Il labirinto del fauno - Film (2006)

Il labirinto del fauno
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/03/07 DAL BENEMERITO XAMINI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Xamini 5/03/07 01:28 - 1252 commenti

I gusti di Xamini

Un bizzarro ibrido tra una fiaba e un film di guerra; gli elementi fantastici del mondo immaginario della novella Alice Ofelia (e relativi effetti speciali) si fondono alle scene crude e ai limiti dello splatter di cui la storia è infarcita. Siamo nella Spagna fascista del '44 e la resistenza partigiana è raccontata dagli occhi di una bimba che non riconosce il (sadico) padre adottivo e si rifugia nel sogno a occhi aperti per scampare al dolore di ciò che la circonda. Non perfetto ma particolare.

Galbo 16/03/07 17:09 - 12393 commenti

I gusti di Galbo

Poco riuscito mix tra fantasy e realismo storico. Il difetto del film è quello di non riuscire ad armonizzare questi due elementi; il suo pregio principale è la realizzazione scenografica che dona al film un po' di magia visiva. Del Toro ha fatto di meglio.

Glorfindel 22/03/07 15:02 - 4 commenti

I gusti di Glorfindel

Guillermo Del Toro ci racconta la sua favola horror-fantasy ambientandola nella Spagna Franchista. Indubbiamente il film ha un suo perché e visivamente risulta davvero affascinante ma i buchi di sceneggiatura sono troppi e davvero poco perdonabili. L'ufficiale del regime è una macchietta e sebbene cattivissimo se la fa fare troppe volte sotto il naso. Decisamente sopravvalutato.

Keoma 23/03/07 07:45 - 34 commenti

I gusti di Keoma

Uno dei film migliori, se non il migliore, di questi ultimi anni. Il labirinto del fauno è una favola nerissima e spietata su un mondo fantastico creato da una bimba per fuggire dalla realtà. Del Toro prima sa accoltellarti con scene cruentissime e insostenibili di tortura per poi rivelare l'animo di un poeta e commuoverti fino alle lacrime. Un po' Barker, un po' Gaiman, un po' Labyrinth, un po' nulla di tutto questo. Il labirinto è cinema come non lo si vedeva da tempo. Fantastico.

Lercio 24/03/07 16:57 - 232 commenti

I gusti di Lercio

Ottima confezione per un film che di fantastico ha solo una sorta di pretesto. E' interessantissima l'analisi riguardo a se "l'eseguire un ordine" sia una scusante, o in che misura lo possa essere. Tema trattato anche nel celebre processo di Norimberga. Guillermo del Toro confeziona il suo secondo capitolo sulla guerra civile spagnola, sull'analisi metaforica di questo conflitto che ha lasciato tracce indelebili nella storiografia Spagnola.

Magnetti 16/04/07 11:12 - 1103 commenti

I gusti di Magnetti

All'inizio del film, quando la bambina risoluta e dotata di fantasiosa intelligenza si accinge ad entrare nel mondo fantastico da lei creato per evadere dalle barbarie naziste, ho pensato: questo è un capolavoro. Il film è quindi proseguito su livelli eccelsi, perdendo poi terreno nella parte "reale", inficiando anche quella fantastica. Il finale si riscatta con un tocco di poesia e morale. Effetti speciali eccezionali, non solo prodigi della tecnologia, che rappresentano bene l'atmosfera fantasy. Molto bene. Un film che consiglio.

Flazich 19/06/07 21:03 - 669 commenti

I gusti di Flazich

Anche a distanza di alcuni giorni dalla visione non ho ancora compreso se questo film mi sia piaciuto o meno. A prescindere dalla trama, sono combattuto sul significato intrinseco che il regista ha cercato di trasmettere al pubblico. Ha pescato a piene mani dall'iconografia fantasy più classica ma qualcosa mi fa storcere il naso. Comunque ottima la fotografia e alcuni personaggi sono magnifici: primo tra tutti il capitano (vero concentrato di malvagità e metafora della tirannia). Tutto sommato è guardabile.

fele 10/12/07 11:18 - 43 commenti

I gusti di fele

Pur non essendo molto riuscito, possiede alcuni motivi degni d’interesse. Che certamente non risiedono nella poco fortunata fusione tra guerra di resistenza (spagnola, con relativi accenti iper-violenti, piuttosto gratuiti) e la poetica alla Labyrinth di derivazione pseudo-fiabesca. In vero il film si regge (su) e viene salvato più dalla seconda componente che dalla prima, soprattutto per la sapienza del relativo impianto tecnico (fotografia e scenografie). Accrocco.

