Scary stories to tell in the dark - Film (2019)

Scary stories to tell in the dark
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Titolo originale: Scary Stories to Tell in the Dark
Anno: 2019
Genere: horror (colore)
Note: Basato sui tre libri "Scary Stories to Tell in the Dark" scritti da Alvin Schwartz e illustrati da Stephen Gammell nell'81, '84 e '91.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/10/19 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 14/10/19 15:08 - 8112 commenti

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Ispirato a una serie di libri horror per ragazzi non dissimile da "Piccoli Brividi", il film ne conserva l'atmosfera risultando un lavoro destinato perlopiù a un pubblico d'adolescenti; è comunque ben fatto, dall'affascinante ambientazione nel '68 fino alle varie storie raccontate, quasi una sorta di antologia a episodi legati da una vicenda comune a cavallo tra ghost-story e vecchie leggende locali. Molto valida la fotografia, notevoli gli SPFX, bravo il gruppo di giovanissimi attori; meno infantile del previsto, può piacere anche agli adulti.

Il ferrini 9/11/19 23:14 - 2358 commenti

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Modesto frullato di stereotipi horror: il fantasma della ragazzina ripudiata dai genitori come in The ring, ma ci sono anche tracce di King (il ragazzo nel labirinto di grano, vedi Nell'erba alta) e poi insetti sotto pelle, zuppe con dita umane, insomma tutto il campionario. Di positivo ci sono sicuramente gli effetti speciali e dei bei movimenti di macchina, mentre fotografia e montaggio sono piuttosto anonimi. I ragazzini se la cavano ma non brillano certo per originalità, sprecatissimo Dean Norris ridotto a poco più di una comparsa.

Digital 25/10/19 11:36 - 1257 commenti

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Gradevole horror che riesce a instillare quella giusta dose di brividi senza strafare particolarmente nei jumpscare. Da premiare la scelta di ambientarlo alla fine degli Anni Sessanta, il che permette al film di avere un interessante parallelismo con la politica di quel tempo e, soprattutto, evita il ricorso alla tecnologia moderna (vera pietra tombale per gli horror). Il cast, poi, sebbene giovane e poco noto, risulta di una certa preparazione attoriale. Nel finale scade lievemente nel ridicolo, ma nel complesso si può dire riuscito.

Rambo90 29/10/19 21:57 - 7697 commenti

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Fiacco. Seppur curatissimo in confezione ed effetti speciali, il film non decolla mai, ripetendo la stessa formula fino alla fine di una sceneggiatura non troppo fantasiosa, che affastella ricerche piene di buchi logici giusto come collante tra un mostro e l'altro (questi sì efficaci). Ci sono un paio di sequenze tese e i ragazzi protagonisti se la cavano molto bene, ma per stupire ancora in questo genere servono idee vere. Mediocre.

Tomastich 2/11/19 11:32 - 1255 commenti

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Dispiace veramente molto non dare la sufficienza piena a un prodotto così tanto atteso e comunque molto curato. Ormai, purtroppo, la Netflixizzazione dell'estetica ha raggiunto anche il grande schermo anche quando di mezzo c'è un produttore come Del Toro. Øvredal se la cava - da non perdere il suo Autopsy - ma il modo in cui i ragazzi interagiscono con i luoghi, le persone e le avversità fanno crollare tutto il castello; inoltre, anche gli accenni al Vietnam e a Nixon sono accennati in un modo (per i ragazzini) incomprensibile.

Daniela 19/11/19 19:17 - 12662 commenti

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Nella notte di Holloween, alcuni ragazzi trovano in una villa abbandonata un libro con storie spaventose, che diventano reali quanto sulle sue pagine compaiono riga dopo riga i loro racconti... Da una serie di libri espressamente rivolti ad un pubblico giovanile, un film che non racconta assolutamente nulla di nuovo ma lo racconta molto bene, con una confezione accurata, interpreti in parte e soprattutto effetti speciali in grado di dare vita a creature mostruose impressionanti. Manca quel quid tale da renderlo memorabile, ma offre un discreto intrattenimento e qualche brivido di ribrezzo.
MEMORABILE: Il brufolo esplosivo; La donna molle in ospedale; L'essere smembrato in grado di ricomporsi

