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Homesick 10/06/07 08:42 - 5737 commenti

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La timidezza, il moralismo, la telegenìa sono tre preoccupazioni dell'Italia Anni Sessanta, raccontati in altrettanti divertenti episodi con tre grandi protagonisti. Resta memorabile Sordi nel ruolo di Guglielmo il Dentone, eccezionale aspirante speaker televisivo dal volto deturpato.

Stubby 12/06/07 19:28 - 1147 commenti

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Film suddiviso in tre episodi. Nel primo un timido ed impacciato Nino Manfredi bravo nel suo ruolo, nel secondo un Ugo Tognazzi forse nel capitolo più deboluccio (riscattato però da un gustoso finale) ed infine nel terzo episodio un Alberto Sordi memorabile in "Guglielmo il dentone", il più riuscito dei tre, con sequenze da star male dal ridere. Sicuramente da vedere.

Caesars 18/06/07 09:07 - 3790 commenti

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Film a episodi, diretto da tre registi diversi. Il primo, interpretato da Manfredi per la regia di Risi, è quello meno "divertente" e descrive una giornata importantissima per il timido protagonista, che rimmarrà vittima del suo carattere. Nel secondo Rossi dirige Ugo Tognazzi nel ruolo di un uomo politico che deve fare i conti con un possibile scandalo, ma è sicuramente nell'ultimo episodio (diretto da D'Amico) che il film raggiunge il suo apice, con un Alberto Sordi straordinario nel tratteggiare la figura del concorrente per il telegiornale.

B. Legnani 24/07/07 01:30 - 5532 commenti

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Va in crescendo. L'episodio con Manfredi è lentuccio e prevedibile: carina la metàfora finale dell'inferriata-prigione. Quello con Tognazzi non è niente male, specialmente quando chiede, come ultima cosa, di che sesso è il figlio che gli è nato... Fantastico, spassosissimo, vera pietra miliare, l'episodio con Alberto Sordi (davvero, si vorrebbe che non finisse mai), fino alla celebrata discussione conclusiva sulla foce del fiume Yarmùk (esiste per davvero).
MEMORABILE: Al di là dello Yarmùk, impagabile il metodo di Sordi per non farsi fare la contravvenzione.

Undying 3/09/07 02:10 - 3807 commenti

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Ottima commedia suddivisa in episodi (con esiti alterni) dei quali resta indelebile la parodia del "dentone" (diretta da Luigi Filippo D'Amico) interpretata da un Sordi decisamente in forma. Anche Manfredi è convincente per come si perde (con eleganza e timidezza) dietro alla grazia (d'altri tempi) della bellissima Ilaria Occhini. Tognazzi è bravo, ma appare molto meno interessante il soggetto dell'episodio, intitolato "Il complesso della schiava nubiana". Raffinata commedia italiana valorizzata dall'ottimo gruppo d'attori.
MEMORABILE: Guglielmo Bertone (Sordi) al concorso RAI si esibisce in uno scioglilingua esilarante ("Apelle, figlio di Apollo, fece una palla di pelle di pollo")...

Il Gobbo 5/09/07 09:05 - 3015 commenti

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Superbo. L'episodio con Manfredi serve per fare un po' di stretching, già con Tognazzi (micidiale nel suo cammuffamento che lo rende icona lombrosiana del politicante DC dell'epoca) si sale notevolmente di livello, per arrivare poi a uno dei grandi tour de force sordiani, vera pietra miliare della carriera di D'Amico. Spicca la presenza dell'avvocato Vincenzo Talarico, caratterista per diletto, amico di Flaiano e Maccari e con loro colonna del cazzeggio intellettuale romano anni '50/'60 fra Caffè Rosati e Il Mondo. Altri tempi.

Capannelle 24/11/07 21:48 - 4411 commenti

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Carino il primo episodio, quello con Manfredi timido che fa la corte alla bella collega; dopo mille tentativi riesce a dichiararsi ma... si ritrova, a fine giornata, sotto casa di un'altra collega, quella racchia. Secondo episodio da saltare a piè pari (e non per colpa di Tognazzi). Il terzo vale da solo il film: Sordi dentone che sbaraglia i concorrenti raccomandati nella prova per il tg rai senza che nessuno della commissione trovi l'appiglio per farlo fuori. La verifica della risposta sul fiume Yarmùk è spassosissima.

