Diceria dell'untore - Film (1990)

Buon film drammatico. Cast superbo che vede insieme Vanessa Redgrave, una discreta Lucrezia Lante della Rovere e gli ottimi Franco Nero, Fernando Rey e Remo Girone. La storia, a tratti un po' pesante, è ambientata nell'immediato dopoguerra in un triste sanatorio per malati di tubercolosi. Ben realizzato e ben diretto. Ambientazioni non proprio varie, fotografia e musiche passabili.

Dramma tanto enfatico quanto ingessato e polveroso, il film soffre in particolare di una sceneggiatura che non riesce a uscire dal bozzettismo, indeciso tra la fedeltà allo spirito del romanzo di Bufalino da cui è tratta e un tono piatto e semplicistico, forse pensato per un pubblico televisivo. Il risultato è un melò poco credibile (come dice il protagonista verso la fine: "Siamo noi i finti, come pesci in una boccia di vetro") che non riesce né a diventare un oggetto interessante in sé, né a cogliere la poesia del testo originario.