Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Insolito esperimento di fantacommedia firmato Ugo Gregoretti con un Renato Salvatori nelle vesti di "corpo ospitante": l'esploratore spaziale Omicron, mandato sulla Terra per fornire ai futuri invasori dati precisi sulla razza umana, entra nel corpo di un operaio piemontese morto da poco (Salvatori, appunto) e comincia a frequentare la fabbrica. I colleghi, convinti a quel punto di aver mal giudicato una semplice catalessi, si trovano però di fronte a un individuo per nulla simile al loro vecchio amico, che prende a imitare pappagallescamente ogni atteggiamento con risultati risibili. E' il momento migliore dal punto di vista comico, con Salvatori che (grazie anche a un bell'uso...Leggi tutto della "moviola") si muove in modo assurdo e si presenta come spassoso "apprendista umano" (da ricordare come fuma la sigaretta, aspirandola in un fiato solo, o come legge i libri sfogliandone le pagine in mezzo secondo). Successivamente tenterà di uccidersi (o meglio, di farsi uccidere) per ritornare "libero" fino poi ad acquistare una inattesa "coscienza operaia", vero e proprio virus terrestre da sconfiggere. Il messaggio chiaramente di sinistra sotteso al film è evidente, ma una sceneggiatura azzeccata e una regia disinvolta riescono a farci apprezzare l'opera comunque sotto l'aspetto puramente ludico, senza dover per forza impegnarsi per comprendere le poco ardite metafore. Salvatori è al suo meglio e alcune spassose trovate funzionano ancora oggi, dando al film di Gregoretti un senso di modernità che gran parte della fantascienza classica dell'epoca (inizio Sessanta) proprio non possiede. Meno approssimativo di quanto ci si attende.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Il Gobbo 4/11/07 11:48 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

La migliore fra le (non molte) cose di Gregoretti per il cinema, una metaforina abbastanza facile ma resa con discreta efficacia, grazie anche all'ispirata performance di un Renato Salvatori ancora non disfatto. In anticipo sulla stagione più militante, un film che intercetta bene certi umori del periodo e si colloca fra gli apripista del filone "alienazione da boom" che darà alcuni dei migliori (o comunque più curiosi) film degli anni '60. Si può guardare senz'altro, peccato che da secoli sia sparito dalle programmazioni.

Homesick 11/09/11 18:11 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Scritto con l’inchiostro simpatico della fantascienza sociologica, un affiche anticapitalistico da Scuola di Francoforte in cui l’immediata evidenza dell’allegoria è infarcita di indigeste trovate demenziali e scollacciate (i dialoghi tra Omicron e il suo capo) che ne inficiano la portata satirica e distopica. Vivacissima l’interpretazione di Renato Salvatori: mentre si muove a scatti, balla, fuma, spernacchia ed “assimila” i libri in pochi secondi eguaglia gli exploits comici di Poveri ma belli e dei suoi due seguiti. **/**!
MEMORABILE: La lettura multipla dei libri; l’espulsione del fumo della sigaretta.

Enzus79 12/09/11 16:49 - 2863 commenti

I gusti di Enzus79

Commedia fantascientifica al limite del grottesco con un insuperabile Renato Salvatori. Gregoretti affronta tematiche importanti con la giusta ironia, non annoiando quasi mai. Scene come Salvatori che fa le pernacchie o la lettura dei libri sono proprio da vedere e rivedere...

Guru 1/07/12 20:03 - 348 commenti

I gusti di Guru

Ricostruzione meticolosa di una morte sospetta… Genialità indiscutibile di Gregoretti che dirige su più angolazioni un fenomeno paranormale simpatico e inquietante. Ma lo scopo finale delle dimostrazioni è un altro: l’incomprensibile al servizio del padrone! Bravo Renato Salvatori nella sua full immersion e alle prese con l’ ”introscopiatura”, un termine avvenieristico ma convincente! Buona sceneggiatura e grande modernità dell'opera.