Gugly 26/12/07 17:42 - 1187 commenti

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Il primo episodio è il più malinconico; nel secondo Tognazzi interpreta con l'usuale abilità la figura del piccolo funzionario ipocrita, con esiti (per lui) imprevedibili. Gustoso. Naturalmente l'onore delle armi va a Sordi, con il suo personaggio dentuto, ma inesorabilmente deciso ad imporsi a 50 milioni di italiani. E ce la farà, nonostante tutti gli altri concorrenti siano raccomandatissimi. Ma siamo sicuri che non sia un film di fantascienza?
MEMORABILE: Il difetto che si riconosce Guglielmo Bertone (il dentone)? Viene male di profilo...

Cotola 8/06/08 19:46 - 9043 commenti

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Pellicola divisa in tre episodi di diverso valore: il migliore è sicuramente l'ultimo, in cui Sordi dà vita ad uno dei suoi personaggi più simpatici e memorabili. Gli altri due sono piuttosto convenzionali anche se il primo qualche risata la strappa. Si lascia guardare ma non aspettatevi nulla di eclatante.

Matalo! 10/08/08 03:08 - 1378 commenti

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Film poco amato ma gradevole; simpatico e ben costruito il primo, non così male il secondo, con un Tognazzi andreottizzato. Ma è con Guglielmo il dentone che il film diventa leggenda, dando modo a Sordi di interpretare uno dei pochi personaggi senza macchia e limpidi dell'intera carriera. Tour de force da grandissimo attore, impagabile per l'ottimismo incrollabile nonostante la dentatura da cavallo. E infatti giustamente verrà ripagato della sua bravura e prontezza in un lieto fine che non solo non stona ma che è perfetto compimento.
MEMORABILE: Gli scioglilingua; l'apertura delle fauci in ascensore con le Kessler; la commissione dell'esame con Nanni Loy, Talarico e altri noti della tv d'epoca.

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Pigro 11/08/08 13:50 - 9666 commenti

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Tre episodi di diversa qualità. Carino il primo con un bravissimo Nino Manfredi in un racconto delicato; dimenticabile il secondo con un efficace Ugo Tognazzi (ma la storia è proprio brutta); folgorante il terzo con uno strepitoso Alberto Sordi che sbaraglia tutti i candidati raccomandati al concorso tv con la sua bravura e nonostante un clamoroso difetto fisico. Difficile dare un pallinaggio complessivo, ma la forza di Sordi è tale che questo è quel che si dice un buon film. Nel suo... complesso.

Lovejoy 13/08/08 14:17 - 1823 commenti

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Divertente film a episodi, di cui il più riuscito e il più divertente rimane quello di Guglielmo il dentone, interpretato da un inarrivabile Sordi, con una dentatura che non si dimentica. Gli altri non sono granché e i loro protagonisti non sono in vena, specie Tognazzi.
MEMORABILE: Guglielmo il dentone.

Galbo 12/08/08 06:05 - 12392 commenti

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Tra i migliori esempi di film a episodi che segnarono il cinema italiano degli Anni Sessanta, è dedicato ai pudori più o meno ipocriti che diventano talora arma di riscatto del personaggio principale. Il film rimane nella memoria sopratutto per l'episodio diretto da Risi e magistralmente interpretato da Alberto Sordi, il celeberrimo Guglielmo il dentone, uno dei personaggi più abilmente scritti e sceneggiati della storia gloriosa della commedia all'italiana.

Cangaceiro 24/02/09 22:17 - 982 commenti

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L'episodio di Guglielmo il dentone è un cult a sè stante (Sordi spumeggiante nei panni dello speaker onnisciente che sfoggia con nonchalance la sua muraglia di denti). Il suo episodio vale da solo la visione anche perché impreziosito dalle simpatiche partecipazioni straordinarie (le Kessler, Loy ecc.). L'ossessionato Tognazzi con i "culi di bottiglia" come lenti degli occhiali è uno spasso e alla fine avrà quel che merita. Manfredi impersona molto bene un personaggio a cui non si può che voler bene, così fragile e timoroso da risultare adorabile.
MEMORABILE: Gli scioglilingua del dentone.

