Una notte per morire - Film (1965)

Una notte per morire
Media utenti
Titolo originale: Fanatic
Anno: 1965
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Die! Die! My Darling!", "Die die, my darling!"
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/12/07 DAL BENEMERITO DEEPRED89
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Deepred89 4/12/07 15:24 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Piacevole thriller della Hammer. La regia è discreta (anche se non memorabile), gli attori passabili ma non eccellenti (nulla di eccezionale la protagonista e troppo sopra le righe la Bankhead) e le musiche di routine. Però la tensione è inaspettatamente alta e soprattutto riesce a reggere perfettamente fino alla fine (il che è un gran pregio). Inoltre la storia è molto semplice ma non ha nessuna inutile divagazione e riesce ad essere coinvolgente e piuttosto angosciante. Merita decisamente il recupero.

Cotola 7/03/08 01:17 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Thriller d’atmosfera in puro stile Hammer, con poco sangue e violenza, che vorrebbe puntare tutto su una tensione psicologica che però stenta a fare capolino durante la pellicola. Certo la confezione è più curata del solito e gli attori sono bravi, ma la sceneggiatura tira lo sbadiglio ed i momenti interessanti sono davvero pochi. In ogni caso c’è di peggio.

Stefania 9/01/11 04:20 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Thriller non molto sofisticato, la suspence è garantita non tanto dalla trama (si sa subito chi è l'antagonista, se ne conoscono le motivazioni, la tattica, gli scopi), quanto da una sapiente confezione, che avvolge il tutto di ombre inquietanti tanto da far sembrare la villetta un castello gotico, il giardino un bosco minaccioso, il laghetto una fatale palude.E la regia sa come far crescere la tensione, suggerendo vie di fuga e soluzioni anticipate, per poi farci ripiombare di colpo nell'angoscia. Discreto tardo-Hammer!

Ciavazzaro 19/08/13 20:38 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Ottimo thriller hammeriano. Straordinaria l'invasata religiosa Tallulah Bankhead, ottima come vittima la Powers, viscido Vaughan e c'è pure Sutherland che fa il minorato mentale. Il film si regge sulla magistrale interpretazione della protagonista, ma anche su una buona atmosfera angosciante. Da citare il delirio della Bankhead quando è da solo in camera da letto, o il finale. Merita.
MEMORABILE: La protagonista che odia il rosso vede con disgusto la macchina del protagonista completamente rossa!

Nicola81 2/10/16 17:35 - 2840 commenti

I gusti di Nicola81

Nei primi trenta minuti sembra di assistere a una commedia nera, poi si fa sul serio. Narizzano dirige con efficacia un thriller che, pur non riservando veri e propri colpi di scena, è caratterizzato da un'atmosfera e una tensione discretamente efficaci. Molto brave le due protagoniste: se per lo spettatore è inevitabile solidarizzare con la vittima Powers, si può comunque provare solidarietà anche per la Bankhead (una fanatica religiosa, ma anche una madre che non riesce a superare il dolore per la perdita del figlio). Splendida la fotografia.
MEMORABILE: Il finale.

Fedeerra 28/11/17 05:34 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Palustre, femmineo, morbosissimo, Hammer d'antan di un estetismo splendido quanto tragico. Un film straordinaro che riesce, soprattutto grazie alla caratterizzazione degli scenari, a tenere sempre altissimo il livello di guardia dello spettatore. Una casa gotica (e una prigione) ricettacolo di ossessioni religiose e sessuofobiche. Immensa l'interpretazione di Tallulah Bankhead, che descrive perfettamente il baratro di follia repressa di cui è (in)consapevolmente prigioniera.

Rambo90 22/04/19 02:22 - 7676 commenti

I gusti di Rambo90

Thriller dall'impostazione classica, ma con una buona tensione. Si parte con un inizio leggero per poi far montare all'improvviso la follia della protagonista; da lì si rimane agganciati alla storia, anche se la sceneggiatura presenta soluzioni prevedibili. Buona la regia e ottimo lo scontro di caratteri tra la Powers e una superlativa Bankhead. Fotografia dai colori accattivanti.

Daniela 9/09/22 01:57 - 12622 commenti

I gusti di Daniela

In viaggio in Inghilterra con il nuovo compagno, un'americana va a far una visita di cortesia alla madre del precedente fidanzato morto in un incidente, non sospettando che si tratta di una pazza fanatica religiosa... Thriller targato Hammer che poggia soprattutto sulla prova istrionica di Bankhead, grande stella del teatro talvolta prestata al cinema. Anche il resto del cast risulta adatto ai rispettivi ruoli ma la sceneggiatura presenta troppe smagliature, che finiscono per compromettere la tenuta del racconto. Come di consueto, particolarmente curato l'uso del colore.

Anthonyvm 27/02/24 00:37 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Poco prima di sposarsi, giovane donna fa visita alla madre del precedente fidanzato, morto in un incidente; non sa che la villa della bigottissima anziana è una gabbia di matti. Simpatico psycho-thriller hagsploitativo della Hammer, sceneggiato da Richard Matheson, che offre un piccolo e malsano affresco domestico di fanatismo religioso, fra repressione e sfoghi sadici. L'escalation di follia di Bankhead è ben scandita e inquieta a dovere, sebbene durante la tranche mediana la suspense generale tenda a disperdersi in qualche tempo morto di troppo. Finale hitchcockianamente convulso.
MEMORABILE: Le rigidissime regole della casa; La crisi post-omicidio con Bankhead che si trucca e si specchia fra le lacrime; I cromatismi baviani nell'epilogo.

Silvio Narizzano HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Senza ragioneSpazio vuotoLocandina Georgy, svegliatiSpazio vuotoLocandina Due occhi di ghiaccioSpazio vuotoLocandina 01. Miss Marple: C'è un cadavere in biblioteca
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.