The Banana Splits movie - Film (2019)

Ce ne voleva di fantasia per traslare in salsa horror quei mattacchioni dei Banana Splits, vere e proprie icone pop di una tv ormai estinta. Qui un ragazzino amante dei famosi pupazzoni va allo show con tutta la famiglia, patrigno annesso. Peccato che gli animatroni dei Banana Splits non prendano bene le decisioni della produzione, iniziando a far fuori un po' di gente nei modi più assurdi. I binari sono quelli dello slasher, con qualche omicidio simpatico e piuttosto gore; a non funzionare sono la suspense, inesistente, e un cast mediocre.

Pensato come il film ufficiale del gioco "Five nights at Freddy's", si è poi trasformato in una parodia dello show di Hanna &a Barbera. Il succo è lo stesso: animatroni animaleschi a caccia di umani. Si tratta di una commediola slasher con robot killer su modello anni '80 (Supermarket horror docet), a tratti divertente ma molto superficiale. Non bastano suoni meccanici per far sembrare attori in costume delle macchine omicide. Inoltre la svolta horror è random e poco sensata. Creativi e splatter i delitti, tra H.G. Lewis e Happy tree friends.

L'idea di riproporre un horror slasher alla maniera degli anni Ottanta poteva anche essere interessante, ma la commistione tra horror e comicità risulta in questo specifico caso pesante, meccanica e incapace di spaventare così come di divertire. Se questo è l'esordio di Hanna & Barbera nel cinema horror, forse le strategie è meglio che vengano completamente ripensate.

Ckucky, si (rag)gira! Anzi, ci girano. Non tanto per il vituperare icone 60's a tutta nastyness (e qui ce la mettiam via: ci vuole un nuovo Jackson per ripercorrere Jackson), che anzi fare di Hanna & Barbera Danno & Barbarie sarebbe ben accetto (alzi la mano chi già allora mal tollerava il quartetto). È che il puppet-movie raggiunge il proprio degrado zero, spaparanzandosi sulla più conformista cattiveria di riporto che nulla toglie cambia aggiunge ai più antalgici slasher, facendo impazzire il clichèrometro. Al che Benny forever e Willy genio. Mano a cucchiarella, a essere signori.