Daniela 11/03/09 15:37 - 12660 commenti

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Film con episodi dal valore molto diseguale. Quello con Manfredi nei panni di un impiegato timidissimo è piuttosto debole; più riuscito quello con Tognazzi moralista bigotto, ma sempre nei limiti della barzelletta illustrata. Però in chiusura c'è Sordi, che col suo travolgente Guglielmo il Dentone disegna uno dei personaggi più memorabili della sua carriera. Lieto fine, dato che il merito prevale sulle raccomandazioni (ma bisogna essere mostruosamente colti perché ciò accada?). Ovviamente lui da solo si meriterebbe 5 pallini...
MEMORABILE: Il colloquio fra Sordi e Valli, che gli propone un posto a Radio Vaticana.

R.f.e. 10/08/09 17:40 - 816 commenti

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Niente da dire su "Guglielmo il dentone", ormai un episodio da culto per molti di noi. Non male "Il complesso della schiava nubiana" (che potrebbe riferirsi a un fatto vero: per esempio pare che Albano Carrisi abbia fatto di tutto per fare sparire il Justine di Jess Franco perché vi compariva la moglie di Albano d'allora, Romina Power!). Bruttino e poco riuscito, aldilà di alcune cosette divertenti, lo spezzone interpretato da Manfredi. In ogni caso, uno dei non molti film a episodi italiani meritevoli di essere visti, rivisti e corservati.

Puppigallo 10/08/09 22:05 - 5273 commenti

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Prendi tre caratteristi con la C maiuscola, dài loro dei copioni dove possono dimostrare le loro capacità e il risultato non potrà che essere notevole. Difficile capire chi se la cava meglio (Manfredi, prototipo fantozziano, ma più elegante e distinto; Tognazzi, professore dal braccino corto "Non dimentichiamo che qualcuno è nato in una mangiatoia", moralista e bacchettone con il suo "Pazienza e fede"; e Sordi, super dentone dall'immensa cultura, praticamente inattaccabile). Dei tre, Guglielmo il dentone rimane più impresso, ma anche gli altri due episodi sono ben strutturati.
MEMORABILE: Manfredi guarda la ragazza e pensa "Siamo al settantesimo chilometro e non ho detto nulla. Potrei dirle del mio secondo posto al torneo di ping pong".

Nando 14/08/10 02:13 - 3814 commenti

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Tre episodi sulla problematica umana della comunicazione che evidenziano stili e soprattutto risultati diversi. L'episodio che vede protagonista Manfredi tratteggia un personaggio sfigato fino alla fine. Tognazzi non è male ma la realizzazione sembra molta costruita ed il finale scontato. Sordi la fa da padrone assoluto con un episodio stellare in cui Luigi Filippo D'Amico genera uno dei personaggi più simpatici e riusciti della sua carriera. L'episodio di Sordi meriterebbe un grande giudizio, ma gli altri due frenano il giudizio globale.

Il Dandi 7/10/10 14:35 - 1917 commenti

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Primi due episodi buoni, ma nella media del genere. Il terzo invece è un vero capolavoro della commedia italiana, che forse si fa forza della struttura del film proprio perché il soggetto - per quanto lo spunto sia geniale - avrebbe potuto non reggere il peso di un intero lungometraggio, rischiando di finire diluito e banalizzato anziché l'ingranaggio perfetto che conosciamo. Sordi infila un pezzo fondamentale nella sua galleria di personaggi e la RAI riesce a far pagare il canone volentieri: altri tempi!
MEMORABILE: Sordi alla RAI interrompe una session e dice tutto dell'Italia dell'epoca: "Oh, maestro Trovajoli, la credevo settentrionale, complimenti lo stesso!"

Enzus79 10/02/11 12:02 - 2895 commenti

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Primo episodio fiacco ma con un bravo Nino Manfredi. Secondo episodio discreto ma con un Ugo Tognazzi poco convincente, e infine il terzo episodio: divertente e con un sensazionale Alberto Sordi (Guglielmo il dentone) impegnato in scene memorabili del cinema italiano.

