Paper moon - Luna di carta - Film (1973)

Paper moon - Luna di carta
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Titolo originale: Paper moon
Anno: 1973
Genere: commedia (bianco e nero)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/06/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 6/06/07 11:17 - 3015 commenti

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Un vagabondo si imbatte in una vispa ragazzina, che si unisce a lui in una vita di espedienti. Omaggio on the road di Bogdanovich al cinema della vecchia Hollywood (cui rimanda anche nella forma e nel voluto invecchiamento della pellicola), con echi chapliniani (ma senza patetismi), abbina al pesce lesso Ryan O'Neal la figliola Tatum, allora di nove anni, che si dimostra già all'epoca molto più brava di lui (ok, non era difficile). Molto carino, ma pericolosamente prossimo al confine che separa il delizioso dal lezioso.

Pigro 19/11/08 17:23 - 9635 commenti

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Venditore ambulante di bibbie e orfanella in viaggio nel Kansas. Una storia arguta e "old fashioned" per un delizioso film sull'arte d'arrangiarsi, ma soprattutto sul rapporto tra mondo adulto e infanzia descritto in modo intrigante. I due protagonisti (padre e figlia nella realtà, con Tatum O'Neal vera rivelazione) attraversano il paese con i loro piccoli traffici, ma è l'esperienza di vita a segnarli, senza che questa condizioni in maniera pesante il film, che rimane invece su un garbato livello di levità e umorismo. Da non perdere.

124c 7/08/09 18:23 - 2913 commenti

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Simpatica cammedia anni 70, con Ryan e Tatum O'Neil. Un venditore di Bibbie un po' fasullo, una trovatella sveglia, un po' da proteggere e un po' da non sottovalutare. Un film ambientato negli anni 30 con un Ryan O'Neil non ancora caduto in disgrazia e una Tatum O'Neil tutta da scoprire, perché è molto brava. Da questo film, di grande successo, mi ricordo che venne tratta anche una serie tv con Chritopher Connelly al posto di Ryan O'Neil e, udite, udite, una giovane Jodie Foster al posto di Tatum.
MEMORABILE: La scena del funerale della madre di Tatum, dove la bambina si attacca subito al venditore ambulante, credendolo suo padre.

Galbo 19/08/09 15:24 - 12380 commenti

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Deliziosa commedia la cui caratteristica principale è la capacità del regista di ricreare (anche con espedienti tecnici) un'atmosfera e un gusto squisitamente retrò che rimandano alle pellicole dell'età aurea della commedia hollywoodiana (di cui l'autore essendo anche critico cinematografico è un profondo conoscitore). Molto affiatata e in parte la coppia di protagonisti. Molto godibile.

Stefania 2/06/10 01:01 - 1599 commenti

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La Grande Depressione è sullo sfondo, col suo bianco e nero. Ma questa commedia "on the road" è freschissima: l'orfanella Addie e il piccolo truffatore Moses potrebbero essere padre e figlia... ma, per fortuna, Addie non cerca un padre e Moses non cerca una figlia! Anzi, a rendere frizzante la storia è la parità di ruoli: i due sono soltanto compagni d'avventura. Certo, Moses è scioccherello, mentre la giovanissima O'Neal è brava nel non trasformare in "grillo parlante" il suo personaggio di ragazzina fin troppo sveglia. Originale, non melenso.
MEMORABILE: L'incontro tra Moses a Addie al funerale. Il patetico ma fortunato espediente di Moses per estorcere soldi alle vedove.

Roger 8/01/12 22:35 - 143 commenti

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Gli sterminati paesaggi del Middle West e la bellissima, "drammatica" fotografia di Laszlo Kovacs sembrano sottolineare la solitudine dei protagonisti (un imbroglione girovago, un'orfana molto sveglia, una ballerina del luna park). A questa solitudine essi cercano di porre rimedio come possono: soldi facili, un po' di divertimento, un po' di sesso. Ma quando alla bambina si prospetta una sistemazione (in apparenza rassicurante) in una vera famiglia...
MEMORABILE: Quando la bambina rincorre e raggiunge Mose e sembra inevitabile un'esternazione d'affetto, lei impassibile ribatte: "Mi devi 200 dollari".