Schramm 11/12/07 18:53 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Del Toro fa viaggiare parallelamente mitopoiesi e registro metastorico senza quasi mai compenetrarli appieno. Mancando quasi sempre di confluenze intersezioni amalgama, ne consegue qualcosa di aporetico e insoluto, in cui ciascuna delle due parti vale da sola il film. Alle solite, Del Toro non ha saputo prendere per le corna sè stesso: sarà per la prossima volta?

Puppigallo 20/12/07 09:45 - 5275 commenti

I gusti di Puppigallo

Quando in un film si ha la sensazione che, più che una pellicola unica, fluida e ben amalgamata, si tratti di un collage dove, tra la cruda e violenta realtà e la parte fantastica (con le sue creature pericolose), sembra quasi di intravedere l’adesivo che unisce i diversi fotogrammi, vuol dire che c’è qualcosa che non va, nonostante scenografie e ambientazione stessa siano piuttosto azzeccate. Il film, alla fine, raggiunge il suo scopo e ci comunica il messaggio. Ma ciò non toglie che non lasci un segno sufficientemente profondo. Vedibile.
MEMORABILE: Le prove da superare nel mondo del fauno (il gigantesco rospo, la tavola imbandita con mostro seduto).

Guillermo Del Toro HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina MimicSpazio vuotoLocandina Blade IISpazio vuotoLocandina HellboySpazio vuotoLocandina La spina del diavolo

Kolly 9/08/08 10:37 - 34 commenti

I gusti di Kolly

Del Toro riesce anche in questo film. Un bellissimo miscuglio di realtà e fantasia, un film che di certo non annoia e fa scendere anche qualche lacrimuccia. La fotografia è curata in maniera impeccabile. La grafica è a tratti imperfetta forse per marcare la differenza tra la realtà e il mondo fantasy della bambina. Scelta degli attori azzeccatissima.
MEMORABILE: La scena in cui si risveglia la creatura che mangia i bambini.

Homesick 1/11/08 08:26 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Indigesto pastrocchio di fantasy e storia romanzata della guerra civile spagnola. Colori alterati, scenografie digitali, ridicoli mostri fiabeschi (dal rospo gigante alla creatura con gli occhi sulle mani), patetismo nauseante (la bambina che parla con il fratellastro nascituro, la madre che muore di parto mentre il neonato si salva) in un plot confuso e pretenzioso. Lòpez, torturatore franchista, effigia uno dei personaggi più odiosi del mondo del cinema, per punire il quale non basterebbero i supplizi più efferati dell’Inferno dantesco.

Supercruel 22/01/09 01:52 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Sfarzoso quanto incompiuto. Dal punto di vista prettamente estetico, Del Toro conferma la sua esuberante fantasia, a metà strada tra l'horror e le fiabe per bambini. Quel che non regge è la sceneggiatura, in cui le due vicende (quella fantasy e quella ambientata nella Spagna franchista) si guardano, ammiccano l'una all'altra, ma finiscono per sembrare due film quasi separati. La gradevolezza visiva di certo non basta a far calare il forte senso di frustrazione, in eterna attesa di un finale di una qualche coerenza.

Ercardo85 25/01/09 14:37 - 81 commenti

I gusti di Ercardo85

Un buon film, forse poco omogeneo nel far convivere il versante fantastico (più efficace) con la rievocazione storica; sicuramente nel panorama delle favolette dark per adulti è una ventata di aria fresca, soprattutto considerando che Burton ormai da anni fa sempre lo stesso film. Niente di trascendentale ma ugualmente piacevole. Tre palle.

Cotola 6/11/09 23:41 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Coraggioso tentativo di ibridare due generi molto lontani tra loro: storico e fantastico. I risultati sono però altalenanti: da un lato la storia traballa e non convince, dall'altro Del Toro se la cava col talento visivo che certo non gli manca. Tanta violenza, spesso gratuita, poteva essere evitata. In ogni caso non male.