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Stefania 16/06/11 02:25 - 1599 commenti

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Il complesso di inadeguatezza del gogoliano Manfredi, nell'episodio più debole; il complesso di superiorità morale di Tognazzi, il cui perbenismo sfocia nella mostruosità, in un episodio ravvivato dalla trovata dell'imbarazzante "quasi omonimo", che consente un finale venefico. E poi... i complessi di tutti nei confronti di Sordi: esteticamente imperfetto ma onnisciente. Trionfo del merito sui pregiudizi narrato con leggerezza: mai patetico o pedante il personaggio di Guglielmo, che con la sua sfacciata simpatia si fa perdonare tutto: persino il suo sorriso, persino la sua perfezione!
MEMORABILE: Il panico della commissione per verificare l'esistenza del quarto affluente del Giordano, con telefonate alle Ambasciate di Israele e Siria!

Roger 2/02/12 23:45 - 143 commenti

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L'episodio di Tognazzi, seppur valido di per sé, rimane un po' estraneo alla perfetta contrapposizione morale dettata dagli altri due: chi é schiavo dei propri complessi sarà un perdente come Manfredi, chi sfrutta i complessi altrui sarà un vincente come Sordi. A guardare bene dietro la simpatia di "Guglielmo il dentone" si nasconde un Bruno Cortona forse ancora più sfacciato e prepotente; un altro "mostro" che non sfigurerebbe nell'omonimo film di Risi.
MEMORABILE: La "racchia" che, lungi dall'essere complessata, converte qualsiasi azione del povero Manfredi in inequivocabili "avances".

Rambo90 16/03/12 16:45 - 7697 commenti

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Tre episodi di diverso valore ed entità: il primo è il migliore, delicato e amaro, con un Manfredi perfetto supportato da caratteristi di grande talento (su tutti Garrone); il secondo è una barzelletta tirata per le lunghe, con un Tognazzi bravo ma mal servito da una sceneggiatura davvero vacua e poco interessante; il terzo è il più memorabile e divertente, con un Sordi scatenato nel ruolo di Guglielmo il dentone, spalleggiato da comparsate illustri e dagli ottimi Fabrizi e Valli. Nel complesso un buon film, da vedere almeno una volta.

Graf 25/04/12 03:59 - 708 commenti

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Famoso per includere l’episodio di clamorosa perfezione interpretato da Sordi, regia di Filippo D’Amico, chiamato “Guglielmo il dentone”, questo film si giova anche della presenza di un altro gioiello di assoluto valore filmico: l’episodio girato da Risi ed interpretato da Manfredi (“Una giornata decisiva”). Risi, mantenendo lo standard di qualità dei suoi coevi capolavori ci narra, con fine tocco gozzaniano, le gesta del rag. Raganelli, un impiegatuccio timido e complessato fino al masochismo, che sogna di fidanzarsi con la più bella dell'ufficio ma...
MEMORABILE: L'atmosfera inebriante dei meravigliosi anni '60: quelle pettinature, quei vestiti, quelle macchine, le gemelle Kessler, il Prof. Cutolo, le gite aziendali...

Markus 27/04/12 09:20 - 3687 commenti

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Una delle molte commedie a episodi dei primi Anni '60; si distingue soprattutto per presenza del capitolo con Sordi conduttore "dentone" di TG (un'immagine scolpita nel tempo, a prescindere dalla pellicola in esame). I restanti due episodi sono nei canoni del periodo e attingono da una parte al costume del tempo (Tognazzi) e, dall'altra, a una storiella d'amore affrontata da un timido impiegato (un ottimo Manfredi). Film sicuramente riuscito, nel suo insieme.

Dusso 4/07/12 23:43 - 1566 commenti

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Ottimo film ad episodi di metà anni 60. Il primo con Manfredi lo trovo delizioso (adoro la location principale) con un finale cinico e amaro anche se forse è il meno convincente se confrontato con gli altri. L'episodio con Tognazzi è molto divertente e coinvolgente, fantastico l'ultimo con Sordi, zeppo di personaggi reali dell'epoca: il suo personaggio (Dentone) è fantastico e non si può non ridere quando si spara mezz'ora di scioglilingua! Mitico.

