Immagini pseudosubliminali nascoste nei film

15 Settembre 2008

Premessa.
Quanto segue è il risultato di una ricerca su internet realizzata dal sottoscritto per “scovare” le immagini nascoste nei film. In molti casi tali immagini sono state trovate in siti che trattano l’argomento dei messaggi subliminali. Ci tengo a precisare che non riporto tutto ciò per amplificare la portata di teorie strane ma solo per divertimento e curiosità. Inoltre ho segnalato la fonte anche per evitare che eventuali idee o argomentazioni vengano erroneamente a me imputate. Come si dice, ambasciator non porta pena.
Quelle di seguito segnalate sono le più significative o divertenti. Sul sito www.ccsg.it troverete anche riferimenti a Arancia meccanica, L’esorcista, Il Re Leone.
Inoltre su Youtube, digitando “messaggi subliminali”, si potranno ricavare molti altri spunti.
Si sarebbero potute segnalare anche le curiosità tipo le apparizioni di Alfred Hitchcock nei suoi stessi film, la celebre immagine dello specchio di Profondo Rosso etc etc…ma per non dilungarmi troppo ho preferito evitare.

• APOCALYPTO
(Fonte: http://www.cineblog.it/)
Nel trailer di Apocalypto gli autori hanno nascosto questa immagine che è possibile vedere solo riavvolgendo le immagini (fotogramma per fotogramma) a partire dalla scena in cui appare la scimmietta che urla.
Quando trovate lo spezzone con gli uomini immobili tutti tinti di bianco, noterete che l'inquadratura si sposta e rivela Mel Gibson, con barba lunga e vestiti moderni, che sorride appoggiato a uno degli attori. Trattasi di fotogramma simpatico, con funzione quasi più da injoke che di messaggio subliminale.
 

• IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
(Fonte: www.disinformazione.it)
Nel cartellone pubblicitario del famoso film di Johnathan Demme (USA, anno 1991), si vede l'immagine orrifica del volto di una donna con una strana falena sulle labbra. Sul dorso della farfalla si intravede una specie di teschio ma, ad una più accurata analisi dello stesso, notiamo che, in realtà, la forma del teschio è realizzata usando il corpo di sette donne nude, in varia posa contorte. Un particolare che si nota solo avvicinandosi molto all'immagine come vedete, e che difficilmente qualcuno che non sapeva della cosa avrà notato... Tale immagine in realtà altro non è che una foto artistica realizzata da Philippe Halsam e Salvador Dalì intitilata “In voluptas mors” (a.k.a. "Human Skull Consisting of Seven Naked Women's Bodies"). La stessa immagine appare anche nel film Un chien andalou di Luis Bunuel (fonte: www.wikipedia.it) e in una delle locandine del film The descent (fonte: http://focuspull.blogspot.com)

• UNA VITA DA FORMICA
(Fonte: www.ccsg.it/)
Il film The Ant Bully, proiettato nel 2006 nelle sale cinematografiche italiane col titolo "Una vita da formica" è stato prodotto da una società controllata dalla titanica "AOL - Time Warner".
Il padrone attuale di questo colosso è tale Gerald Levin, un megamiliardario, di religione ebraica. Si dice che fra ebrei e massoni esistano collegamenti molto stretti.
Non stupirà dunque di trovare, in questo cartone animato per bambini, una pubblicità subliminale al culto massonico. In diversi fotogrammi si trova, infatti, il simbolo più noto ed importante della massoneria.
 

• LA SIRENETTA
(Fonte: www.ccsg.it/)
In una delle sequenze iniziali del film a cartoni animati La Sirenetta (Walt Disney 1990), un cartoon già al centro di polemiche per i suoi messaggi di natura sessuale, mentre Re Tritone fa il suo ingresso in scena per ascoltare il concerto preparato in suo onore, sorvola per un attimo la folla dei sudditi al comando dei suoi delfini. Le immagini scorrono così veloci che è quasi impossibile scorgere per una manciata di frames tra la calca i tre personaggi più famosi creati da Walt Disney: Pippo, Paperino e Topolino.
Come sopra accennato, questo messaggio subliminale, questa sorta di "auto promozione" dei più importanti prodotti creati dalla Walt Disney, è la cosa meno infame che siamo riusciti a reperire in questo film. In esso sono infatti presenti ben tre messaggi occulti di tipo pornografico.

