The clock store - Corto (1931)

In questa Silly Symphony sono degli orologi ad animarsi, quando il proprietario chiude il negozio. L'animazione (nella rappresentazione dei vari tipi di orologio è ben curata) e le scene musicali sono dirette in modo impeccabile dallo specialista Wilfred Jackson.

Orologi di tutti i tipi si esibiscono in un concertino notturno nel negozio. Sfruttando la naturale musicalità degli orologi, la diversità delle forme e le potenzialità dei movimenti, ecco un grazioso cartone che mette in sequenza pendole e cipolle, sveglie e cucù, e tutto ciò che segna il tempo trasportandolo nel tempo musicale. Idea semplice, finanche banale, ma fascinosa anche per l'inevitabile metronomo che sorregge suoni e azioni fino allo strano match "pugilistico" conclusivo.

Una volta chiuso dal proprietario, un negozio di orologi si anima e tutti i modelli (dagli orologi da polso ai cucù, ai carillon) si mettono in moto. Silly Symphony a carattere prettamente musicale dalla struttura narrativa semplice ma piuttosto riuscita grazie alla capacità di “antropomorfizzare” strumenti di uso quotidiano come gli orologi. Buona la tecnica di animazione.

Un negozio di orologi d'altri tempi vede i suoi "abitanti" animarsi dopo la chiusura da parte del padrone. Ed è subito una danza sfrenata, che stavolta però non annoia perché l'animatore dà a ogni orologio quasi una sua fisionomia e un suo carattere. Numerosissimi i momenti riusciti del corto e tutti incantano per la loro perfezione. Animazione ottima. Anche se non c'è una storia dietro, il corto convince in pieno.

Inizia bene con un'immagine molto bella di un lampionaio che svolge il suo compito notturno. L'azione poi si sposta in un negozio di orologi, dove rimane intatta un'animazione curatissima ma le solite danze e musichette possono venire a noia, fino all'incontro di boxe tra due sveglie, talmente assurdo e bizzarro da ridestare la fantasia e chiudere in bellezza. Non male.