Daniela 11/08/16 14:21 - 12622 commenti

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Nell'America degli anni '30, un imbroglione che gira il paese vendendo Bibbie è costretto ad associarsi con un'orfanella più avveduta di lui... Padre e figlia? Forse, ma poco importa in questo rapporto che si fa sempre più forte, superando la diffidenza reciproca, tanto da diventare saldo più di un casuale legame di sangue. Delizioso racconto picaresco con risvolti drammatici ed un epilogo che intenerisce, diretto brillantemente da B. ed esaltato dallo splendido bn di Laszlo Kovacs, il cui maggiore punto di forza è la prova della piccola Tatum, un miracolo di grazia ostinata.
MEMORABILE: Il funerale all'inizio; il discorso "da donna a donna" fra Addie e Trixie; Addie che fuma seduta sul letto

X offender 5/12/17 20:42 - 39 commenti

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Come si fa non amarlo? Ryan O'Neal e sua figlia Tatum (la più giovane vincitrice di un premio Oscar, grazie a questa indimenticabile interpretazione) sono semplicemente adorabili, dalla prima fino all'ultima inquadratura. E Bogdanovich, due anni dopo L'ultimo spettacolo, piazza un altro capolavoro, altrettanto nostalgico (questa volta si rifà ai mitici road-movie girati durante la Grande Depressione: quindi i vari Accadde una notte, Furore...), ma molto meno pessimista. Straordinaria la fotografia di di László Kovács.
MEMORABILE: La chimica tra Ryan e Tatum O'Neal; Il trucco delle banconote da 20; La vendita delle Bibbe; Lo stratagemma usato per liberarsi di Madeline Kahn.

Rocchiola 26/08/19 09:30 - 953 commenti

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Sullo sfondo della grande depressione un truffaldino venditore di bibbie si ritrova tra i piedi una tignosa orfana che deve raggiungere la zia nel Kansas. Un road-movie formativo che è un pò la versione leggera dell’Ultimo spettacolo. Bogdanovich firma un’altra nostalgica cartolina dell’America di provincia tra terre arse dal sole e strade infinite che si perdono all’orizzonte nello splendido bianco-nero di Kovacs. Un film da guardare con un malinconico sorriso come una vecchia foto di famiglia. La piccola Tatum è una vera forza della natura.
MEMORABILE: "Voglio i miei 200 dollari!!!"; La bibbia regalata alla famiglia povera e numerosa; La bibbia venduta sovrapprezzo alla ricca vedova.

Nando 27/08/19 14:24 - 3810 commenti

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Sorprendente commedia in bianco nero che vede protagonisti un truffatore e una giovane ma scaltra orfanella. Narrazione on the road che vede situazioni grottesche e astute in cui prevale l'arguzia della giovane protagonista. Indubbiamente il fatto che i due attori siano padre e figlia nella vita evidenzia una forma di complicità, probabilmente mai vista in altre pellicole per l'affiatamento mostrato. Da vedere.

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Didda23 8/04/20 16:41 - 2426 commenti

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Si percepisce sin da subito l'amore dei Bogdanovich per il cinema classico americano degli anni Trenta e Quaranta, partendo dall'ambientazione (la periferia americana post crisi del 1929) e proseguendo con lo stile da commedia brillante. La meravigliosa sceneggiatura dipinge due personaggi principali di grande spessore umano e costruisce un tessuto narrativo foriero di situazioni fra il comico e il drammatico. Praticamente impossibile non gasarsi per il personaggio di Addie (una strepitosa Tatum O'Neill), un concentrato di furbizia e intelligenza che lascia spesso senza parole.
MEMORABILE: Addie che analizza la situazione "patrimoniale" delle vittime e spara prezzi al rialzo; Il corpo a corpo; La foto.