• LILO & STITCH
(Fonte: www.ccsg.it/)
In uno degli ultimi cartoon della Disney Lilo e Stitch, in una scena in cui il piccolo alieno si avvicina sconsolato alla finestra della camera in cui dorme con la bimba Lilo, su un cavalletto da disegno è appoggiato un pupazzo raffigurante un famoso personaggio della Disney: l'elefante Dumbo. Ennesimo omaggio della casa a se stessa... Il fenomeno non è così invadente come scritto in relazione alla Sirenetta ma di certo non si può dire che la Disney non faccia quanto possibile per promuovere i propri film in ogni modo che le sia consentito...

• MATRIX
(Fonte: www.ccsg.it/)
In una delle scene finali del celebre film Matrix (Warner Bros. 1999) quando Neo, l'"Eletto", combatte in una metropolitana contro il capo dei robot, prima che il treno travolga quest'ultimo, sullo sfondo appare, appena visibile per una trentina di frames, un cartello pubblicitario della Hewlett-Packard, la nota multinazionale produttrice di hardware per computer.
Si tenga presente che la scena in questione è stata girata in uno studio cinematografico costruito per la bisogna, e non in una vera stazione del metro. Dunque il cartellone pubblicitario, sbiadito e mezzo stracciato, che si vede per pochi istanti, è stato messo li di proposito.
 

• CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT?
(Fonte www.illuweb.it)
Il fotogramma si commenta da solo...
Insomma sembra proprio che Jessica Rabbit non indossi le mutandine. Va detto che anche questo fotogramma è diventato col tempo uno dei più celebri esempi di immagine subliminale. Jessica Rabbit, già esempio di bomba sexy per eccellenza, ha aggiunto così ancora qualcosa in più alla sfrontatezza del suo personaggio.

• LE AVVENTURE DI BIANCA E BERNIE
(Fonte www.illuweb.it)
Questa è una delle più celebri immagini nascoste in un film, una di quelle che è stata più reclamizzata (anche in un recente spettacolo di Beppe Grillo, il quale fece menzione dsella causa intentata alla Walt Disney e che la casa patteggiò immediatamente sicura di perderla). In una scena infatti, sullo sfondo, affacciata alla finestra, appare infatti una donna nuda (con la testa da diavolo; particolare, questo, segnalato dal Puppigallo).

• THE DEPARTED
(Fonte: intervista a Martin Scorsese trasmessa su Sky)
Martin Scorsese (al fine di rendere omaggio allo Scarface di Howard Hawks) ha fatto in modo che in molte scene appaia (spesso come sfondo, altre volte come giochi di luce/ombra etc) la lettera X, proprio come succedeva nel film di Hawks. Le tre immagini che qui vengono riportate sono solo alcune (ce ne sono a decine).
 

• SPIDER MAN
Quando, nel 2002, uscì il primo Spider Man, di Sam Raimi, alcune sequenze della pellicola erano state tagliate. Si trattava di una parte del film in cui si vedeva una gigantesca ragnatela, intessuta dal super eroe proprio tra le due Torri Gemelle, nella quale rimaneva impigliato l'elicottero di un gruppo di ladri. Dopo l'attentato dell'11 settembre quella serie di immagini, che si pensava di utilizzare per un trailer, erano state immediatamente accantonate e tutte quelle parti del film in cui si vedevano le Twin Towers e il World Trade Center furono cancellate. In Rete, su YouTube, è ora possibile seguire proprio il trailer tagliato, e mai reso pubblico, con la famosa ragnatela tra le Torri Gemelle.
In un fotogramma del film però rimane una traccia…

• PHENOMENA
(Fonte: segnalazione del Puppigallo)
Nella seconda scena in cui viene commesso un omicidio (durante l’episodio di sonnambulismo di Jennifer Connelly) la vittima sfonda il vetro della finestra con il volto e il cattivo (che a quel punto del film non si sa ancora, ovviamente, chi sia) la infilza con quella specie di lancia/baionetta. Ebbene: in un breve fotogramma l’assassino (che suppongo sappiate tutti chi sia) appare riflesso nel vetro della finestra. Per vedere il fotogramma in questione cliccate sulla foto (altrimenti si rischiava di svelare il finale).

• SUSPIRIA
Nella sequenza iniziale del dialogo tra Susy e il tassista (Fulvio Mingozzi), all'altezza del colletto di quest'ultimo, quando c'è un lampo, si vede riflessa la faccia di Dario Argento, a bocca aperta che ride.

ARTICOLO INSERITO DAL BENEMERITO MAGNETTI