Motorship 8/07/12 22:48 - 585 commenti

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Divertente film a episodi: l primo, con Manfredi, è piacevole ma un po' lento nell'escursus della storia; comunque recupera nel finale, triste e amarognolo. Il secondo con Tognazzi è divertente e curioso. Ma a fare la parte del leone è l'insuperabile, ultramemorabile episodio con Alberto Sordi nei panni del famosissimo Guglielmo "Dentone", personaggio entrato nel mito al quale il grande "Albertone" dà una caratterizzazione assolutamente magistrale e divertentissima.
MEMORABILE: Tutto l'episodio con Sordi.

Kriminal 8/02/13 22:29 - 48 commenti

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Tre episodi con tre grandi attori. Ottimo il primo con un Manfredi timidone che quando è sul punto di quagliare si fa surclassare da un Garrone mascalzone e prepotente, finendo nelle grinfie di una racchia. Parossistico il secondo con un Tognazzi che ha la fobia dell'onorabilità: sposa la cugina, la riempie di figli, vive in un pauperismo insensato e rifiuta privilegi che gli sono pur dovuti. Spassoso il terzo con un Sordi stratosferico che non si fa intimidire da nulla. Chi dovrebbe averli i complessi non li ha (la racchia e il dentone).
MEMORABILE: Nanni Loy, Ugo Pagliai, Lelio Luttazzi, Vincenzo Talarico, Edy Campagnoli, le sorelle Kessler... personaggi celebri di allora che interpretano sè stessi.

Albstef90 18/08/13 08:26 - 78 commenti

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Uno dei primi film della "moda" a episodi. Molto divertente in quanto si avvale di tre mattatori della nostra mitica " commedia All'italiana". Il più divertente risulta l'episodio di Sordi (Guglielmo il dentone), che rappresenta il suo personaggio vivacizzandone i difetti, ma anche le sue capacità, seguito da quello di Manfredi, molto bravo a caratterizzare il suo personaggio mite e tranquillo; ultimo quello di Tognazzi. Tre registi importanti alla regia.
MEMORABILE: Nino e la sua timidezza; Guglielmo e le sue filastrocche scioglilingua!

Rigoletto 18/01/14 15:24 - 1786 commenti

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Film tripartito che difetta di omogeneità, ovviamente e trova il suo colpo d'ala nell'ultimo episodio, con un bravissimo Sordi. Film come questo sono rischiosi perché passando fra i vari episodi si rischiano cadute volgari e banalizzazioni; invece il triumvirato Risi-Rossi-D'Amico riesce nell'impresa di renderlo stabile. Bravi, in ogni caso, i protagonisti. Non male ***

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Modo 7/05/14 10:17 - 949 commenti

I gusti di Modo

Commedia divisa in tre episodi. Mitico l'aspirante conduttore di tg, Alberto Sordi il dentone, parodia riuscitissima di come allora come oggi sia più importante una "spintarella" che la propria bravura. Gli altri due episodi sono simpatici e ben focalizzati sui personaggi, anche se quello di Manfredi è piuttosto noioso, a dire la verità.

Liv 8/11/15 20:52 - 237 commenti

I gusti di Liv

Chi decise l'ordine degli episodi aveva le idee chiare e fece la cosa giusta. Risi si distingue per la sua mano felice e per il suo disincanto nei confronti delle donne. Tognazzi infila un episodio mal scritto; Sordi è fuori parte come un pesce nell'acqua e il suo episodio è godibile, smagliante dal primo all'ultimo fotogramma. Ci sono pure alcuni dei mostri sacri della Rai dei tempi d'oro (fra gli altri il dottor Cutolo e sopra di tutti le gemelle Kessler, un'istituzione di quell'epoca spensierata del boom economico). Geniale.
MEMORABILE: Il buon Luttazzi che si fa fregare il parcheggio dal dentone arrivista.