Zelig46 1/11/12 18:12 - 22 commenti

I gusti di Zelig46

Lo spunto Gregoretti l'ha certo preso da L'invasione degli ultracorpi di Siegel, ma l'ha virato nel satirico/grottesco. La sequenza iniziale all'ospedale con autopsia sembra cinema felliniano. Salvatori, al meglio delle sue possibilità, disegna il "Trabucco" con efficace ironia, i caratteristi sono all'altezza della situazione. L'alienazione prende corpo nella lotta sindacale e il "Trabucco" fa la parte del "Giuda" moderno (le presentazioni forzate per memorizzare i nomi per poi tradire i compagni e esemplare). Da rivalutare
MEMORABILE: Scusi Signor caporeparto mi dà un permesso? Sa, dovrei andare a stuprare una giovinetta...; Il giornalista che fa lo scoop fotografando la pernacchia.

Pigro 9/11/12 09:52 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

L’idea dell’alieno che entra nel corpo dell’operaio per invadere la terra si trasforma nella classica satira della realtà contemporanea vista attraverso gli occhi dell’ingenuo. A farne le spese è la società dei consumi e in primis lo sfruttamento del lavoro. Gregoretti ha buon gioco e mano felice nel ricamare uno scoppiettante affresco delle alienazioni d’oggi e soprattutto del capitalismo (deliziosa la spiegazione del flusso del denaro che finisce sempre con l’acquisto dell’auto nuova). Un film stralunato e graffiante, direi bulgakoviano.

Deepred89 29/11/14 16:52 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Fantascienza sessantottina con basi narrative un po' a la Invasione degli ultracorpi, tutto sommato simpatica e senza particolari intoppi narrativi. Certo, lo sviluppo dell'intreccio è di un infantile e di un politicamente datato che mette tenerezza, ma il film si segue con piacere e il finale chiude il gioco in maniera intelligente. Renato Salvatori “body snatched” sorprendentemente in parte. Passabile, a conti fatti.

Matalo! 28/04/15 09:52 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Adorabile fantadistopico vagamente swiftiano, vero tour de force per Salvatori (potrebbe farlo Jim Carrey oggi). Molto sottovalutato, le cui apparenti ingenuità di linguaggio sono invece ironie di un regista "particolare", sorta di gentiluomo stravagante che ci donò almeno Le uova fatali in tv. Affonda e graffia più de La Classe operaia e ricicla idee siegeliane per un apologo contro il sistema produttivo che si avvale della grande fotografia di Di Palma e dell'eccellente jazz di Umiliani. Alla fine, dalla terra o dallo spazio che sia, l'uomo diventa macchina.
MEMORABILE: Omicron procede per imitazioni: fuma in un secondo, replica i conigli e cerca di farsi tutti a suon di Celentano!

Galbo 1/05/15 11:08 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Tra il film di fantascienza sociale e la pellicola satirica, il film di Ugo Gregoretti è come il suo autore una sorta di unicum dello spettacolo italiano. Forse un po' ingenuo nello sviluppo narrativo e inevitabilmente leggermente datato, il film è azzeccato nella caratterizzazione del personaggio principale, nonché nelle evidenti metafore della società e dell'Italia contemporanea. Inaspettatamente efficace l'interpretazione di Renato Salvatore.

Furetto60 12/05/15 08:59 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Simpatica commedia in bianco e nero che, partendo da uno spunto fantascientifico (una pianificata e sgangherata invasione aliena), assume i connotati, tra lazzi e sberleffi, di denuncia sociale. Salvatori è autore di prova assai riuscita, tra le sue migliori, dimostrandosi attore eclettico e in grado di reggere quasi da solo l’intero svolgimento del film. Ci si diverte e a tratti si ride di gusto (purtroppo, visto il contesto, anche a denti stretti).
MEMORABILE: Il viscido e odioso caposquadra diventa “cornuto” davanti a tutti gli operai.

