Le pistole non discutono - Film (1964)

Le pistole non discutono
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Anno: 1964
Genere: spaghetti western (colore)
Note: Nei credits sagra dello pseudonimo: Morricone adotta Don Savio con cui firmerà anche Per un pugno di dollari, ma i migliori sono quelli degli sceneggiatori: Franz Wieland e Donald Mooch, ovvero... Castellano e Pipolo!
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 16/04/07 23:19 - 3015 commenti

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Pat Garrett (!) a caccia di due rapinatori sconfina in Messico, riacciuffa banditi e malloppo, ma si imbatte nel bandito Santero... Girato contemporaneamente a Per un pugno di dollari, al punto da alimentare la leggenda (smentita) che il secondo fosse il suo film di recupero, è in realtà un western all'americana, onesto ma derivativo (Caiano farà di meglio). Visto oggi lascia basiti al pensiero della clamorosa rivoluzione estetica e linguistica che Leone stava progettando qualche metro più in là. Storico.

Stubby 25/10/09 08:05 - 1147 commenti

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Film che riprende tutti gli stilemi del cinema classico western americano, è stato girato piuttosto bene da Caiano ma alla fine risulta certamente anonimo, nel senso che, terminata la visione non ti lascia praticamente nulla e tolto il finale le emozioni sono ben poche, anzi nulle. Cast vario con il granitico Rod Cameron attore americano non certamente di grido, quel bravo tedescone di Horst Frank, lo spagnoleggiante Ángel Aranda e l'italianissimo Mimmo Palmara. Abbastanza criticabile la scelta di chiamare i personaggi principali Pat Garrett e Billy.

Homesick 2/04/11 18:12 - 5737 commenti

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Primi, flebili vagiti del western italiano anteriore all'arrivo di Leone, anche se il cordone ombelicale con i classici statunitensi è ancora intatto: dicotomia tra buoni e cattivi, lo sceriffo fresco di nozze come in Mezzogiorno di fuoco e che per di più si chiama Pat Garrett, la carica del Settimo Cavalleggeri sottofinale, il giovane fuorilegge redento che vuole rifarsi una vita... Comunque Caiano sa girare, seleziona bene le sue facce (specie i banditi Frank e Palmara) e sfrutta al meglio i vasti paesaggi spagnoli, ulteriormente valorizzati dalla luminosa fotografia di Ortas e Barboni.
MEMORABILE: I due banditi issati con la carrucola e nascosti nel solaio.

Ronax 2/09/14 22:46 - 1244 commenti

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Western spaghetti pre-leoniano saldamente ancorato ai classici modelli d'oltreoceano, con tanto di squillo di trombe finali del 7° cavalleggeri. La sceneggiatura ha momenti di stanca, le improbabilità abbondano e certi personaggi, come la ragazza della fattoria e il fratellino aspirante pistolero, appaiono inutili se non insopportabili, ma all'attivo ci sono una certa cura nei dialoghi, gli sfondi dell'Almeria ben fotografati da Dallamano e soprattutto una professionalità che invano cercheremo in tanti spaghetti-spazzatura degli anni successivi.

Alex1988 13/10/19 18:11 - 728 commenti

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Western italico, non ancora vincolato allo "spaghetti western", diventato famoso suo malgrado perché prodotto dagli stessi che produssero Per un pugno di dollari contemporaneamente a questo (al quale credevano di più). Il film di Leone sbancò, questo rimase nell'anonimato. Un po' immeritatamente, a dire il vero. Si rifà molto ai classici d'oltreoceano (Mezzogiorno di fuoco in primis), ma il buon Mario Caiano sa tenere viva la storia senza annoiare. Non male.

Reeves 17/07/21 09:54 - 2152 commenti

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Pensare che questo film era ritenuto il principale rispetto al primo western di Leone è davvero un indice di come il western europeo sia venuto fuori solo per caso. Comunque si tratta di un bel lavoro, avvincente ma irrimediabilmente "vecchio": sicuramente oggi lo percepiamo così, ma anche allora il pubblico non ebbe dubbi. Grande interpretazione per Mimmo Palmara, commovente il nome del protagonista...

Joe64 10/10/21 12:43 - 17 commenti

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Divertente e riuscito western italiano, diretto con mestiere dal bravo Caiano, con le stesse maestranze di Leone: Dallamano per la bellissima fotografia e Morricone alle musiche. Le caratteristiche del nascente spaghetti ci sono tutte: il sole accecante, la violenza, gli splendidi scenari di Almeria scelti con cura e ripresi con un gusto non comune. Resta una pellicola importante, di grande fascino, dai colori moderni, lontana anni luce dalle patinate fotografie del western americano di quegli anni.

Nicola81 24/10/22 21:18 - 2831 commenti

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Il film vivrebbe anche di luce propria, sebbene stilisticamente non abbia nulla del nascente western italiano e resti ancorato ai modelli classici americani; abbiamo infatti lo sceriffo tutto d'un pezzo, il giovane fuorilegge incline alla redenzione, i banditi messicani, perfino la carica finale della cavalleria. Rod Cameron ricorda alla lontana John Wayne, ma il migliore del cast è Palmara. Caiano dirige senza annoiare e sfrutta bene gli scenari spagnoli, mentre Morricone è irriconoscibile.
MEMORABILE: I banditi issati con la carrucola; Il finale.

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  • Homevideo Il Gobbo • 3/06/09 08:48
    Segretario - 762 interventi
    Ottima l'edizione della RHV/Ripley, disponibile anche nell'omonimo cofanetto. Uscito pure in edicola, numero 30 della collana I grandi classici del western all'italiana della Fabbri.
    Ultima modifica: 4/06/09 06:30 da Il Gobbo
  • Homevideo Homesick • 23/06/10 08:23
    Scrivano - 1364 interventi
    Dal 2 luglio in dvd (con audio italiano) anche per la tedesca Koch Media.
    Extras: Intervista con il regista Mario Caiano, intervista con Antonio Bruschini, Easter Egg.
  • Curiosità Lucius • 26/04/19 00:23
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film:

  • Discussione Reeves • 17/07/21 09:51
    Segretario - 688 interventi
    Mario Caiano nel documentario I tarantiniani racconta che effettivamente questo suo film era il principale e quello di Leone (Per un pugno di dollari) quello di recupero.