Greymouser 26/03/10 11:23 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Stupefacente favola dark del maestro (ormai è giusto chiamarlo così) Del Toro, che conferma la sua energia immaginativa e visionaria al servizio di una trama singolare, che mescola la poesia fiabesca di un mondo onirico con gli orrori della guerra civile spagnola. Memorabili alcune scene in cui il regista riesce a creare un'atmosfera di autentico terrore. Commovente senza retorica e senza enfasi. Grandissimo.
MEMORABILE: La scena della creatura addormentata... davvero terrificante!

Belfagor 4/05/10 20:57 - 2690 commenti

I gusti di Belfagor

Non fosse per le violente scene di guerriglia (anche se in prima serata si vede di peggio), sarebbe un film perfetto per i bambini. Del Toro si sbizzarrisce nella creazione di un mondo onirico, psicologicamente molto più vicino alla fantasia infantile di molte altre opere più ingenue. I topoi delle fiabe (la principessa, le tre prove, l'ausilio della magia) si nutrono di una nuova linfa. Nella sua crudeltà, il personaggio del Capitano ci ricorda che non è necessario pescare nelle favole per cercare i veri mostri. A tratti commovente.
MEMORABILE: Il mostro con gli occhi sui palmi delle mani.

Tarabas 10/05/10 10:44 - 1878 commenti

I gusti di Tarabas

Il sonno della ragione genera mostri. I peggiori, impara presto Ofelia, stanno nel mondo reale, vestono la divisa azzurra della Falange e imperversano nella Spagna franchista del 1944. Abbinare un racconto di formazione di ambientazione storica e una favola dai cupi toni nordici era un obiettivo arduo. Regista e cast tecnico riescono nell'impresa, con effetti visivi densi di riferimenti colti (il Goya dei Caprichos e dei Desastres, soprattutto). Molti gli spunti di riflessione in un film che non cerca scorciatoie ma tenta sempre la strada meno ovvia.

Satyricon 22/08/10 12:31 - 147 commenti

I gusti di Satyricon

Grande esempio di fantasy-noir con un pizzico di horror. Del Toro riesce magistralmente a confezionare una fiaba per adulti dove protagonista è una bambina che per fuggire dalla cruda realtà si immerge in un mondo alternativo altrettanto crudo e inquietante, dove l'unica via di uscita è sopportare e sacrificarsi per ottenere la libertà dal mondo reale visto come ancora più crudele. I mostri sono eccezionali, originali, mai visti, un marchio di qualità che fa riconoscere del Toro.

Pigro 8/09/10 08:20 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Se narrativamente l'incastro tra la storia fantasy (ma non per un pubblico infantile!) della ragazzina-principessa e quella drammatica della resistenza antifranchista funziona, non altrettanto si può dire delle sue motivazioni. Quello tra collocazione storica e plot fantastico è un dialogo tra sordi, e la potenza del film sta più nella spettacolarità che non nel suo senso. Detto questo, se la parte storica è piuttosto accattivante anche se poco sviluppata, quella fiabesca è proprio scialba e banale. Mediocre.

Maribel Verdú HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Black SymphonySpazio vuotoLocandina La zonaSpazio vuotoLocandina Amantes - AmantiSpazio vuotoLocandina Uova d'oro

Trivex 18/10/10 21:08 - 1744 commenti

I gusti di Trivex

Il tentativo di realizzare una pellicola tra favola e tragica realtà ha partorito un prodotto cinematograficamente rischioso. Consapevolmente si è tirato dritto, strumentalizzando la Storia con la storia del film, pur senza limitare troppo il valore della prima e riuscendo abbastanza bene ad intrattenere con la seconda. Anzi, evitiamo le trappole ed escludiamo il risaputo sul grande buio del franchismo, per dedicarci a conoscere il nero fantastico della favola, solo troppo moderno per essere notevole. Sintetizzando, possiamo dire quasi bene del film.

Jorge 20/02/11 17:56 - 164 commenti

I gusti di Jorge

Mi ha molto colpito: è vero, ci sono estremismi e ridondanze (l'editing grafico, gli effetti speciali e la vicenda "vera" raccontata per eccessi), ma è innegabile che la storia, già toccante, giunga a livelli poetici intensissimi, connotata, inoltre, dall'interpretazione della piccola protagonista davvero eccelsa e dalle musiche, di Navarrete, dolci e memorabili. Se a tutto ciò si aggiunge il gusto visivo e visionario di Del Toro, ecco il capolavoro. Mi è piaciuto, come si capisce, tanto, fino alle lacrime.

