Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/08/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 18/08/07 17:41 - 5250 commenti

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Tre ore sono veramente tante, eppure questo film, grazie alla buona interpretazione di Tracy (giudice statunitense che deve giudicare un altro giudice, tedesco, che ai tempi di Hitler mandava a morte degli innocenti) e dei rappresentanti di accusa e difesa (quest'ultimo particolarmente agguerrito), riesce a reggerle piuttosto bene, con tutti gli inevitabili problemi di un così lungo minutaggio. Molto interessanti le deposizioni, soprattutto quella del poveretto sterilizzato. Degna di nota anche la chiacchierata tra Tracy e la servitù. Buono.
MEMORABILE: Il giudicato (Lancaster), che fino a quel momento non aveva aperto bocca, diventa giuria di se stesso e degli altri imputati.

B. Legnani 15/11/07 23:44 - 5519 commenti

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Notevole film con notevolissimo cast, che diventa una macchina interessante, con momenti processuali altamente drammatici, ma senza cadere mai nella retorica. Le interpretazioni, di alta levatura, corroborano il tutto. Deliziosa la Dietrich, torreggiante Lancaster.
MEMORABILE: La sorprendente uscita di Lancaster durante un interrogatorio.

Daniela 13/03/09 11:15 - 12606 commenti

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Nonostante la durata considerevole ed un certo didascalismo in alcuni passaggu, un film avvincente per l'interesse del tema trattato (fino a che punto può essere invocato a propria discolpa il fatto di applicare leggi, se ciò si traduce in atti iniqui?), sorretto da grandi interpretazioni. Indimenticabile il personaggio di un testimone sterilizzato dai nazisti, interpretato da Clift con commovente intensità. Pressato da Schell, avvocato della difesa, riesce a trasmettere sensazioni di umiliazione e dolore destinate a rimanere impresse, quasi percepibili fisicamente.
MEMORABILE: In quasi 3 ore di film, i 10 minuti dell'interrogatorio di Montmonery Clift: la migliore interpretazione della sua carriera.

Cotola 27/06/09 21:32 - 8998 commenti

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Quale legame e confine c'è tra responsabilità individuale e responsabilità collettiva? E tra giustizia e ragion di Stato? Domande a cui (specie la prima) è difficile rispondere. Ci prova questo splendido film giudiziario che, nonostante la lunghezza (circa tre ore) si mantiene teso e serrato per tutta la durata, concedendosi pochissime pause. Ottima la sceneggiatura (premiata con l'Oscar) e strepitosa la prova del cast di "all stars", in cui spicca uno straordinario Schell, giustamente premiato con la statuetta di miglior attore.
MEMORABILE: L'interrogatorio di Mongomery Clift, l'autoaccusa di Burt Lancaster e, ovviamente, il filmato (vero!) girato dagli inglesi nel lager.

Capannelle 20/07/09 12:12 - 4394 commenti

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Film classico, rigoroso, che affronta temi di grande drammaticità e li veicola attraverso tre caratteri principali. Tracy, il giudice riflessivo e voglioso di capire. Schell, l'avvocato cinico e tenace. Lancaster, l'imputato dignitoso e tormentato. Bene anche le altre figure, specie Clift, ma sono loro tre a reggere alla grande quasi tre ore di proiezione. Alla fine delle quali, la battuta del giudice all'imputato toglie ogni che di consolatorio e ci riconduce al senso della tragedia appena presa in esame.
MEMORABILE: "Lei doveva capirlo la prima volta in cui condannò a morte un uomo, pur sapendolo innocente."

Saintgifts 9/03/10 00:07 - 4098 commenti

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Inizio su una Norimberga completamente distrutta dove però si vuole ricominciare a vivere bevendo birra e cantando e con la voglia di "dimenticare". Il giudice onesto e severo vuole capire, ma tutto ciò che riesce a ricavarne è che nessuno sapeva nulla, né gli alti ufficiali, né le persone comuni, tantomeno i giudici giudicati. Film piuttosto rigoroso e interpretato con bravura da tutti, da solo riassume una tragedia assurda che dice cosa può anche essere l'uomo, l'uomo eletto.

Tnex 17/12/10 10:38 - 62 commenti

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Cast stellare per un film perfetto e rigoroso. Storia romanzata di uno dei processi tenuti a Norimberga (il cosiddetto Processo dei giudici) quasi interamente girato in aula. Interessanti i primi accenni, nel diagolo tra Tracy e i domestici, alla cosiddetta coscienza dei tedeschi comuni avverso i crimini del nazionalsocialismo. Siamo nel 1961 e questa riflessione (che il popolo tedesco ha avuto il coraggio di intraprendere), sarebbe iniziata solo qualche anno dopo. Notevole.

