I racconti immorali di Borowczyk - Film (1973)

I racconti immorali di Borowczyk
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Titolo originale: Contes Immoraux
Anno: 1973
Genere: erotico (colore)
Regia: [4e] Walerian Borowczyk
Note: Episodi: "La Marée", "Thérèse Philosophe", "Erzsébet Báthory", "Lucrezia Borgia". L'edizione italiana del 1977 censura, rimonta il film intervallando gli episodi con il corto di Borowczyk "Collezione particolare" e aggiunge un commento fuori campo.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/05/07 DAL BENEMERITO D.LAURENT
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D.Laurent 17/05/07 20:52 - 8 commenti

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L'eleganza stilistica e la cura nei dettagli è un marchio di fabbrica del regista polacco, trapiantato in Francia. Qui è al suo meglio, tra sequenze erotiche sospese tra surrealismo e sogno, in un elogio alla lussuria e alla bellezza dei corpi. Fotografato benissimo, scenograficamente sorprendente, è forse il più bel film di Borowczyk che non raggiungerà mai più vette di così alta poesia cinematografica. Lasciare perdere l'edizione italiana, rimontata e mutilata: ne rovina la poesia.

Deepred89 8/05/08 20:05 - 3704 commenti

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Erotico in 4 episodi: ottimo il primo, curioso il secondo, noioso il terzo (nonostante i numerosissimi nudi femminili), poco interessante l'ultimo. La regia di Borowkzyk è intelligente e raffinata (specialmente nel terzo episodio), anche se spesso si esagera con i close up. Attori discreti penalizzati da un mediocre doppiaggio (che inficia un po' su tutto il risultato) e musiche sicuramente in tema ma non troppo memorabili. Interessante, ma chi non è abituato rischia di annoiarsi.

B. Legnani 29/05/08 02:09 - 5523 commenti

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Assai deludente. Più che un film, una serie di bellissime fotografie, che scorrono in modo tediosamente lento, nelle quali solo occasionalmente si trova quella superba morbosità che pervade lo splendido La bestia. L’episodio della marea mi pareva una mediocre partenza ma, alla fine dei conti, è quello con più originalità. Pittoricamente, il migliore è quello con la Picasso. Gli spunti umoristici dell’episodio Borgia non funzionano. Tanto elegante quanto evitabile.

Cotola 18/09/08 02:11 - 9009 commenti

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Visto nella versione giusta (quella integrale), il film si presenta particolarmente riuscito, elegante e raffinato e soprattutto sensuale: non è poco visto che trattasi di film erotico. Come sempre gli episodi presentano risultati un po' diseguali, ma meno che in altre occasioni ed alla fine reggono bene tutti. Insieme a La bestia il miglior lavoro del regista polacco. La versione italiana è una porcata che va lasciata perdere: non permette di apprezzare al meglio l'opera.

Saintgifts 2/05/12 10:04 - 4098 commenti

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Per certi versi Borowczyk è stato per il cinema quello che Hamilton è stato per la fotografia e Manara per il "fumetto". Valorizzatori, poeti, estimatori della bellezza femminile, adolescenziale e non. Artisti che hanno saputo riproporre visivamente quello che i più non sanno (credo) del corpo della donna. Ma non c'è solo questo nel film: oltre all'erotismo puro, propone una visione particolare della religione (Chiesa Cattolica) e del potere che immagino siano stati, più che i nudi, il problema per la censura. Esteticamente perfetto.
MEMORABILE: Le scene con i numerosi corpi nudi delle giovani cessano la provocazione all'eccitamento per diventare solo bellezza estetica e poesia.

R.f.e. 6/03/10 11:47 - 816 commenti

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Elegante, raffinata, ben fotografata e scenografata, una delle vette dell'erotismo d'autore firmata Walerian Borowczyk. Non tutti gli episodi sono ugualmente riusciti: personalmente preferisco nettamente "La marée" e "Thérèse Philosophe", non disdegnando però, almeno parzialmente, "Erzébet Bàthory". Un gusto per un cinema in cui Erotismo poteva far rima con Poesia e con Arte, oggi irrimediabilmente perduto. Per carità, vedetevelo solo in versione integrale (ottimo il dvd Ripley's)!

Buiomega71 18/05/11 19:07 - 2901 commenti

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Deliziosa somma Borowczykiana, che racchiude tutte le ossessioni e i temi di questo straordinario autore. L'episodio migliore è senz'altro quello di Erzbeth Bathory, non solo perché rimanda a Salò, ma è una delle migliori rappresentazioni cinematografiche sulla contessa sanguinaria (la Picasso è immensa). Noiosetto quello dei due cugini, gustoso quello della ragazza onanista (ah, quelle zucchine!), di cui si ricorderà la Breillat per L'adolescente e piuttosto delirante e scombiccherato quello dei Borgia. Pessima la vhs della Gvr. Cult.
MEMORABILE: Le ragazze che ridono e scherzano ignude, nell'episodio con la Picasso, vero e propio tableaux vivants; i monologhi deliranti dei Borgia.