Alex75 26/08/16 09:21 - 880 commenti

I gusti di Alex75

Film a episodi piuttosto disomogeneo ma complessivamente nella media (alta) dell’epoca. Manfredi e Tognazzi si confermano degni del loro status di mostri sacri interpretando rispettivamente un timido patologico e un moralista, ma sono limitati da sceneggiature piuttosto convenzionali, mentre Sordi oscura tutti portando in trionfo il merito in mamma Rai, a dispetto dei difetti fisici del suo Guglielmo e delle raccomandazioni altrui, in una delle sue interpretazioni più vigorose.
MEMORABILE: Guglielmo il Dentone.

Rufus68 3/08/17 22:10 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Film fagocitato dall'episodio finale, ormai depositato nell'immaginario popolare degli italiani più o meno attempati: il "Dentone" che, contro ogni artifizio e raggiro da raccomandati, sconfigge la burocrazia RAI ci vendica di ogni sopruso di cittadini: e giusta fama sia. Il miglior episodio, però, è quello con Tognazzi, bravissimo a farsi maschera grottesca di un'ossessione perbenista (ma non "per bene"); anche il delicato timidone Manfredi, con le sue ritrosie e annaspamenti, merita i nostri allori. Tre attori così quando ci ricapitano più?

Il ferrini 27/08/17 07:29 - 2357 commenti

I gusti di Il ferrini

Grazioso il primo episodio, con un Manfredi impacciato corteggiatore, meno interessante il secondo, che la bravura di Tognazzi non riesce a sollevare dalla mediocrità (il party gay è piuttosto imbarazzante), molto divertente l'ultima parte, affidata a uno straripante Alberto Sordi nei panni di un bruttoccio aspirante presentatore. È sicuramente un film girato e recitato molto bene, la struttura a episodi gli giova (le tre storie non avrebbero retto un intero film). Non è il miglior Risi ma merita senz'altro la visione.

Didda23 15/04/18 19:58 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Tre episodi completamente diversi sia in qualità sia nell'approccio narrativo. Il primo, chiaramente "risiano" nello sviluppo e nel finale, poggia su una discreta prova di Manfredi e su un tessuto brillante. Brutto il secondo, nonostante un Tognazzi in buona forma, privo di idee e con ben poco mordente. Straordinario l'episodio di Sordi che si basa su un'intuzione semplice ma geniale. Guglielmo il dentone è un personaggio difficilmente dimenticabile e una delle più riuscite maschere dell'attore romano. Peccato, avrebbe meritato un film a parte.
MEMORABILE: Le rose lasciate alla bella collega; Il viaggio a Piacenza; Ovviamente la risposta sullo Yarmùk.

Trivex 30/04/19 15:41 - 1744 commenti

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Le tre parti sono quasi sullo stesso podio. Non è facile trovare un film a episodi che presenti un'alta qualità così uniformemente distribuita. La forza commerciale italiana nell'industria moderna, con uno splendido Manfredi così remissivo ma così "benestante"! La morale eretta a sistema, con il grande Tognazzi che è uno spettacolo, da vedere. E poi il culmine del divertimento, con l'immenso Albertone che dà lezioni di vita e cultura allo "stivale" che cerca un nuovo mezzobusto per il TG. Grandi attori, grandi storie: grande cinema italiano!
MEMORABILE: Il viaggio in autobus, tra sigarette e barzellette; La foto finale; Il sorriso ironico di fronte alla domanda trabocchetto.

Gabrius79 22/08/19 13:50 - 1427 commenti

I gusti di Gabrius79

Film a episodi più che godibile che trova particolare linfa nel terzo divertente episodio con un impagabile Alberto Sordi nei panni di Guglielmo il dentone, in cui è contornato da un ottimo nugolo di comprimari. Anche il primo con Manfredi è piacevole, seppur venato da una certa malinconia di fondo. Più debole risulta essere il secondo, che però viene subito riscattato dalla bravura di Tognazzi.