Pigro 3/01/11 12:49 - 9623 commenti

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Parata di stelle (in notevoli interpretazioni misurate) per un gran bel film giudiziario che non teme la strenua scansione dialettica dei dibattimenti, relegando alla marginalità poche scene extra-tribunale. La vicenda (romanzata) del processo di Norimberga ai giudici nazisti accumula necessarie riflessioni sulla natura della giustizia e sulla responsabilità, in una molteplicità di visioni che la conclusione risolve solo ambiguamente. Utile alla società americana dei primi anni 60, mostra però la corda ideologico-storica sul lungo periodo.

Mark 19/04/11 01:20 - 264 commenti

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La dialettica processuale diventa il teatro per lo scontro tra due sistemi contrapposti, tra due diverse concezione dello stato e dell'individuo. Non una resa dei conti fine a se stessa bensì un'analisi acuta, densa, sull'esperienza della dittatura, sulla disperazione della ricostruzione e sull'ipocrisia del si salvi chi può. Una ad una emergono, con difficoltà pratiche e di coscienza, resposabilità collettive e personali nella gestione dell'impero del male. Cast stellare, film di pari grado.

.luke. 8/05/12 23:28 - 89 commenti

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Film giudiziario riguardante uno dei processi che si tennero a Norimberga dopo la fine della seconda guerra mondiale. Quasi interamente ambientato nel tribunale, riesce a rendere avvincenti le diverse deposizioni e le arringhe dell'accusa e della difesa. Cast formato da un nutrito numero di grandi stelle, anche in ruoli minori (come Montgomery Clift e Judy Garland). Interessante riflessione sulla distinzione tra responsabilità collettiva e individuale.
MEMORABILE: Lei doveva capirlo la prima volta in cui condannò a morte un uomo, pur sapendolo innocente.

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Addison 20/07/12 22:00 - 90 commenti

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Realizzato, dal punto di vista storico, a ridosso degli avvenimenti trattati (13 anni non sono molti e all'epoca l'Olocausto non andava "di moda" come oggi al cinema), il film è un'analisi sottile e valida ancor oggi del nazismo e dei suoi crimini. Una parata di star rende il tutto più spettacolare e meno tetro di quanto forse avrebbe potuto (e dovuto) essere; ma il cast è ben diretto e ben orchestrato. Bravi sopratutto Tracy e il giovane e intenso Schell, ma impressi restano soprattutto Clift e la Garland, vittime nella vita e sullo schermo.

Galbo 12/08/12 08:09 - 12372 commenti

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Film giudiziario che ricostruisce il processo di Norimberga, svoltosi contro i nazisti nel 1948. Il regista (l'eccellente Stanley Kramer) rappresenta al meglio il dramma umano e i problemi etici che i giudicanti dovettero affrontare e lo fa con un'opera rigorosa che non risente della non indifferente durata. Parte del merito della riuscita della pellicola va alla grande prova del cast, riguardante sia i protagonisti che gli attori coinvolti nei ruoli di contorno.

Pinhead80 21/08/12 12:27 - 4715 commenti

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Monumentale kolossal girato da Kramer con un cast davvero stellare. Il processo di Norimberga del 1948 viene rivisitato nei racconti dei protagonisti in un'avvicendarsi di accuse reciproche dove l'imputato diventa il mondo intero. La grande forza del film sta nelle scene girate in aula mentre al di fuori di essa l'opera appare leggermente più debole. Lancaster sembra una maschera di cera (almeno sino alla sua ammissione di colpa) e il video girato nei campi di concentramento è davvero agghiacciante. Uno dei migliori film del regista.

Lupoprezzo 21/08/12 22:44 - 635 commenti

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Riproposizione di uno dei processi secondari di Norimberga, nel quale vennero giudicati diversi giudici nazisti rei di aver contribuito a uno dei momenti più neri della storia dell'umanità. Il tono con cui il regista riflette sulla responsabilità collettiva di un tale abominio è sempre sobrio, sfrondando dove possibile la retorica più ingombrante e facile (spesso presente in pellicole come questa). Di forte impatto lo spezzone in cui ci vengono mostrate immagini di repertorio sui campi di concentramento. Cast di lusso che non delude.