Paulaster 25/07/20 23:17 - 4389 commenti

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Imbroglione di provincia accompagna una ragazzina dalla zia. Periodo roosveltiano: gli affari migliori sono appioppare bibbie con dedica o smerciare whisky. Accoppiata perfetta padre-figlia: O'Neal se la cava nei panni dell'imbonitore e Tatum si fa apprezzare ad ogni battuta, sia di fine intelligenza che quando mostra cocciutaggine. Regia puntuale che riesce anche solo con qualche inquadratura ravvicinata a esprimere le sfumature della vicenda. Discreto anche il ruolo secondario di Hillerman.
MEMORABILE: La mascella; La bibbia alla signora facoltosa; Le chiavi rubate alla polizia; I soldi nel cappello.
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  • Discussione Zender • 8/08/09 17:05
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Effettivamente con il film c'entra ben poco, ma in discussione generale ci può stare, non è un delitto.
    Ultima modifica: 8/08/09 17:09 da Zender
  • Discussione Gugly • 8/08/09 17:33
    Portaborse - 4710 interventi
    eh dai Galbo...è vero non è proprio pertinente al film, ma si presume che un padre conosca la propria figlia, tanto più se hanno girato pure un film insieme
  • Discussione Galbo • 9/08/09 08:16
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    a me interessa il cinema, delle vicende private degli attori non mi importa nulla e credo che il più delle volte le cronache riportino avvenimenti inventati di sana pianta per cui se voglio leggere un romanzo compro Camilleri o altro........
  • Discussione Zender • 9/08/09 09:22
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Opinione da rispettare, Galbo. Ognuno ha il diritto di leggere e interessarsi di ciò che vuole. D'altra parte è abbastanza inevitabile che nei siti, nelle riviste di cinema, salti fuori qualche notizia collegata anche a chi ai film ha lavorato.
  • Curiosità Daniela • 13/08/16 11:34
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il soggetto del film è tratto dal romanzo Addie Pray di Joe David Brown.

    Il film ottenne vari riconoscimenti, in particolare venne apprezzata la prova della piccola Tatum: Oscar come migliore attrice non protagonista (un poco incongruo, dato che è a tutti gli effetti la co-protagonista), Golden Globe come migliore attrice debuttante, David di Donatello come migliore attrice straniera.
    Apprezzata anche la performance di Madeline Kahn, candidata all'Oscar e al Golden Globe come miglior attrice non protagonista.
  • Discussione Zender • 13/08/16 19:33
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Grzie Daniela, son sempre molto interessanti le notazioni che lasci così spesso sui film che guardi. La imostrazione che li vivi davvero fino in fondo!
  • Discussione Daniela • 13/08/16 19:49
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grzie Daniela, son sempre molto interessanti le notazioni che lasci così spesso sui film che guardi. La imostrazione che li vivi davvero fino in fondo!

    Zender, hai visto? Questa volta le istruzioni per i link hanno funzionato! ;o)
  • Discussione Zender • 13/08/16 19:59
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Esatto, bravisima. Vedremo se ti ricorderai il procedimento in futuro, perché in effetti son cose che se si perde la pratica si rischia di dimenticarle :)
  • Homevideo Rocchiola • 26/08/19 09:36
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Ancora disponibile il vecchio DVD della Paramount se la cava dignitosamente. Il video presentato nel corretto formato panoramico 1.85 presenta un'immagine abbastanza valida benché non esente da qualche difetto come puntinature e piccole macchie. In qualche sequenza ha molta grana mentre in altri passaggi appare decisamente più pulita e nitida. L'audio originale mono è potente e discretamente chiaro. L'inglese Eureka ha pubblicato un ottimo bluray ovviamente privo dell'audio italiano, ma a quanto apre dalle immagini di alta qualità:
    https://www.blu-ray.com/movies/Paper-Moon-Blu-ray/127630/#Screenshots
    Ultima modifica: 26/08/19 09:36 da Rocchiola
  • Homevideo Digital • 22/04/23 13:20
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 14/06/2023.
    Ultima modifica: 22/04/23 13:20 da Digital