Gaussiana 3/05/12 23:34 - 121 commenti

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Pare difficile trovare nell'alta marea del cinema erotico film come questi. Sebbene facilitato dall'aver suddiviso il tutto in quattro episodi, il film eccelle sia per il climax, culminante nel terzo lungo episodio su Erzsébet Báthory per arrivare alla deriva dissacrante dell'ultimo sui Borgia, sia per lo stile ricercato ed elegante nel suggerire, senza necessità di scendere nel becero. I primi due episodi introduttivi risultano accattivanti per certe trovate scenografiche. L'episodio sulla contessa Báthory è memorabile. Fascinoso l'ultimo.

Liv 20/12/12 11:08 - 237 commenti

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L'erotismo è un tema molto difficile da trattare, nonostante la potenziale domanda sia vigorosa. La realizzazione di film erotici di solito scade nella pornografia, nell'anatomia e in varie altre forme che si rivelano di una noia incontenibile. In questo film essa è trattata invece in modo raffinato, ma mi pare anche abbondino la crudeltà, l'autoindulgenza. Per me il capolavoro del regista polacco francesizzato è La bestia: più estroso, più ironico.

Pigro 9/06/13 10:47 - 9634 commenti

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La ragazza alla sua prima fellatio durante la marea; la devota che si masturba col cetriolo; Erzsébet che fa incetta di vergini; l’incestuosa orgia papale di Lucrezia Borgia. Mentre Morrissey o Pasolini descrivono in quegli anni un eros moderno o libero, Borowczyk si attarda in una visione vecchia, cerebrale, voyeurista, cupa e masturbatoria del sesso, misurato in centimetri quadrati di pelle nuda da mostrare, e visto come trasgressione da giornaletto licenzioso per sacrestani arrapati. Visivamente elegantissimo, intimamente moralista.

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Giùan 1/03/14 07:09 - 4537 commenti

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Se l’erotismo è la “correzione” intellettuale della crapula più estrema e in qualche modo un freno inibitore rispetto a deriva e mercimonio dei corpi, i Contes confermano Boro un Maestro di quest’arte tuttavia a forte rischio di banalizzazioni e fraintendimenti. Così se La marea tempera mirabilmente parola rohmeriana e impianto visivo/naturale e mentre l’episodio della Bathory ha un'indubbia forza di suggestione pasoliniana, Thèrese filosofa e Lucrezia Borgia son decisamente più meccanici e cedono a un certo gusto della pruderie tipico dei '70.
MEMORABILE: Il bagno nel sangue di Paloma Picasso.

Pinhead80 4/03/17 11:29 - 4719 commenti

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Iniziazione sessuale, autoerotismo, incesto clericale e bagni di sangue con giovani donne. L'immoralità raccontata da Borowczyk accresce il desiderio attraverso gli elementi della natura che si fondono con il piacere della carne. La donna sublima il proprio piacere accarezzando, strofinando e divorando l'oggetto del desiderio e dominando l'uomo schiavo della propria perversione.

Rufus68 18/08/18 10:59 - 3825 commenti

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Episodi di valore difforme anche se il tutto tiene, a riprova della qualità visiva del regista. Se l'ultimo segmento pare una pruriginosa boccacciata buona per la terza serata e il secondo un datato scandalo sull'identità di estasi venerea e mistica, a colpire è il resto: il carnaio di massa della Bathory evoca pulsioni sadiane, estenuate e feroci, mentre l'episodio d'apertura rimane nella memoria per l'atmosfera iniziatica da cerimoniale orgiastico (e per merito della bellissima Danvers): un misterioso gioiellino nero.
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  • Homevideo Cotola • 24/07/09 12:18
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    La versione italiana del film è molto scorretta e snatura del tutto la pellicola: in primis, infatti, l'ordine degli episodi non è lo stesso della versione originale. In secondo luogo il film è stato variamente censurato e quindi "tagliuzzato". In particolare fu l'episodio di "Lucrezia Borgia" a subire gli strali della censura nostrana. Inoltre ai fotogrammi originali ne sono stati aggiunti alcuni tratti dal corto (dello stesso regista polacco) "Une collection particuliere" commentato dallo scrittore Giuseppe Berto.
    Ultima modifica: 27/02/18 15:55 da Zender
  • Homevideo Cotola • 24/07/09 12:28
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Per fortuna è ormai possibile godersi questo bel
    film nella versione originale ed integrale editata anche in dvd dalla Ripley's home video che ristabilisce l'ordine originario degli episodi ed elimina le interpolazioni con il corto (vedi curiosità) e il commento di Berto.
  • Curiosità Undying • 26/10/09 17:31
    Risorse umane - 7574 interventi
    Hanno scritto ...

    "S'il avait connu l'existence d'Erzsébet Bàthory, sans nul doute, Sade aurait eu la pire exaltation.
    Ce qu'il sut d'Isabeu de Bavière l'exalta, Erzsébet Bàthory aurait tiré de lui un hurlement de fauvre."

    Georges Bataille, Les larmes d'éros, J.-J. Pauvert, 1961
  • Homevideo Xtron • 4/07/12 16:01
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd RHV ha una durata di 1h38m58s

    Ultima modifica: 4/07/12 19:18 da Zender