Visite: 55959 Punteggio: 5126 Commenti: 3015 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 2/05/09 12:03 Ultima volta online: 31/05/23 05:07 Generi preferiti: erotico - giallo - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 817
Le musiche originali del film sono state scritte ed arrangiate dal musicista napoletano Francesco Maddaloni, alla sua prima esperienza con il cinema. Le musiche spaziano tra i generi più differenti dalla bossa nova all'elettronica. La colonna sonora è arricchita da alcuni brani interpretati da Leopoldo
Il laghetto del mostro marino è quello formato dal fiume Alcantara, tra Messina e Catania;
Il bosco dove appare la ragazza coi capelli rossi è quello monumentale del Sasseto nel Comune di Acquapendente;
Nel film anche le gole di Alcantara, tra le cui acque muore il re di Selvascura, nell'intento
Non erano in vinile ma in resina di gommalacca e necessitavano di apposite puntine per grammofono, che si consumavano alla velocità della luce.
Oggi ci sono modelli che leggono tutti i formati, ma sono moderni.
...di una collezione che comprendesse anche i 78 giri, non della mia che colleziono ost in 45, lp e cd.In ogni caso il primo disco a 78 giri in Italia uscì nel 1895, mentre non si hanno notizie certe riguardo la prima colonna sonora in 78 giri.Sicuramente ci saranno stati brani inseriti nelle colonne
Non ne vale la pena, seppur trovassi un grammofono c'è il problema delle puntine, che si consumavano in fretta...
Ovviamente a livello collezionistico ci sono 78 giri che valgono un botto.
http://www.alessandrocarugini.it/i-dischi-piu-rari-di-tutti-i-tempi/ Eccoti alcune ost in 78 giri, tante, ma
Che io sappia in Italia si, ma all'estero si parla anche di esemplari del 1945-1946.
Penso in Italia risalgano agli anni 50, in ogni caso mi è capitato di imbattermi anche in colonne sonore in 78 giri.
Non è il solo, ce ne sono altri, quello de "Il ponte sul fiume Kwai" per esempio è del 1957, "Sette spose per sette fratelli" del 1954, "Cantando sotto la pioggia" addirittura del 1952.
I gommalacca, così li chiamo io, furono in circolazione fino agli anni 40, soppiantati
Pe me in assenza di preaccordi, Maradona potrebbe adire per via legali.La scelta della colonna sonora si è rivelata indispensabile per alleggerire il tema trattato.La comprerò presto.
Per me lo è, questo è un film che non può contare sulle bellezze della città eterna, evidenziate da una strepitosa fotografia, è un film intimista che non dipinge, ritrae.
Una colonna sonora da comprare a scatola chiusa.Mi interesserebbe sapere se Maradona ha dato l'ok al regista a trattare il suo personaggio in tal modo.
La sceneggiatura racchiude in sé l'epilogo di ogni grandezza fisica e terrena, ma Maradona non sarà felice di vedere questo film, questo è certo
Pasolini era un genio come regista.Teorema lo si può paragonare a un film di Kubrick quanto a regia.
Ovviamente il fatto che in alcuni film prendesse gente dalla strada, in larga parte il non utilizzo di presa diretta, oggi risulta obsoleto, ma quanto a uso della macchina da presa non gli si può contestare
Infatti Moretti è uno che angoscia il pubblico senza saper essere regista.
Chi ha visto migliaia di film non ci mette molto a capirlo.E non c'entrano i gusti personali.Credo di essere oggettivo e onesto intellettualmente nelle mie asserzioni.Voglio dire, l'altro giorno ho visionato "Signore
Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:
Come riportato sul retro della cover, la voce incisa è quella di Marcello Mastroianni.
Anche Allen infatti è un regista che non mi ha quasi mai stimolato, ma rispetto a Moretti sta su un altro pianeta.(Mi trovo d'accordo anche sull'interessante parallelismo tra i due, esposto da Graf).Va dato atto che qualche film almeno lo ha azzeccato in pieno, guarda caso proprio quando si è allontanato
Si, ma nel film specifica le sue prestazioni professionali, oltre ai vari tipi di corteggiamento, aggiungendo che l'agenzia lo ha mandato per il piacere della signora.Voglio dire, ok per le doti di savoir-faire e per le capacità amatorie (avvalorate dal catalogo che ha con se), ma Sordi è proprio anti-erotico.E'
Grazie mille Fauno, ho notato che si tende a non dare più di tre pallini a film del genere, se non in rari casi.Se il film mi ha lasciato qualcosa dentro, mi dembra giusto premiarlo.Penso che gli sforzi produttivi per l'epoca, visto il budget a disposizione della produzione, siano tangibili, pertanto
Bisogna distinguere la fattura del film, dal suo contenuto, la prima di qualità, il secondo così così.Certo le location son da sogno e lo charme della protagonista è cosa rara, ma come si fa a offrire una parte del genere al pur bravissimo Sordi? Capisco che un attore vero debba confrontarsi con
Purtroppo come temevo, non ce ne sono di rilevanti, solo scorci impercettibili.Difficile scegliere cosa altro postare...
Ho aggiunto una stradina sterrata alla location del lago, ma non ci aiuta più di tanto..
Il film, che rappresenta il prodotto migliore che il film "nero" abbia espresso nel dopoguerra, non è di Bretaigne Windust, il mediocre regista teatrale che lo firma come prestanome, ma di una vecchia volpe del poliziesco, del western e di molti altri generi: Raoul Walsh. Egli lo diresse per
La villa (set principale) al centro del film, nella quale le quattro amiche cercheranno di far sparire un cadavere: L'entrata principale: L'ingresso secondario al parco: Allan aggiunge visuale allargata dell'ultimo fg:
Hai perfettamente ragione. Non amo scagliarmi contro i registi, preferisco trattare delle loro opere ma in questo caso e siccome siamo in democrazia, posso solo dire che rispecchio appieno il tuo pensiero.
A voglia a dire, cito testualmente:" ''..la platea internazionale vede il mio film e basta
Fellini invece lodava l'umiltà dei più umili e lui umile non lo è di certo.Si permette di fare politica a sproposito e di sparlare di film come "Henry pioggia di sangue" senza guardare al suo cinema.
Non so davvero come lo facciano ad amare così in Francia...
La dimora di Caroline de Bièvre (Martine Carol) (set principale), teatro di avventure sentimentali e di piaceri della giovane nobildonna, in tempi in cui aristocratici e rivoluzionari si combattono senza pietà, all'ombra della ghigliottina:
Due anni dopo la realizzazione, l'opera venne presentata a Parigi (il documentario non ottenne il visto censura). Poi se ne persero le tracce. Una copia del film è stata ritrovata presso la Cinémathèque Royale di Bruxelles.
Fonte: "I film di Luchino Visconti" di Luciano de Giusti.
1971: La macchia della morte (The Mephisto Waltz)
1977: Sentinel (The Sentinel)
2008: Liberarsi - Figli di una rivoluzione minore
2005: Veruschka (Veruschka - Die Inszenierung (m)eines Körpers)
2023: L'esorcista del Papa (The Pope's Exorcist)
1992: Nel segno del padre (Doing time on maple drive)
1976: James Dean (James Dean)
1994: Vendetta fatale (Scorned)
1965: Casanova '70
1989: Scene di lotta di classe a Beverly Hills (Scenes from the Class Struggle in Beverly Hills)