Luchi78 4/09/12 13:54 - 1521 commenti

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Il processo di Norimberga rappresenta terreno fertile per le prove attoriali, come in questo caso dimostra il film di Kramer. L'incredibile deposizione di Ernst Janning (Lancaster) che incolpa il suo avvocato (Maximilian Schell) e si consegna in pasto alla giustizia internazionale rimane un pezzo di storia del cinema. La regia, particolarmente adatta all'ambito processuale, si caratterizza con numerose carrellate nell'aula e zoomate sui visi di imputati e giudici. Essenziale.

Panza 1/10/12 14:04 - 1834 commenti

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Un'opera immensa che partendo da un processo dipana un accesso e intricato dibattito fra accusa e difesa. I temi affrontati nel processo sono attuali e ancora oggetto di disputa fra gli storici del nazismo. Anche se è americano, la pellicola non presenta dei personaggi stereotipati e la pellicola sorprende la vivacità con cui viene affrontato il tema dell'Olocausto e non solo (siamo nel 1961). Nonostante la sua lunga durata, il film non risulta prolisso, lasciando spazio a ciascuna scioccante storia narrata. Protagonisti in stato di grazia.

Delpiero89 7/10/14 23:06 - 263 commenti

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"Filmone" diretto da Stanley Kramer, basato sul terzo processo di Norimeberga. Il cast è davvero una parata di stelle: i protagonisti Tracy (sublime) e Schell, Lancaster, Clift, Widmark e la Dietrich (tutti in ottima forma). La durata è di quelle importanti (3 ore circa) e l'ambientazione quasi sempre processuale ma il film regge bene e non annoia particolarmente. Molteplici i momenti clou. Grande cinema.

Matalo! 28/01/15 16:52 - 1378 commenti

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Grande film! Per grammatica della regia, sobria e funzionale ma non anonima. Grande per le interpretazioni. Grande per il senso ultimo e per l'analisi dei perché ci fu un Hitler e perché uomini elevati lo sostennero. Valida e da rileggere anche in questi nostri tempi. Clift impressionante (oggi il suo personaggio sarebbe per Joaquin Phoenix), straziante il personaggio della Garland. Equilibrio magico tra il dibattimento, dove furoreggia Schell e le parti private, con la Dietrich che spiega il senso di Lili Marlene al solito immenso Tracy. Impareggiabile.
MEMORABILE: La visione a 360° di tutti i punti di vista della faccenda "nazismo".

Nicola81 1/03/15 12:03 - 2827 commenti

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Punta di diamante del cinema di impegno civile americano, il film di Kramer è un imponente dramma giudiziario che riesce a non essere mai noioso e a suscitare profonde riflessioni sull'accettazione del nazismo da parte dell'intero popolo tedesco, comprese persone di elevata statura morale. Oscar alla sceneggiatura e all'interpretazione di Schell, ma ogni attore avrebbe meritato la statuetta: Tracy giudice severo e imparziale, Widmark incalzante pubblico ministero, ieratico Lancaster, imperscrutabile la Dietrich, toccanti Clift e la Garland.
MEMORABILE: Il colloquio di Tracy con i domestici; La deposizione di Clift; I filmati reali dei campi di concentramento; L'autoaccusa di Lancaster; Il finale.

Josephtura 17/06/16 15:26 - 188 commenti

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Film classico, sicuramente un po' didattico, datato nei ritmi ma che rimane impressionante per rigore cinematografico. Di grande impegno civile e anche decisamente coraggioso nell'affrontare i temi trattati. Attraverso la rilettura di diverse situazioni viene evidenziato come siano i vincitori a "decidere" il significato degli eventi. Tratta il giudizio sui crimini e i criminali "minori" delle dittature, quelli commessi attraverso le "banalità del male". Grandissimi gli attori.
MEMORABILE: Lancaster: "Le giuro deve credermi io non sapevo, non pensavo..." Tracy: "Lei doveva capirlo la prima volta che condannò un uomo sapendolo innocente".

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Lucius 13/06/19 23:52 - 3015 commenti

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Parata di stelle cadenti al servizio di un'opera nobile, d'impegno sociale, che rilegge i fatti processuali e storici del processo finale ai nazisti. Visto oggi appare datato, ma soprattutto superato da Il processo di Norimberga, che gode di un montaggio serrato, rispetto a questo di Kramer, e che fa apparire il film interminabile, quasi una registrazione (ci si può infatti immaginare di sentirlo alla radio, dimenticandosi delle immagini a contorno). Pregno di retorica, ma di buone intenzioni. Si salva Marlene Dietrich col suo magnetismo.