Macguffin 5/08/11 15:46 - 124 commenti

I gusti di Macguffin

Film decisamente particolare e ambizioso nella sua scelta di procedere per i binari del dramma storico da una parte e del fantasy dall'altra. Del Toro ha indubbio talento e coraggio a sufficienza per osare l'impresa. La realizzazione finale presenta tuttavia qualche imperfezione (sia di sceneggiatura che nella resa visiva) che preclude al film di diventare un vero capolavoro... ma riesce ugualmente ad essere struggente e a farsi ricordare come accade a pochi altri film di oggi.

Werebadger 3/01/13 20:39 - 270 commenti

I gusti di Werebadger

Ofelia, per sfuggire agli orrori della guerra, si rifugia in un mondo immaginario (o forse no?) ed inquietante. Favola nera di grandissima qualità, immersa in un'ambientazione disperata, ricco di crudezza ma al tempo stesso di dolcezza struggente. Le creature sono tutte realizzate in maniera impeccabile e l'odioso capitano Vidal (un immenso Lopez) è un cattivo che non lascia indifferenti, per nulla dissimile dagli orribili mostri che la bambina incontra nel suo mondo. Tra i migliori film dei 2000.
MEMORABILE: Il mostro che si nutre di bambini; Il confronto tra Mercedes (la spia dei ribelli) e il perfido capitano.

Aineliile 26/11/13 18:19 - 1 commenti

I gusti di Aineliile

La forza dell'immaginazione e della fantasia contro gli umani orrori, tra reale e immaginario; si entra nel film senza mai uscirne. Poche pellicole sono rimaste così impresse nella mia memoria: Ofelia e il Fauno, la voce narrante, le musiche, il blu freddo della paura ma anche il blu meraviglioso di una fantasia ribelle e salvifica che è la sola grande sfida della vita, quella con noi stessi. Per me un film bellissimo e perfettamente riuscito.

Fabbiu 19/08/14 12:19 - 2145 commenti

I gusti di Fabbiu

Interessante mix di fantasy e dramma storico, che però in diverse occasioni evidenzia una mancanza di un vero collante tra i due generi, così che il più delle volte da un lato la bambina protagonista ha il suo pretesto per mostrarci fate e altre creature (un ranocchio gigante, un mostro con gli occhi sui palmi delle mani, e ovviamente il fauno), dall'altro c'è un contesto storico ma nemmeno più di tanto ben delineato. Il risultato è quello di un pastrocchio, piacevole ma segnato da una certa confusione o comunque da scarsa fluidità.

Redeyes 17/11/14 07:21 - 2449 commenti

I gusti di Redeyes

Del Toro cerca di fondere l'elemento fiabesco con la crudeltà del Franchismo, qui ricostruito come fortino assediato dai partigiani. La piccola Ofelia affronta le prove del fauno per tornare al suo regno magico e parallelamente, nel suo piccolo, contrasta le angherie del patrigno degno di un Goth in bianco e nero. Molto interessante visivamente, con una fotografia curata ed effetti speciali gradevoli, pecca nell'amalgama, finendo se non nell'epilogo per far viaggiare le due storie come quasi parallele e ben scisse. Finale poetico.

Taxius 28/03/15 16:36 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Il labirinto del fauno è una favola nera con un mix di fantasy e realtà storiche; purtroppo però tra i due generi quello dominante è quello storico, che rende un po' noiosa tutta la vicenda. Il lato fantasy è bellissimo, gli effetti speciali sono fatti molto bene così come i tratti somatici del fauno; la scena in cui Ofelia è nella cripta col demone è veramente angosciante. Se Guillermo Del Toro avesse dato più importanza al lato fantasy avremmo avuto davanti un piccolo capolavoro.

Scarlett 8/02/16 22:48 - 307 commenti

I gusti di Scarlett

Uno strano connubio di fantastico che si mescola a un fin troppo crudo realismo storico tocca la vicenda di una bambina che sfugge alla realtà grazie alla sua fervida immaginazione. Splendide davvero le creature che fanno parte del mondo fantastico, figlie di una fotografia d'eccellenza. Del Toro però non conclude del tutto il suo lavoro perché, a parte il sensazionalismo ruffiano sui film di guerra, alla fine non è qualcosa che rimanga impresso abbastanza da lasciar riflettere.