Pesten 23/11/19 07:38 - 790 commenti

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Tratto da una serie di libri per ragazzi e si vede. Ispirato dal successo di Stranger things e si vede. Nonostante questo, il risultato finale è abbastanza solido e gradevole e ci offre un film interessante che regala una visione piacevole. Tutto è prevedibile come storia ed eventi, ma la confezione e il confezionamento non scadono mai nel becero e creano una certa dinamica che guida il film in tutta la sua durata. Sparsi qua e là alcuni tributi neanche tanto velati che però non stonano perché utilizzati nel modo migliore.
MEMORABILE: La scena della donna "gommosa" nell'ospedale psichiatrico, decisamente angosciante.

Ryo 1/12/19 21:19 - 2169 commenti

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Filmino horror che punta palesemente a un pubblico di giovani. Non si esagera mai con le scene esplicite e tutta la regia e lo stile è un misto fra Stranger things e Piccoli brividi. I protagonisti sono un gruppo di adolescenti che hanno a che fare con un libro maledetto che si scrive da solo le storie, che poi accadono nella realtà. Un Death note 2.0 molto più pericoloso. Bella la fotografia e da lodare la cura per i trucchi delle creature.

Cotola 8/03/20 20:45 - 9044 commenti

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Horror per ragazzi molto ben fatto che fa egregiamente il suo lavoro, soprattutto sul suo target di riferimento. Il plot ricorda a tratti, nel meccanismo narrativo, La storia infinita e Final destination, e riesce a divertire e coinvolgere fino alla fine. Nota di merito ad una confezione di prim ordine con le giuste ambientazioni, una bella fotografia, gli effetti speciali che, pur senza esagerare, si rivelano gustosamente repellenti ed un giovane cast di attori ben diretto e che fornisce prestazioni adeguate. Nulla di nuovo, ma un buon film.

Fedeerra 5/03/20 04:21 - 770 commenti

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Dimenticatevi il gruppo dei “perdenti” di It nell’ultimo, fiacchissimo remake di Muschietti; il vero mood kinghiano sta tutto qui dentro. Dai malinconici scenari di una sonnolenta cittadina americana alla maestosità gotica di un’antica villa vittoriana. Piccoli outsiders crescono verrebbe da dire, in questa preziosa antologia del terrore firmata dal bravo Øvredal, che dello splendido Autopsy mantiene i sinuosi movimenti di macchina e la cura maniacale per i dettagli. Bravissimi i giovani attori.

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Jdelarge 10/03/20 18:37 - 1000 commenti

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Un buon film che ha il merito di dare vita a sequenze veramente interessanti dal punto di vista registico, ma che si perde in una storia invero poco interessante e condita da troppi dialoghi ingenui e preconfezionati. Quando, invece, si entra nel vivo dell'horror, lo spettacolo viene garantito da mostri ben congegnati e da trovate a livello di regia tutt'altro che banali. Bella la fotografia.

Pumpkh75 8/04/20 13:12 - 1749 commenti

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Ha bell'aspetto e buon profumo, ma al gusto manca un granello di sapidità: le storie spaventose lo sono in parte (lo spaventapasseri e la donna pallida torreggiano, ma il primo viene calato troppo presto e l'altra lambisce la storia), mentre la figura di Sarah Bellows, che dovrebbe fungere da centro nevralgico, si impantana troppo nella impersonalità e nel conformismo dell'odierno spettro cinematografico. Ispirato il giovane cast, con Øvredal che si conferma uno che non rimira la macchina da presa tra le mani senza saper cosa farci. Docile.

Pinhead80 12/05/20 17:14 - 4760 commenti

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Una piccola banda di ragazzini decide di passare la notte di Halloween all'interno di una vecchia abitazione maledetta. Uno di loro troverà un libro che contiene storie scritte con il sangue. Simpatico horror ambientato alla fine degli anni '60 capace di conquistare sia il pubblico adulto che quello dei teenager. Ogni storia che viene creata dal libro nasconde orrori ben profondi radicati nelle paure più primitive di ogni singolo personaggio. Discreti anche gli effetti speciali.
MEMORABILE: Lo spaventapasseri, i ragni e il corpo fatto a pezzi che si ricompone.