Mara Carisi HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibataSpazio vuotoLocandina SS Lager 5 - L'inferno delle donneSpazio vuotoLocandina Agenzia Riccardo Finzi... praticamente detectiveSpazio vuotoLocandina L'uomo, l'orgoglio, la vendetta

B. Legnani 18/06/15 15:00 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Lo stesso regista sottolinea la contaminazione fra film di fantascienza (italiano, poi..), ambientazione alla FIAT, tonalità comica. Ne esce un film decisamente gregorettiano, con alti e bassi (meglio la prima metà), ma sempre curioso, e qua e là con tocchi geniali, o figurativi o lessicali. Salvatori regge bene la parte, ma ciò che resta nella memoria è lo sguardo, delizioso e spaurito, di una Dexter che mai, come stavolta, appare di esotica, ibrida e irresistibile bellezza. Chiara l'ispirazione data a La classe operaia...
MEMORABILE: La spiegazione della circolazione del denaro.

Manrico 16/01/16 13:44 - 95 commenti

I gusti di Manrico

Da alieno ad alienato il passo è breve. Attraverso la fabbrica, l'imitazione, il mito della produttività. Il film di Gregoretti potrà oggi sembrare un po' ingenuo e datato, ma si fa ancora apprezzare sia per l'ottima (e a tratti esilarante) interpretazione di Renato Salvatori, sia per un ritmo ricco di accelerazioni che rendono il grottesco particolarmente ficcante. Il gioco di metafore incalzanti e sovrapposte (per farsi uccidere si ricorre all'offesa sessuale) racconta un'Italia che al top del boom economico già sorride amaro. Piccolo cult.
MEMORABILE: Le pernacchie al fotografo; La lettura dei libri; Omicron che spoglia i "ricchi".

Maik271 2/11/16 08:17 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Un alieno trasmigra nel corpo dello sventurato operaio Trabucco interpretato dal bravo Salvatori in una pellicola divertente quanto anomala che mischia il genere fantascientifico con la commedia a sfondo sociale. Ne esce un film divertente, specchio dell'Italia di quell'epoca vista dalla parte degli operai sfruttati. Alcune gag sono divertenti ma il film rimane sempre su un livello piuttosto basso, seppur godibile. Si merita comunque una sufficienza.
MEMORABILE: L'autopsia; Trabucco che sfoglia i libri per assimilarli; Gli operai infuriati per la velocità di Trabucco in catena di montaggio.

Rufus68 28/02/17 22:04 - 3818 commenti

I gusti di Rufus68

La fantascienza è solo il pretesto per un discorso politico, ovviamente, intonato da Gregoretti col consueto garbo. Peccato che tale leggerezza venga esercitata tramite gag meccaniche (e di grana non fine) e che tolga forza proprio alla denuncia sociale la quale, alla fin fine, si riduce a una blanda esecrazione del fordismo. Gustosa, invece, la sequenza in cui è mostrata la vorticosa frenesia del consumismo. Lodevole Salvatori.

Urraghe 20/02/20 01:18 - 78 commenti

I gusti di Urraghe

Un extraterrestre prende in prestito il corpo di un operaio metalmeccanico. Rarissimo caso di fantascienza comica italiana con una trama grottesca trattata da Gregoretti con la leggerezza di sempre, che prende in giro un po' tutti. Un Renato Salvatori diverso e adeguato al ruolo. Buon esempio di cinema leggero ma intelligente, legato alle tematiche del suo tempo. Sfacciatamente paradossale.
MEMORABILE: Gli sforzi dell'alieno nell'imitare gli esseri umani.

Ronax 30/01/22 00:55 - 1243 commenti

I gusti di Ronax

Curioso mix di fantascienza sociologica e commedia figlio del suo tempo, datatissimo negli assunti politici e ideologici ma che oggi si può comunque apprezzare per il tocco lieve e misurato di Gregoretti e per alcune intuizioni indubbiamente ancora valide. A reggere in gran parte il peso dell'operazione è Renato Salvatori, che si mostra attore eclettico capace di supportare fino in fondo un personaggio non facile. Piacevoli le figure di contorno, dal brutale caposquadra al cinico proprietario dell'azienda. Graziosa e intensa Rosemarie Dexter purtroppo in un ruolo molto limitato.
MEMORABILE: La spiegazione velocizzata della circolazione del denaro.