Victorvega 18/10/19 00:33 - 502 commenti

I gusti di Victorvega

Straordinario quadro dell'Italia negli anni '60, condotto da tre autentici fuoriclasse con l'aiuto di una vasta e valida schiera di grandi interpreti a far da supporto. L'episodio migliore, manco a dirlo, è il conclusivo con Sordi, autentico capolavoro. Molte sue scene sono entrate nella storia ed è uno dei casi in cui la breve durata, pur funzionale alla vicenda, lascia quasi inappagati. Memorabile. Gli altri due episodi sono in ogni caso di grande livello, con la delicatezza del primo di Manfredi a farsi preferire.

Minitina80 5/11/19 07:14 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Difficile che un film a episodi riesca a raggiungere una sufficienza a tutto tondo. Qualche episodio balbettante che abbassa la media c’è sempre, mentre resta difficile convincere appieno per il minutaggio ridotto dei singoli spezzoni. Non è questa l’eccezione, perché l’episodio di Manfredi andando a stringere non ha molto da dire, mentre quello di Tognazzi, oltre la critica alla censura cinematografica e a un certo perbenismo, annoia solamente. Il dentone regala almeno un po’ di brio, vitale dopo due episodi tutt’altro che eclatanti.

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Mickes2 3/04/20 19:03 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Tre episodi semplici per raccontare i complessi risvolti del carattere, delle paranoie e della meritocrazia. Si va in ordine di bellezza: dal folgorante episodio di Sordi (quasi un "alieno" di fronte ai "complessati" della giurìa) alla febbricitante manìa bigotto-compulsiva di un fantastico Tognazzi; finendo poi con la folle timidezza di uno spaesato Manfredi. Che film!
MEMORABILE: Gli scioglilingua.

Pessoa 2/10/20 01:22 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Tre episodi di caratura diversa per tre grandi artisti. Manfredi nel primo riesce a cogliere la complessità del personaggio offrendo una prova di rara delicatezza umoristica perfettamente inserita nella storia in sé piuttosto tragica (***). Nel secondo Tognazzi bravissimo non riesce ad avere la meglio su un copione piuttosto insulso (*!). Nel terzo un Sordi da manuale disegna uno dei personaggi-simbolo della Commedia all'italiana, ben accompagnato da una schiera di comprimari di lusso tra cui un prezioso Nanni Loy (****). Un film molto divertente con momenti di grande cinema.
MEMORABILE: "La credevo settentrionale, ma complimenti lo stesso!" (Sordi a Trovajoli); La grande prova di tanti caratteristi "storici"; Il finale con le Kessler.

Island77 4/01/21 23:44 - 9 commenti

I gusti di Island77

Film del periodo boom economico che sbeffeggia le debolezze e i difetti della società dell'italiano medio con qualche irriverenza e toni malinconici. A parte l'episodio con Sordi, troppo caricaturale e reclamistico della TV di stato, gli altri due con Tognazzi e Manfredi seguono una precisa logica, più credibile e divertente. Forse un quarto episodio in più avrebbe meglio compensato il risultato.

Paulaster 26/04/21 10:13 - 4417 commenti

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Tre episodi su altrettanti complessi italici. Il primo con Manfredi è molto delicato: l'attore recita in sottrazione una parte non semplice mentre le circostanze amorose gli si attorcigliano attorno. L'episodio di Tognazzi non rende bene per un bigotto che sforna figli senza preoccuparsene pensando solo al parere altrui. L'ultimo con Sordi è divenuto celebre per la sua brillantezza nel ruolo del presentatore di telegiornale mettendo in mostra grande spigliatezza recitativa.
MEMORABILE: I complimenti involontari alla collega zitella; Il taglio della scena della moglie; Le citazioni in fiammingo all’esame; La chiamata a Israele.

Ira72 7/08/21 16:31 - 1313 commenti

I gusti di Ira72

Spassosissimo film in cui i tre episodi scorrono che è un piacere. Il primo, con Manfredi, ha una storia più banale rispetto agli altri, ma la trama è bilanciata dall’interpretazione delicata e incisiva del protagonista. Si passa a un Tognazzi moralista, ossessionato dall’immagine, che travolge e fa sorridere, con epilogo sorprendente. Chiude la trilogia il mitico Sordi, con uno dei personaggi più azzeccati della sua carriera (e sono tanti, si sa). Ma qui bisogna solo armarsi di pop corn e godersi lo spettacolo. Un cult!

