invece che scontornate le tipiche imperfezioni dell’opera prima, il film sublima in un glaciale e composto estetismo fetish tutto quanto avrebbe potuto essere compiaciuta e gratuita deriva pornture, imperialmente cavalcato da una Isabelle che non si dimentica.
Le sorelle Soska volevano forse fare un discorso "profondo" sull'ossessione della nostra società per il corpo e le sue trasformazioni, oppure una bella cosetta femminista dove la nostra chirurga sistema per bene i maschi cattivoni che l'hanno abusata? Forse, ma il tutto è servito male, in maniera confusa e anche noiosa. Si fa fatica a capire dove il film vada a parare, con strambi personaggi e un senso del ritmo molto basso. Unica nota positiva la bella Isabelle, già apprezzata nella trilogia licantropica, qui gelidamente perfetta nel ruolo.
La simpatica canaglieria delle sorelle Soskia: il loro ego bislacco migra dentro la straripante Katharine Isabelle, inattesa paladina di un rape & revenge chirurgico e icona fetish guastatrice dei nostri sogni d’oro. Bambole di carne, papponi in love, professori pervertiti: la cornice è sì grottesca ma emana, come la lama del bisturi, una glacialità chic che lascia talvolta anestetizzati talvolta sovraeccitati, in una alternanza che alla lunga tende a disinfettare anche laddove non serve. Stuzzicante, audace e un po' ruffiano.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Interessante il mix tra generi: revenge, corpi stravolti e tanto grottesco. Isabelle è la punta di diamante ma tutti i personaggi apportano il loro contributo e si legano bene tra loro, tra maschere freak e papponi sensibili. C'è da divertirsi con alcune sequenze e battute graffianti però non mancano le forzature e i momenti di stanca. Inoltre si insiste troppo sul lato glamour della protagonista.
La studentessa di chirurgia si trasforma in una gelida taglia-cuci per accontentare chi vuole trasformare il proprio corpo e per vendicarsi del suo violentatore. Le gemelle Soska, qui anche attrici, compongono un film sanguinolento dove il post-femminismo si intreccia allo sguardo sulla società dell’apparenza e dove l’horror e lo splatter sposano il queer e il grottesco. Ma il risultato vola basso: banalità di sceneggiatura e strizzatine d’occhio al glam accompagnano un catalogo di freaks su cui cala a tratti una discreta noia. Occasione persa.
"Frigido pacatoque animo". Questo brocardo si addice perfettamente all'atteggiamento della bella protagonista. Algida, elegante e dai modi educati, la Isabelle si diverte a tagliare e cucire per cento minuti qualsiasi tipo di epidermide. Il martirio del corpo è persistente ma a far gelare il sangue è l'elemento psicologico alla base delle varie azioni criminose. Le musiche rimbalzano suoni melodici per tutta risposta alla frenesia del mostrato, tutto pare ovattato e confinato in una dimensione "altra". Non un film per tutti, chiaramente.
MEMORABILE: L'ingresso nel club delle due gemelle; Il finale tinto di rosso.
Studentessa di chirurgia molto promettente (anzi, troppo!) ritrovatasi in bolletta si inserisce in un losco giro tra mutazioni e mutilazioni nel filone della body art estrema. Svelato l'arcano, la storia procede a rilento secondo previsioni tra citazioni molto facili e ammiccamenti da soft porno, in cui il clima glamour e patinato copre "il raccapriccio" togliendo però qualsiasi sussulto. Isabelle poco credibile come chirurgo, è invece molto azzeccata come signora in nero senza scrupoli in un mare di personaggi privi di spessore. Inconsistente.
MEMORABILE: Le due Ave Marie per Mary; La Betty Boop dalla voce stridula; Il dr. Grant appeso alla Stelarc.