Pinhead80 21/03/18 13:14 - 4760 commenti

I gusti di Pinhead80

Una bambina schiacciata suo malgrado dalla triste piega che gli eventi hanno preso intorno a lei, si rifugia in un mondo fantastico che le è venuto incontro e che potrebbe darle la felicità tanto agognata. Notevole lavoro di Del Toro che ricostruisce perfettamente l'ambientazione storica e ci costruisce sopra un film fantasy con alcuni momenti davvero notevoli (su tutti la comparsa in scena dell'uomo pallido pronto a divorare la protagonista). Davvero notevole.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The barbarians & Co.Spazio vuotoLocandina Racconti incantatiSpazio vuotoLocandina Apocalisse a Frogtown - L'apocalisse delle raneSpazio vuotoLocandina La casa di Helen

Vito 11/11/16 16:12 - 695 commenti

I gusti di Vito

Straordinario fantasy di Del Toro, dove l'avventura nel mondo parallelo di una bambina è la metafora della voglia di fuggire dall'oppressione del regime della Spagna franchista. Atmosfera e ambientazioni dark, ottimi effetti speciali non invadenti e creature incredibili realizzate benissimo. Grande regia di Del Toro e ottimo cast. Uno dei migliori fantasy mai realizzati.
MEMORABILE: Il mostro con gli occhi nelle mani; La guerriglia finale tra falangisti e partigiani; Il finale da lacrime.

Modo 11/12/16 15:36 - 949 commenti

I gusti di Modo

Film fantastico con venature decisamente drammatiche che unisce momenti fiabeschi ad altri decisamente cruenti. Un mix finzione/realtà che spesso non gira all'unisono ma si perde in direzioni diverse. Peccato perché con una sceneggiatura migliore sarebbe stato perfetto. Rimane un film discreto, ma si ha la sensazione di un qualcosa di non completamente compiuto.

Ira72 26/12/16 23:13 - 1313 commenti

I gusti di Ira72

Sono rimasta piuttosto perplessa: è come assistere a uno spettacolo di danza in cui, con sottofondo techno, un ballerino esegue un pezzo classico e l'altro il flamenco. Un'accozzaglia di immagini e di stili che difficilmente si amalgamano bene tra loro. Da un lato abbiamo un fantasy puro, pregno di effetti speciali, ricco di molte creature orripilanti (non sono passabili nemmeno le fate), dall'altro una storia drammmatica tra orfani, torture sanguinolente e crudeltà naziste. In comune hanno che piove incessantemente.

Minitina80 1/04/17 08:45 - 2984 commenti

I gusti di Minitina80

Un inusuale connubio tra film storico e fantastico in cui la prima componente non ha pretese documentaristiche importanti se non quella di suscitare lo sdegno verso il regime dittatoriale franchista in Spagna. Molto più approfondita è l’aspetto favolistico, arricchito da creature dall’estetica accattivante e di sicura presa. Non manca qualche frangente carico di violenza, poco filtrata a dire il vero, che lo allontana dal fantasy medio, molto più edulcorato e buonista. Da vedere con la giusta predisposizione sapendo cosa aspettarsi.

Bruce 18/04/17 11:16 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Non mi ha convinto. Questo strana miscela tra la violenza della guerra civile spagnola e il mondo assolutamente fantastico dove trova riparo la giovane protagonista è talmente assurda da non risultare appetibile né coinvolgente. Si rimane così spettatori di un qualcosa che non convince e appare distante, tra eccessi e grottesche figure animali. La fantasia, da sola, non basta per fare un buon film. Evitabile.

Magi94 4/11/17 14:53 - 952 commenti

I gusti di Magi94

L'idea è sicuramente curiosa e coraggiosa (solo per questo regalo mezzo pallino in più), ma al di là del fatto che lo svolgimento sia risultato pessimo sono comunque dubbioso sul suo effettivo valore. Detto ciò tralasciamo pure lo straniamento di passare dal racconto storico a quello fantastico, ma non si può tacere sulla terribile sceneggiatura colma di dialoghi stucchevoli fino al vomito, che insieme a regia convenzionale e scenografie patinate dà al tutto un'aura di dilettantismo. Troppo banale per piacere agli adulti, troppo criptico per i bambini.