Pinhead80 27/10/22 19:09 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

Film adepisodi diretto da tre registi di vario calibro tra cui il grandissimo Dino Risi. L'opera mette sotto la lente di ingrandimento vizi, nevrosi e falsi pudori della società di allora, costretta in un certo qual modo a nascondere pruriti sessuali e/o difetti estetici per cercare di mantenere un decoro di facciata. Non tutti gli episodi sono riusciti allo stesso modo, ma i migliori sono senza ombra di dubbio il primo (con un Manfredi tra l'indeciso e l'indolente) e il terzo (con un Sordi che dà vita a un personaggio tra i più ricordati della nostra commedia).

Fabbiu 25/11/22 22:58 - 2144 commenti

I gusti di Fabbiu

Inizia Manfredi nei panni di un timido imbranato: l'episodio diretto da Dino Risi, pur ironico, è quasi cinico e il più autoriale. Segue Ugo Tognazzi che interpreta un professore e dirigente pubblico troppo attento a difendere la sua reputazione morale, alle prese con un dilemma; l'episodio diretto da Francesco Rosi è un perfetto racconto breve infarcito peraltro da alcuni interessanti particolarità del costume dell'epoca. Il terzo, di Luigi Filippo D'amico, brilla per il personaggio (il carismatico dentone aspirante presentatore tv) e l'interpretazione che ne dà Sordi.
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  • Discussione Zender • 10/08/09 18:16
    Capo scrivano - 47782 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nelle curiosità del film:
    Episodio Il complesso della schiava nubiana:
    Una cosa divertente, per collezionisti e amanti del bizzarro, è il film sexy-mitologico del tutto inventato (ma fu necessario stampare almeno qualche manifesto, quelli che Tognazzi vede nell'atrio del cinema) al quale la moglie avrebbe partecipato: a essere precisi si tratterebbe di una co-produzione italo-egiziana, intitolata Thor e le 4 regine nude (regia di tal "Peter Roch", e scusate se è poco!), presentata con divieto ai minori di 18 anni...

    Ecco, questo non vedo l'ora di tornare a casa per vederlo nel film. Inserirò nella tua curiosità il relativo fotogramma (spero proprio di ricordarmelo, almeno).
  • Discussione Zender • 15/09/09 12:27
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sì, hai fatto benissimo a ricordarmelo, grazie. Vado a prendere il dvd.
  • Discussione Zender • 15/09/09 12:52
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ecco, se vai in CURIOSITA' troverai delle sorprese :)
  • Discussione Ciuvildo • 30/01/10 03:01
    Disoccupato - 20 interventi
    nel mio commento ho detto Mastroianni ma, ahimè, era Manfredi. chiedo umilmente scusa a tutti gli iscritti. Perdono!
  • Discussione Zender • 30/01/10 10:57
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ho corretto, non preoccuparti.
  • Discussione R.f.e. • 9/10/10 08:59
    Fotocopista - 826 interventi
    Mi spiace Nando, l'episodio del "maestro Risi" è quello di Manfredi. Quello con Sordi è di Luigi Filippo D'Amico!
  • Discussione Zender • 9/10/10 11:01
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, corretto il commento, grazie R.f.e.
  • Discussione Saimo • 23/01/17 20:17
    Disoccupato - 259 interventi
    Il DVD è in offerta a 4 euro su Amazon: http://amzn.to/2jUt9P2
  • Discussione B. Legnani • 3/10/20 19:48
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    La vera deviazione del fiume Yarmùk: http://www.linformale.eu/israele-e-la-gestione-dellacqua-parte-seconda/
    Ultima modifica: 3/10/20 19:50 da B. Legnani
  • Discussione Pessoa • 3/10/20 22:17
    Formatore stagisti - 416 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    La vera deviazione del fiume Yarmùk: http://www.linformale.eu/israele-e-la-gestione-dellacqua-parte-seconda/

    Rimane comunque il fatto che quella trovata durante l'esame resta uno dei momenti più felici della Commedia all'Italiana, semplicemente geniale.
    Ultima modifica: 3/10/20 22:17 da Pessoa