Tokyo Godfathers - Film d'animazione (2003)

Tokyo Godfathers
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Titolo originale: Tokyo Godfathers
Anno: 2003
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
Note: Remake ideale di In nome di Dio di John Ford.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/10/07 DAL BENEMERITO REBIS
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Rebis 24/10/07 19:46 - 2332 commenti

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Non si nota lo sforzo di riprodurre l'umano; esso ci viene semplicemente consegnato. Per Kon il disegno non imita e non insegue la realtà, ma la coglie nelle sue dichiarazioni più flagranti. Quello che conquista, come un tuffo nel cuore dello spettatore - per cui è impossibile liberarsene ma bisogna poi accudirlo, coccolarlo - è la restituzione dell'immagine nuda di noi stessi, così grottesca, imperfetta e pudica nel suo affermarsi e proclamarsi viva - nonostante tutto - al mondo. Che ciò avvenga nel cinema d'animazione non è proprio un paradosso. Imperdibile.

Cotola 2/07/09 22:54 - 9009 commenti

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Altra perla firmata dal regista giapponese che continua, come nelle pellicole precedenti, ad indagare sull'animo umano e lo fa con grande bravura tanto da riuscire a coinvolgere lo spettatore servendogli un gran finale (gl ultimi venti minuti sono davvero notevoli). Ai più "distratti" potrebbe sembrare un po' troppo melenso o ottimista, ma in realtà è abbastanza cupo e beffardo (si veda il bigletto vincente della lotteria). Un po' meno "scintillante", se non altro dal punto di vista visivo, dei lavori precenti ma in ogni caso di ottima fattura.

Galbo 5/07/09 14:27 - 12380 commenti

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Piccolo capolavoro animato che racconta la notte di Natale passata da tre senzatetto che trovano nell'immondizia una neonata abbandonata. La ricerca di un rifugio per la piccola corrisponde ad un viaggio interiore dentro sè stessi per personaggi che rivelano, in un prezioso lavoro della sceneggiatura nella caratterizzazione psicologica, una profonda interiorità e risolvono alcuni conflitti interni. Ottime l'animazione e buono il doppiaggio italiano.

Rickblaine 14/07/09 16:02 - 635 commenti

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Storia di tre personaggi, ognuno con una sua storia ed ognuno che fugge da qualcosa; trovano fra i rifiuti una bambina di pochi mesi e insieme si mettono alla ricerca della sua famiglia. Simpaticissima opera che intrattiene con momenti tristi ed esilaranti. Introspettivo, porta lo spettatore a una attenta riflessione sulle discriminazioni sociali. Da vedere.

Enzus79 14/07/09 18:00 - 2874 commenti

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Gran bel cartone, non c'è che dire. Dopo la mezza delusione di Paprika, non avrei digerito un'altro film così. Invece questo Tokio godfathers è un quasi capolavoro: la realtà sembra affrontata con pessimismo, ogni personaggio ha dei conflitti interiori che si risolveranno solo con delle coincidenze. Doppiato benissimo (specialmente Anna). Da vedere. Vale una decina di cartoni della Disney e Dreamworks...

Mickes2 24/12/12 14:21 - 1670 commenti

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In una Tokyo gelida e inospitale, nel cuore dei margini della società (e nel cuore di chi la vive), prende vita una bellissima storia di altruismo e amore verso il prossimo che Satoshi Kon narra con innata delicatezza e partecipazione. I tratti ironici smorzano ed esaltano una vera e propria elegia dell’essere umano come individuo dai mille contrasti, forte e debole, irresponsabile e apprensivo, dolce e burbero. Viaggio interiore e riflessivo sugli sbagli del passato e sull’insopprimibile volontà di rimediare. Toccante.

Pigro 15/02/19 11:02 - 9635 commenti

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Una famiglia decisamente poco Sacra nella notte di Natale: tre senzatetto (un barbone, una trans, una ragazzina) e un neonato buttato nella spazzatura. Dall'originario Godfathers di Ford, un incalzante road movie nelle strade di Tokyo sotto una neve inclemente, che dà centralità a storie marginali di disagio e soprattutto disegna una spietata fenomenologia di incomprensioni e bugie sull’asse genitori-figli (che unisce tutti i personaggi). L’ottima sceneggiatura ci accompagna in un’altalena di situazioni e colpi di scena, riuscendo a unire emozione interiore e spettacolarità.

Thedude94 10/08/22 19:09 - 1089 commenti

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Satoshi Kon decide di ricreare in una Tokyo di strada una sorta di film avventuroso con personaggi principali alcuni vagabondi, ognuno con la sua storia familiare di sofferenza, inserendo una serie di tematiche importanti e convincenti nel modo in cui vengono inserite nella sceneggiatura. Al di là di alcune situazioni ed eventi che capitano nella storia, i quali sembrano messi soltanto per creare un colpo di scena un po' forzato, rimane un film emozionante, adatto per ogni generazione e ogni età. I disegni sono bellissimi, così come i caratteri dei vari personaggi. Da vedere.

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  • Discussione Rebis • 27/07/13 16:00
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender, il film sarebbe un remake di In nome di Dio di John Ford, a sua volta remake di Marked Men, sempre di Ford.

    Forse il radicale cambio di ambientazione ed epoca non consente di segnalarlo con la "R", ma credo andrebbe messo almeno in nota ;)
  • Discussione Zender • 27/07/13 17:17
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Quindi sarebbe da scrivere che è un remake di Marked men, visto che c'è da guardare l'originale. In versione cartoon però... Come si potrebbe scrivere in nota, visto che forse la R è appunto come dici un po' eccessiva?
  • Discussione Rebis • 27/07/13 19:55
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Kon ha dichiarato che è un remake di In nome di Dio, che in effetti è più famoso dell'originale... Metterei "Remake ideale di In nome di Dio di John Ford", che ne pensi?
  • Discussione Zender • 28/07/13 09:35
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Benissimo, mi fido ciecamente :)
  • Discussione Raremirko • 28/07/13 13:13
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Questa proprio non la sapevo, ho anche il supercofanetto limitato