Thedude94 16/01/19 00:04 - 1097 commenti

I gusti di Thedude94

Del Toro dirige splendidamente un'opera incredibile, una storia di fantasia pura inserita in un contesto reale fatto di guerra, violenza e morte durante la guerra. Il mondo della piccola protagonista (bravissima la Baquero) è ricco di sorprese, mostri dalla facce spaventose ed esseri viventi molto poco "umani". Il comparto tecnico è formidabile, fotografia e scenografie vicine alla perfezione. Nota di merito allo splendido Lopez, che fa un ottimo antagonista e la brava Verdù. Solo applausi per un film che entra nella storia del nuovo millennio.

Lupus73 16/12/19 16:19 - 1494 commenti

I gusti di Lupus73

Film particolare per la sua intersezione con più generi. Nel tessuto storico del dopoguerra del 44, si inserisce un racconto esoterico/fiabesco, con protagonista una ragazzina sognatrice e che pesca a piene mani da figure mitologico pagane come il Fauno. Una stupenda cura dell'immagine, ottima CGI (per i mostri cari al regista) e una sceneggiatura che crea due mondi paralleli spesso comunicanti: il fantastico (sognante e inaccessibile per l'uomo moderno materialista) e il reale, con la sua brutalità. Commovente ma non per ragazzini.

Gabigol 24/02/20 17:56 - 580 commenti

I gusti di Gabigol

Ricercare il connubio tra reale e fantastico porta (quasi) sempre a incongruenze; scene che lasciano il tempo che trovano sotto il profilo interpretativo. L'opera più emblematica di Del Toro non sfugge a questo limite; inoltre la componente storica è sin troppo manichea e banale - pur nella sua ottima ricostruzione. Ed è proprio la resa scenico-visiva della componente fantastica, coadiuvata da picchi di violenza da fiaba antica, a impreziosire un film imperfetto. Forse non il capolavoro millantato da molti, ma indubbiamente cult.
MEMORABILE: Il Fauno; Il rospo nel tronco; L'uomo pallido (momento migliore); Lo sfregio alla bocca; La mandragora; "Ubbidire senza pensare è da uomini come voi".

Von Leppe 10/12/20 18:21 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Il film sembra dire che la fantasia, seppur macabra e horror, è sicuramente migliore della realtà. La protagonista è una bambina figliastra di un gerarca fascista che deve compiere delle prove per accedere a un regno magico, mentre succedono gli orrori nella Spagna post guerra civile. Sergi López è in parte nel ruolo dell'infame capitano Vidal, gli effetti speciali sono riusciti e l'ambientazione in un vecchio mulino tra i boschi ha il suo fascino. Finale molto triste ma comunque buono. Forse si insiste troppo sul tragico.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Atomic reporterSpazio vuotoLocandina Warlock - Il signore delle tenebreSpazio vuotoLocandina Chi ha incastrato Roger RabbitSpazio vuotoLocandina Luci lontane

Nick franc 13/08/21 23:55 - 515 commenti

I gusti di Nick franc

Del Toro sforna il suo capolavoro. Per raccontare la storia sceglie come protagonista una bambina che si crea un mondo fantastico, magico, anche se non privo di crudeltà, per fuggire dalla cupa realtà funestata dalla dittatura franchista. La parte fantastica è visivamente stupenda, magnifica, con colori caldi e avvolgenti, nella parte reale prende il sopravvento la violenza, con colori più freddi, quasi a sottolineare la gelida crudeltà del Capitano, personaggio odioso come raramente si è visto nel cinema. Il tutto si chiude con un finale di struggente bellezza poetica.
MEMORABILE: Il mostro con le mani sugli occhi; Tutte le scene di fantasia; Lo stupendo finale.

Rambo90 28/10/21 01:24 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Una storia disegnata con grande grazia, che mescola abilmente l'orrore della realtà storica con la fantasia del mondo abitato dal fauno, nel quale la protagonista si rifugia per scappare dal tremendo capitano e ciò che la circonda. Del Toro crea bene le suggestioni, grazie anche a una bellissima fotografia e a scenari che sanno ben alternare la fredda e cupa realtà con gli sfavillanti colori della fantasia. Il cast si comporta bene e a fine visione lo spettatore è colto da un generale senso di pace, la stessa pace che troverà la principessa. Bello.

