Visite: 10382 Punteggio: 1036 Commenti: 880 Affinità con il Davinotti: 74% Iscritto da: 11/05/15 12:15 Ultima volta online: Ieri 19:29 Generi preferiti: Drammatico - Poliziesco - Thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 6
I greatful eight di Alex75
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In un'intervista rilasciata al "Gazzettino" qualche anno fa, Morricone ricordava Argento come uno dei registi con cui aveva lavorato con maggior piacere, perché aveva avuto modo di esprimere la sua vena più sperimentale. Avrebbe scritto volentieri anche le musiche per Profondo ross
La colonna sonora comprende anche tre famosissimi successi di quegli anni:
- Io che non vivo (Pallavicini-Donaggio), cantata da Pino Donaggio
- E se domani (Calabrese-Rossi-Calabrese), cantata da Mina
- Una rotonda sul mare (Valleroni-Faleni-Migliacci), cantata da Fred Bongusto
E' sembrata anche a me una forzatura. E' vero che il loro ultimo film (Atollo K) fu un fiasco e che stava splendendo la stella del duo Abbott-Costello (di cui non a caso si vede un manifesto nel corso del film), ma il loro tour europeo del 1950 aveva riscosso un grande successo.
L'ho trovato anch'io piuttosto godibile, anche se la povertà dei mezzi si vede fin dai titoli di testa (e non solo per il cast balcanico, ma anche per i refusi): guardandolo, mi è venuto da pensare che, se l'avesse girato anche solo 4-5 anni prima, con un budget più ricco e una salute migliore,
Concordo comunque con il buon Markus, una miscela morbosetta tra Carrie, Patrick e Suspiria appunto...
Tra le fonti d'ispirazione di questo film, aggiungerei Shining (per il fermo immagine finale) e Operazione paura (per la scena in cui l'ultima vittima di Eva-Kathy attraversa una lunga serie
La canzone "Something in the Air" (D. Bowie - R. Gabrels). Non si tratta di un inedito scritto apposta per il film, in quanto compare già nell'album 'hours', inciso da David Bowie nel 1999.
https://www.youtube.com/watch?v=8haH-Z38TcA
Non sono molte le trasposizioni kinghiane che ho avuto occasione di guardare. Tolta quella di Kubrick, al di sopra di ogni classifica per meriti stilistici e concettuali, credo che la migliore sia quella di Misery, anche se per chi ha letto il romanzo prima di vedere il film potrebbe risultare deludente
La canzone "Maga Magò", tormentone del secondo episodio, fu il disco d'esordio di Titti Bianchi, allora fresca vincitrice del Festival degli Sconosciuti di Ariccia e nome noto agli amanti del "liscio".
https://www.youtube.com/watch?v=oN72XOB8oeA
La canzone della scena del ballo è "Tu est foutu (tu m'as promis)", successo della cantante In-Grid datato 2002, apprezzato un po' dovunque, ma soprattutto in Svezia, in Australia e in alcuni Paesi dell'Est.
https://www.youtube.com/watch?v=qOGSqC7xds8
L'altra canzone del film è "I wanna believe", incisa da Yvonne Wilkins, che presta la voce a Marina Langner:
https://www.youtube.com/watch?v=8w2yQyQLuqU
Ho visto il video (che qui ripropongo) e sembra anche a me che Bud canti live.
https://www.youtube.com/watch?v=hB_92fSbuSU&t=141s
Tra l'altro, Bud Spencer fu di nuovo ospite da Pippo Baudo a Domenica In... nel 2007 e in quell'occasione cantò "Futtetenne"
Sembra uno di quei film più divertenti da raccontare che da guardare. E penso che non sia un caso che, tra i film del filone, sia di gran lunga il più commentato sul Davinotti.
A proposito della Skay, è improbabile che abbia partecipato alle riprese di questo film (o, se lo ha fatto, è stato in misura minima), dato che, stando a un forumista di "Gente di Rispetto" che ha visto anche "Quando suona la campana", le scene in cui compare sarebbero tutte
Su "Italia Taglia" c'è il nulla-osta del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, che prevedeva sette tagli, tra i quali non era previsto quello della scena del "tiro al piattello". http://www.italiataglia.it/files/visti21000_wm_pdf/70279.pdf
La canzone che Anna Magnani ascolta dal giradischi a letto è "C'è una casetta piccina (Sposi)" di Mario Valabrega e Carlo Prato, lanciata da Alberto Rabagliati nel 1941.
https://www.youtube.com/watch?v=DHQEg2lcyzo
Per il rifiuto di rivolgersi a Bette Davis in inglese, Albertone si guadagnò dalla diva americana il soprannome di Alberto Sordid.
Fonte: Wikipedia, voce "Lo scopone scientifico", Note di produzione.
Nella scena al supermarket si sente in sottofondo il successo di Carmen Villani, "Bada Caterina" (F. Migliacci - A. Trovajoli)
https://www.youtube.com/watch?v=ORnBWgxTO1k
Tra i vari debiti nei confronti dello Stato di cui deve rispondere Pietro Breccia, c'è una multa per sorpasso del 1962. Impossibile non pensare a un omaggio al capolavoro di Dino Risi "Il sorpasso", uscito proprio quell'anno.