Magi94 9/04/23 21:39 - 942 commenti

I gusti di Magi94

Gustoso film di fantascienza politica, semplice semplice, quasi ingenuo nelle sue metafore ma assai efficace (viene in mente l'analoga opera di Carpenter più di vent'anni dopo). Gregoretti dimostra il suo talento registico per i toni da commedia sociologica fin dall'incipit, mentre Salvatori gigioneggia con maestria nei panni di un corpo alieno. Lo sviluppo della trama è per l'appunto piuttosto lineare, ma si fa apprezzare per la schiettezza politica adatta a quegli anni. Riusciti spezzoni comici, mentre la voce parlante con il comando alieno è grezza e poco cinematografica.

Reeves 3/10/23 14:55 - 2152 commenti

I gusti di Reeves

Fantascienza intelligente e creativa, proprio come era intelligente e creativo Ugo Gregoretti che ha diretto il film. Una metafora sullo sfruttamento tayloristico nella grande fabbrica raccontata con passione, con partecipazione ma anche con divertimento. Un film che dimostra come il mondo, a metà degli anni Sessanta, stesse davvero cambiando. Bravissimo Renato Salvatori.

Siska80 16/08/23 10:10 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

L'amore è il motore che muove il mondo (compreso quello alieno), e Omicron lo scoprirà presto a sue spese. Bella commedia italiana che parte come una farsa per poi lentamente trasformarsi in qualcosa di più serio e vagamente distopico (vedasi la riunione finale), capace di intrattenere grazie a una serie di esilaranti gag, un ritmo svelto e un buon cast: bravo Salvatori dalla mimica facciale (ma non solo), spesso volutamente scimmiesca. Si riflette su come il cosiddetto progresso terrestre possa condurre alla disumanizzazione. Mix azzeccato di umorismo e sci-fi da (ri) vedere.
MEMORABILE: La morte in diretta tv; L'articolo di giornale (quasi un'utopia).

Noodles 27/09/23 16:24 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Tra fantascienza e satira, con qualche punta di grottesco, è un film interessante e intelligentissimo nel suo colpire il sistema italiano del periodo senza volgarità alcuna ma allo stesso tempo senza troppa pesante prosopopea, regalandoci anche qualche momento semi-divertente. Film che si scosta di molto dal panorama del cinema italiano dell'epoca e per questo ancora più interessante. Ugo Gregoretti si conferma regista sottovalutato e con grandissime capacità dietro la macchina da presa. Renato Salvatori efficacissimo, buono anche il resto del cast. Curioso e godibile.

Ugo Gregoretti HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ro.Go.Pa.GSpazio vuotoLocandina Le belle famiglieSpazio vuotoLocandina Uova fataliSpazio vuotoLocandina Maggio musicale
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Zender • 24/09/09 08:11
    Capo scrivano - 47698 interventi
    E questo che se l'aspettava, in dvd? Invece esce il 7 ottobre, per la Cecchi Gori/Cristaldi film.

    Audio Italiano: Mono
    Rapporto Schermo: Widescreen Anamorfico
  • Discussione Roger • 8/05/13 18:32
    Fotocopista - 2923 interventi
    Le vicende del film sono ambientate nella città di Subalpia. Curioso ed evidente è quindi il riferimento a Torino, città industriale per antonomasia, evitando però di nominarla apertamente. Nei titoli di testa ci sono pure riprese aeree con tanto di Mole Antonelliana in bella vista....
    Ultima modifica: 15/07/14 22:17 da Roger
  • Discussione Roger • 15/07/14 13:46
    Fotocopista - 2923 interventi
    In una piccola parte compare Ennio Antonelli

    Ultima modifica: 15/07/14 15:32 da Zender
  • Discussione Lodger • 1/05/15 14:32
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    stamattina su Rai3 prima del film hanno trasmesso una rubrica cinematografica dell'epoca (CineFlash) con un'intervista a Ugo Gregoretti e Renato Salvatori.
    l'ho caricato su youtube:
    https://www.youtube.com/watch?v=K9kuafXzPnA
    Ultima modifica: 1/05/15 14:34 da Lodger
  • Discussione Caesars • 4/05/15 10:08
    Scrivano - 16796 interventi
    Bravissimo Lodger