Taxius 28/05/20 11:46 - 1656 commenti

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Prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Ovredai, il film è la classica favola horror con protagonisti ragazzini curiosi. Le atmosfere e le situazioni ricordano molto quelle del quasi coetaneo It, con la differenza che in questo caso le vere scene di orrore non mancano e la storia non scivola mai nel ridicolo. Le atmosfere sono cupe e pesanti e certe scene riescono a creare una sana sensazione di ansia (cosa rara in questo tipo di teen horror). Gli effetti speciali sono pochi ma ben realizzati e davvero inquietanti.

Lupus73 1/11/20 14:19 - 1494 commenti

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La pellicola inizia ad Halloween a fine anni Sessanta. Alcuni ragazzetti ambosessi alle presi con la leggenda macabra della tipica villa infestata e abbandonata. Si rivela una ghost story a metà strada tra le storielle per ragazzi stile Piccoli brividi e l'horror per adulti. A livello di ambientazione, produzione, confezione è tutto molto curato e l'atmosfera c'è, ma purtroppo la sceneggiatura è piuttosto dilatata e non scevra da difetti, quindi ha momenti di stanca e in definitiva la durata è eccessiva, per un prodotto del genere. Non così necessario.
MEMORABILE: "Season of the witch" di Donovan in OST; La notte dei morti viventi di Romero proiettato al drive in (tra i migliori film dell'anno, dice la tipa).

Anthonyvm 1/11/20 15:38 - 5689 commenti

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Buon horror per ragazzi (si nota la mano fiabesca di Del Toro, anche per il subtext anti-bellico) con forti accenti kinghiani (dai "perdenti" alle prese con le proprie paure alla scrittrice-wannabe passando per i bulli). Chi conosce i libri di Schwartz avrà qualche motivo in più per apprezzare la creatività degli effettisti (make-up ottimi) e i riferimenti nascosti ai racconti. Brividi e spaventi non mancano (i ragni dalla guancia à la Urban legend 3). Lo script perde colpi durante la seconda parte, anche per un climax finale un po' troppo sentimentalista, ma l'insieme è positivo.
MEMORABILE: Harold lo spaventapasseri impaglia il bullo; L'alluce nella zuppa; Le registrazioni tipo Session 9; La ragazza dell'incubo nel manicomio di Pennhurst.

Schramm 27/06/21 13:50 - 3495 commenti

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Perchè lambiccarsi alla ricerca di nuove matrici quando si possono scaltramente usurarne di rodate residualmente congeniali e funzionali? Pentola acciaccata non si butta e gallina vecchia etc no? Però porca idea, ancora il libro-deità-oltretombale-che-si-autoscrive-creando-la-realtà non si può davvero, specie se va schivata con meccanismi diecipiccolindianeschi alle wongole, che dio ce ne scampi. Perché aò, il tomo incarna ad personam paure recondite (quindi sì: il tutto in teenorama). Siamo seri, vi aspettate davvero l'applauso in piedi o che di qua dello schermo si prenda strizza?
MEMORABILE: Esser fieno di sé; Cookie monsters in redroom; Zombi-"Jeeg".

Enzus79 27/06/21 19:45 - 2896 commenti

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Adattamento cinematografico dell'omonima serie di libri per ragazzi. Film che si fa particolarmente apprezzare per le atmosfere al limite del macabro e la tensione che incute. Nella sostanza c'è poco o niente di originale, ma non si può dire che non intrattenga. La suspense c'è, ma è davvero poca. Regia efficace, cosi come gli effetti speciali e i trucchi. Colonna sonora così così.

Puppigallo 22/11/21 13:18 - 5275 commenti

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Horror più rivolto a un target adolescenziale. Parte piuttosto bene, creando la giusta atmosfera, prosegue discretamente con qua e là simpatici guizzi visivi (l'essere decisamente snodato; la donna inglobante) ma proprio nell'ultima parte cala come trovate, con tanto di chiusa non chiusa che dà anche un po' fastidio (va bene che è più per adolescenti, ma qualcuno può anche non farcela e basta, non è detto che...). Comunque la confezione è più che dignitosa, i giovani attori se la cavano e il risultato, nel complesso, non è male.
MEMORABILE: La spaventapasserizzazione; Il brufolo record con sorpresa.
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