Studentessa di medicina arrotonda in uno strip club e finisce per "operare" nell'underground delle body-modification; ma c'è anche una vendetta "chirurgica" sul professore che ha abusato di lei. Un horror che mescola torture porn e rape & revenge. Confezione curata dal look fetish, a cominciare dall'abbigliamento della seducente e scaltra protagonista che oltre alla sua presenza "scenica" offre un'interpretazione calzante che finisce per essere il vero fulcro di una sceneggiatura piuttosto lineare. Molta estetica, poca ermeneutica.
MEMORABILE: La protagonista.
Le Soska danno un'impronta muliebre al body-horror chirurgico, in un mix di humour nerissimo ed eleganza formale alla Tom Six. Mentre le sequenze di follia medicale (dal femminismo portato all'estremo, con la ragazza che si priva di capezzoli e vagina per non essere sessualizzata, all'ironico cameo delle stesse "inseparabili" registe) e i siparietti di autentici mostri della modificazione corporea (a un passo da Freaks) si fanno notare, la lentezza della narrazione talvolta è eccessiva e il finale non convince. La Isabelle di Licantropia evolution e seguiti è comunque in gran forma.
MEMORABILE: La ragazza trasformata in Betty Boop; L'operazione di bambolizzazione; Il ragazzo "cornuto"; La lingua biforcuta; Il trattamento à la Boxing Helena.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Pumpkh,
leggendo commenti in qua e là alla ricerca di dritte (o sdritte) ho notato che ultimamente bazzichi molto l'horror... e fai bene! approfittane bassamente finché la tua pargoletta è ancora piccolina, fra qualche tempo scoprirà le gioie del "repetita juvant", passando dal giochetto di lanciare le cose per terra per il gusto di farsele raccattare a quello di riascoltare la stessa fiaba, farsi rileggere lo stesso libro, guardare per la trentesima volta lo stesso cartone animato.
Pensa che, a distanza di oltre 20 anni, potrei ripetere a memoria i dialoghi di "Bianca e Bernie nella terra dei canguri", tanto per fare l'esempio più traumatizzante ;o) - Grazie Daniela per gli avvertimenti!!! D’altronde sono già psicologicamente preparato: so già che dovrò sostituire i Deep Purple con le tagliatelle di Nonna Pina e Stephen King con Cappuccetto Rosso, ma la preoccupazione più grande sarà quella di conuigare la sua normale attrazione per le varie Peppe Pig con quella mia per l’horror, considerando che un Jeepers Creepers 3 o una Bambola Assassina 7 le andranno accortamente evitati!!!! Mi toccherà vederli a notte fonda!!!
A te ha detto bene con Bianca e Bernie, a me chissà cosa capiterà.... - ...bene fino a un certo punto, a me la scena di bianca & bernie che trovano il diamante dentro un teschio rovinò non poche notti!! il perturbante si annida ovunque, l'horror peggiore colpisce là dove meno te l'aspetteresti!Ultima modifica: 18/01/17 14:31 da Schramm
- Schramm ebbe a dire:
...bene fino a un certo punto, a me la scena di bianca & bernie che trovano il diamante dentro un teschio rovinò non poche notti!! il perturbante si annida ovunque, l'horror peggiore colpisce là dove meno te l'aspetteresti!
Se è per questo io da bambino ero terrorizzato da Alberto Sordi, i miei raccontano di tragedie greche da parte mia ad ogni sua apparizione!!!! - Pumpkh75 ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
...bene fino a un certo punto, a me la scena di bianca & bernie che trovano il diamante dentro un teschio rovinò non poche notti!! il perturbante si annida ovunque, l'horror peggiore colpisce là dove meno te l'aspetteresti!
Se è per questo io da bambino ero terrorizzato da Alberto Sordi, i miei raccontano di tragedie greche da parte mia ad ogni sua apparizione!!!!
sulle rispettive angosce televisive d'infanzia si aprono a fisarmonica innumerevoli ancorché spassosissime cartelle e sottocartelle (già questa di sordi è da non raccogliersi più dalle risa, ma se te ne svelassi una a caso delle mie...!). temo però che zender ci manderebbe in prigione senza farci ritirare le ventimila dal via... ;) - Vedo che hai compreso, carissimo :)