Rocchiola 22/03/21 10:07 - 952 commenti

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Norimberga 1948: un anziano giudice americano di provincia viene chiamato a giudicare i crimini di guerra di quattro ex-colleghi tedeschi che operarono al servizio del Terzo Reich. Qualcuno vorrebbe delle pene miti ma è in gioco il concetto stesso di civiltà. Tre ore di arringhe e deposizioni in tribunale non sono proprio una passeggiata, ma grazie ad un grande cast e ad alcuni momenti di grande impatto emotivo il film scorre piuttosto bene. Kramer tratta con pudore e dignità la massima tragedia del ventesimo secolo, firmando uno dei migliori e più rigorosi “legal drama” di sempre.
MEMORABILE: La deposizione di Clift; La proiezione dei filmati sui campi di prigionia; “Doveva capirlo la prima volta che condannò un uomo sapendolo innocente”.

Il ferrini 24/04/23 01:01 - 2337 commenti

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Opera davvero monumentale, e non soltanto per il tema trattato (che ancora oggi divide), ma per la grande regia di Kramer che fa volare tre ore di giurisprudenza, e per le sensazionali interpretazioni degli attori, su tutti Schell (la difesa) e la memorabile deposizione di Clift (sterilizzato dai nazisti). Il filmato - reale - proiettato in aula è un pugno nello stomaco, pochi ma notevoli gli esterni, soprattutto l'inizio che mostra una Norimberga semi distrutta. Tracy perfetto nel suo ruolo di piccolo giudice di provincia chiamato a un compito enorme. Necessario.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 22/12/09 12:21
    Scrivano - 5591 interventi
    Laurence Olivier fu inzialmente scritturato per il ruolo di Ernst Janning.

    Fonte:Imdb
  • Discussione Nicola81 • 1/03/15 11:39
    Compilatore d’emergenza - 671 interventi
    DOPPIAGGIO

    Spencer Tracy Giorgio Capecchi

    Burt Lancaster Emilio Cigoli

    Richard Widmark
    Giulio Panicali

    Marlene Dietrich Lydia Simoneschi

    Montgomery Clift Gianfranco Bellini

    Judy Garland Dhia Cristiani

    Maximilian Schell Giuseppe Rinaldi
  • Musiche Lucius • 3/11/16 23:19
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, l' EP originale spagnolo:



    Ultima modifica: 4/11/16 18:12 da Lucius
  • Homevideo Digital • 2/02/18 17:50
    Portaborse - 3973 interventi
    Dvd A&R Productions disponibile dal 23/02/2018.
  • Homevideo Digital • 26/02/21 17:09
    Portaborse - 3973 interventi
    Blu-ray A&R disponibile dal 12/03/2021.
    Ultima modifica: 27/02/21 02:04 da Digital
  • Homevideo Rocchiola • 22/03/21 10:23
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    La collectors edition della A&R in doppio DVD contiene il film rimasterizzato in alta definizione ed un disco di contenuti extra piuttosto interessanti. Presentato nel corretto formato panoramico 1.66 il video è discreto ma non all'altezza di un prodotto in HD come riportato in copertina. Non è la prima volta che questo editore pubblicizza film in HD che poi si rivelano inferiori alle aspettative. In questo caso le immagini non risultano del tutto pulite presentando in diverse occasioni spuntinature e piccoli graffi. La definizione è discreta soprattutto nelle sequenze interne per lo più pulite e nitide, mentre in altri casi è più blanda e granulosa. Audio italiano mediamente potente e chiaro. Sul bluray non mi pronuncio in quanto trattasi di BD-R che per principio ho deciso di non acquistare.
  • Homevideo Rocchiola • 22/03/21 10:29
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Inoltre il DVD riporta la versione integrale ma durante la visione non ho notato scene sottotitolate. Ma esiste anche una versione più corta?
  • Homevideo Caesars • 30/03/21 09:41
    Scrivano - 16796 interventi
    La A&R ha editato anche un doppio blu-ray di questo film.
    Attenzione però: non si tratta della versione in HD del doppio dvd (quindi film su un disco ed extra sull'altro), in quanto la pellicola è stata divisa sui due dischi e gli extra sono davvero scarsi (storia testuale del film, foto, locandine, trailer).
    Se ne parla qui
    e qui si può veder il retrocopertina dove viene indicato che sul disco 1 ci sono i primi 95' (più la storia del film) e sul disco 2 i restanti 93' della pellicola (più gli altri extra).

    Stranamente quindi il film in blu-ray parrebbe durare meno di quello riportato sul primo dvd dell'edizione a doppio disco (sempre A&R): 188' contro 191'. Ovviamente le durate riportate ne retrocopertina sono tutte da verificare...
    Ultima modifica: 30/03/21 14:23 da Zender