Sicuramente uno degli ultimi western della storia del cinema davvero grandi. Se non l'ultimo (mi riservo il beneficio del dubbio, non avendo ancora visto I cancelli del cielo e Gli spietati)
L'automobile che Serafino compra e poi distrugge è una Ford Customline Fordor Sedan Custom-made Convertible del 1953, con targa UPZ (inesistente, come le famose targhe RZ di Signore e signori). Nella realtà, anche Celentano aveva posseduto una Ford rossa (riverniciata in verde), per l'esattezza una
Lista dei brani compresi nella colonna sonora:
"In the Beginning" – The Statler Brothers
"Guilty" – Gravity Kills
"Trouble Man" – Marvin Gaye
"Speaking of Happiness" – Gloria Lynne – written by Buddy Scott & Jimmy Radcliffe
"Suite No. 3
A titolo di curiosa coincidenza, questo è il secondo e ultimo film a episodi in cui recita Lilli Carati. Anche in Di che segno sei? recitò in un episodio con Celentano sul tema del ballo.
Spiace anche a me che Tornatore non abbia potuto girare questo finale, anche se almeno l'idea portante di quell'epilogo è sopravvissuta alla dura legge del budget. E comunque la chiusura del film è amarissima.
Di certo, i due film che hai citato sono ormai preceduti dalla loro fama (almeno per chi segua almeno un po' il cinema italiano "bis" di quegli anni). Il primo mi sembra che sconti, oltre alla confusione concettuale, una notevole carenza di mezzi, anche se tecnicamente non è del tutto
Avevo qualche prevenzione nei confronti di questo film (che ho scelto soprattutto per la presenza di Kinski), perché le arti marziali mi annoiano e temevo interminabili combattimenti conditi da urlacci, invece mi ha positivamente sorpreso (anche se non è un caso che il combattimento più lungo sia
Per me il momento citato da Buiomega è la sequenza migliore del film, che però non ho affatto trovato piatto e inoltre ho trovato molto personale lo sguardo di Mann sulla Los Angeles notturna: ero disposto a dargli 3 pallini e mezzo, ma dopo lo schianto del taxi l'ho trovato molto forzato dal
In una scena nella stanza di Aiché, si sente anche il successo dei Christie "Yellow River".
https://www.youtube.com/watch?v=lxu5zyUnVzE
In un'altra scena, Jannacci si autocita cantando sottovoce "Il Dritto" (qui nella versione originale)
https://www.youtube.com/watch?v=Kr
La canzone dei titoli di testa "Non si dimentica" (Madero-Bonagura), cantata da Lina Lancia. La cantante, attiva soprattutto come doppiatrice nelle parti cantate di Sophia Loren, Antonella Lualdi, Silvana Pampanini, Marisa Allasio e Lea Padovani, compare anche nel film.
https://www.yout
La tracklist della colonna sonora:
He Is the Joy – Donna Allen
Come Into My House – Queen Latifah
227 End Credits (No Place Like Home) From the Television Series 227 – Marla Gibbs
I Can See In Color – Mary J. Blige
Was That All It Was – Jean Carn [scene: dancing in leotard in front of
L'interprete delle canzoni del telefilm, che presta la voce a Mirko, è Enzo Draghi, autore e interprete di diverse sigle di cartoni animati, tra cui Lupin, l'incorreggibile Lupin. I testi sono firmati da Alessandra Valeri Manera, mentre le musiche sono (solo per questa serie) di Giordano Bruno Martelli.
La canzone con titolo italiano ma testo in inglese "Il prezzo dell'oro" (C. Danel - A. F. Lavagnino), cantata da Roby Matano:
https://www.youtube.com/watch?v=ii90spB7moU
Infatti, nella versione che ho visionato io, su Youtube, Somewhere Over The Rainbow non c'è e nemmeno sapevo che fosse stata riutilizzata anche per il secondo capitolo del ciclo di Phibes.
In una scena, William Holden legge "The Young Lions" di Irwin Shaw, da cui anni dopo sarebbe stato tratto il film omonimo, con coprotagonista proprio Montgomery Clift...
Con un cast del genere era lecito aspettarsi altro. L'unico a meritare applausi senza riserve (oltre a Totò) è Aldo Fabrizi, che qui appare per l'ultima volta a fianco del Principe. Forse sarebbe stato meglio un "Totò contro quei due" (Fabrizi e Taranto).
Come altri film di Fernando di Leo, anche questo presenta molta pubblicità più o meno occulta. Qui abbondano i manifesti del Crodino e delle bevande Crodo (se ne vede uno persino nell'officina di Marco) e a metà del film Guido chiama Marco da un telefono pubblico con un manifesto del Brancamenta in
Ancora oggi Pollanet Squad è, secondo me, un punto di riferimento per i cultori del poliziesco all'italiana (e dei generi collaterali) e per chiunque voglia addentrarsi in questa filmografia.Nelle schede dedicate ai film traspare la passione e la competenza dello staff.
Salta agli occhi, per i cultori delle pubblicità e delle sponsorizzazioni più o meno occulte, la presenza costante del marchio Innocenti, attraverso l'allora nuovissima Mini 90 (regalo di nozze di Pozzetto alla Belli, con tanto di scena in concessionaria) e dell'impolverata Mini Cooper 1300 usata per
Vidi questo film per la prima volta durante una lezione al liceo, a margine di una lezione su Petronio. Allora lo trovai piuttosto noioso e incomprensibile, anche se alcune scene (la cena di Trimalcione e la sequenza con l'ermafrodito) avevano un'indubbia potenza e un forte impatto. L'ho rivisto di recente,
1956: Nel 2000 non sorge il sole (1984)
1983: Antarctica (Nankyoku monogatari)
1978: Avere vent'anni
1994: Morte apparente (Almost dead)
2023: I migliori giorni
1960: La dolce vita
2016: La vita possibile
2018: Youtopia
1955: Beanstalk bunny (Beanstalk Bunny)
1991: Piedipiatti