Magerehein 27/03/22 20:31 - 1002 commenti

I gusti di Magerehein

Fiaba nera innestata in un più buio contesto storico, quest'opera non è del tutto riuscita, al netto di una fotografia e di ambientazioni molto curate (e premiate con i rispettivi Oscar) e di qualche piacevole elemento macabro (il banchetto dell'Uomo Pallido da solo vale mezzo punto). La storia è abbastanza banale (una bambina, per distrarsi dal proprio contesto ostile, si rifugia in un mondo meno immaginario del previsto) e l'elemento fantastico è messo in secondo piano da quello storico/drammatico (sarebbe stato meglio fare l'inverso). Finale così così, in linea col resto.
MEMORABILE: L'Uomo Pallido, mostro con gli occhi nei palmi delle mani.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Gestarsh99 • 4/07/11 02:47
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dall'11/07/2011 per Eagle Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS HD: Italiano Spagnolo
    * Sottotitoli Italiano Italiano NU
    * Extra Galleria foto
    Spot
  • Discussione Ginestra • 13/06/12 10:10
    Galoppino - 24 interventi
    non capisco il giudizio così negativo per un film fatto benissimo, che ha cuore e testa, oltre che una fotografia stupenda.
    Pero' mi sono divertita moltissimo a leggere il commento sulla "compenetrazione" del registro metastorico con la pappa mitopoietica, un vero spasso!!
    Io mi sentirei di dire, senza tirare in ballo retoriche da critici intellettualoidi, che è molto bello l'accostamento tra il mondo fantastico, ricco e ben raccontato, e lo squallore della vita reale dove tutto quello che accade è tragico e banale. Ma in fondo non è cosi'il mondo degli adulti?
  • Discussione Pigro • 13/06/12 11:58
    Consigliere - 1661 interventi
    Ginestra ebbe a dire:
    Io mi sentirei di dire, senza tirare in ballo retoriche da critici intellettualoidi, che è molto bello l'accostamento tra il mondo fantastico, ricco e ben raccontato, e lo squallore della vita reale dove tutto quello che accade è tragico e banale. Ma in fondo non è cosi'il mondo degli adulti?

    Se ti sentiresti di dire, perché non dici? Aggiungi il tuo commento, così la scheda si arricchisce di punti di vista diversi.
  • Discussione Ginestra • 13/06/12 13:24
    Galoppino - 24 interventi
    mi pare di averlo detto, solo che non ritengo che sia un commento "da prima pagina". comunque mi piace chi cerca di spiegare con parole sue e non tirando in ballo la retorica della peggior critica.
  • Discussione Zender • 13/06/12 14:18
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Non preoccuparti Ginestra, va benissimo continuare a scrivere nel forum, è qui per questo. Poi ognuno ha i suo commentatori o critici preferiti. Però devi tener conto che talvolta quella che chiami retorica della peggior critica potrebbero invece essere le cosiddette parole sue, per chi è abituato a scrivere in un certo modo. Il punto è se quello che viene detto (in forma semplice o complessa) ha un senso o no.
    Ultima modifica: 13/06/12 15:09 da Zender
  • Homevideo Didda23 • 13/07/13 23:08
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Inarritu ha convinto Del Toro ha tagliare di 15 minuti l'opera.

    http://www.badtaste.it/articoli/cuaron-e-inarritu-hanno-aiutato-del-toro-pacific-rim
  • Curiosità Siska80 • 26/02/20 11:59
    Comunicazione esterna - 672 interventi
    La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Messico e Spagna nel 2006 e la sua durata è di quasi due ore. Guillermo del Toro aveva auto molte proposte da case di produzione statunitensi che però avrebbero imposto che il film fosse girato in lingua inglese. Però le rifiutò tutte perché non voleva che l’impianto creativo che aveva pensato venisse inficiato da esigenze di mercato. Il regista è solito scrivere dei veri e propri libri quando idea la sceneggiatura di un film. Per questo film aveva quasi completato lo script quando lo dimenticò sul sedile posteriore di un taxi. Per fortuna l’autista però lo notò e glielo restituì, e Del Toro lo prese come un segno che indicava che il film doveva essere realizzato. Il regista scrisse personalmente i sottotitoli inglesi del film, perché afferma di non fidarsi dei traduttori.

    Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2018/3/4/il-labirinto-del-fauno-su-rai-movie-il-film-con-ivana-baquero-oggi-4-marzo-2018/809684/