Il massacro di Amityville - Film (2018)

Il massacro di Amityville
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Titolo originale: The Amityville Murders
Anno: 2018
Genere: horror (colore)
Note: Il film riprende la vera storia della famiglia De Feo già raccontata in "Amityville possession" (1982).
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/05/19 DAL BENEMERITO CLAUDIUS
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Claudius 27/05/19 09:35 - 541 commenti

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Puntuale ricostruzione dell'agghiacciante storia di Amityville. Il film di Farrands mette da parte quanto detto nei vari capitoli della saga per ricostruire quanto accaduto nelle tre settimane precedenti al massacro della villetta di Long Island. Diverse volte si balza sulla poltrona e le immagini finali sono le foto autentiche della famiglia DeFeo. Buono il cast: sia i due giovani (la Rickets e Robinson), sia la Franklin che Young (in un cameo).
MEMORABILE: Le vere immagine di repertorio e la motivazione dietro la scritta "High Hopes".

Kinodrop 30/05/19 21:19 - 2909 commenti

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Cosa c’è nella mente di un pluriomicida di suoi familiari? Schizofrenia e malattia psichica oppure siamo di fronte a fantasmi di diversa origine e natura? La ricostruzione del famigerato caso di Amityville sembra privilegiare il lato misterico e horror, con tanto di voci e tetre apparizioni che “guidano o comandano”, sedute spiritiche e rumoristica a volontà. Molto intensa e interessante la fotografia e il montaggio virtuosistico in grado di concentrare reale e immaginario in un medesimo spazio-tempo. Notevole e forte, nonostante un inizio un po' sfocato.
MEMORABILE: L'espressione folle di Defeo e la mattanza finale.

Puppigallo 18/03/20 09:58 - 5251 commenti

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Se non fosse per la scusa della "vera" storia dei Defeo (italoamericani con padre dai loschi traffici), massacrati dal figlio, questa pellicola non avrebbe neanche un suo perché. Un minimo di tensione c’è; e qualche scena è costruita con una certa cura (soprattutto le due che sottolineano quanto il ragazzo non possa sfuggire al suo destino, perché la casa non glielo permette). Ma il resto è poca cosa, finendo per relegare il film nel "cestone" della mediocrità, per quanto vedibile.
MEMORABILE: Le finestre illuminate della casa; Gli occhi rossi; "Non mangio, non dormo. Passo le notti a guardarti. Lo sapete che dormite tutti a pancia sotto?".

Anthonyvm 20/03/20 00:53 - 5615 commenti

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Dopo Amityville possession (da cui provengono Diane Franklin e Burt Young), un altro resoconto della vicenda dei De Feo con risvolti paranormali, senza però la componente esorcistica (eccetto una citazione dal film di Friedkin). La grana generale è equiparabile a una docu-serie televisiva (orridi effetti visivi compresi), ma Farrands azzecca un paio di spaventi e qualche scena intensa. Data la drammaticità dei fatti un approccio più realistico non avrebbe guastato, ma dal regista di Sharon Tate - Tra incubo e realtà che ci si aspettava? Scontato.
MEMORABILE: La "camera rossa" che omaggia Shining; La violenza domestica, molto più spaventosa dei fantasmi; Il main theme del primo Amityville horror alla fine.

Pesten 28/03/20 16:46 - 785 commenti

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Ennesimo film sulla famiglia DeFeo. In questo caso ci si discosta dalle innumerevoli pellicole uscite sino a oggi con un "basato sui fatti realmente accaduti" messo in evidenza ovunque, a indicare una ricostruzione ben diversa dai film precedenti. Il risultato è un po' altalenante, in quanto troviamo momenti di stasi fin troppo inutili e che possono far scordare il film molto velocemente e altri molto più interessanti, soprattutto quelli in cui si mostra il vero terrore del disagio familiare. Rischia di finire nel dimenticatoio.
MEMORABILE: Le situazioni di violenza familiare sono quelle più opprimenti e oscure.

Lupus73 10/05/20 15:22 - 1485 commenti

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Ennesimo Amityville. Prequel del capostipite e quindi reboot del film di Damiani che seguì (ispirato ai fatti di cronaca nera del '74). Più concreto rispetto a quest'ultimo (che era molto debitore dell'epocale suggestione friedkiniana), considera fattori sociali come l'uso di LSD e gli allucinogeni di Butch, l'estrema severità del padre, i giochetti giovanili occulti (pseudo sedute spiritiche) senza tuttavia rinunciare al fattore sovrannaturale e ai superflui SFX in CGI. Discretamente inquietante e con ottima ricostruzione di atmosfere settantiane.

Jena 16/05/20 18:33 - 1547 commenti

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Ennesimo ritorno ad Amityville; stavolta tocca al remake del secondo capitolo, il migliore della serie, sulla vicenda della famiglia Defeo. Il documentarista Farrands sembra all'inizio muoversi sulla via "realistica" attribuendo i terribili fatti alle droghe o agli intrighi mafiosi del violento padre, poi però ci mette gli spiriti, con ridicole apparizioni fantasmatiche nere. Il risultato è un ibrido, ben girato, che rinuncia alla parte esorcistica. Attori mediocri, a parte Ben-Victor, efficace nel ruolo che fu di Burt Young (che fa un cameo).
MEMORABILE: Il finale post chiusura coi presunti personaggi della vicenda reale.

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  • Discussione Caveman • 30/03/20 12:09
    Servizio caffè - 403 interventi
    E questo da dove salta fuori?

    Certo non avenod copyright la parola Amityvile è stata usata ed abusata.

    Personalmente ritengo abbastanza omogeneo il discorso fino al capitolo 8 (incluso) con l'aggiunta del Remake.
    Certo non tutti i capitolo fanno parte ufficiale della saga, ma hanno una loro coerenza narrativa.

    Di certo tutta la spazzatura firmata Asylum non la considero.
  • Discussione Claudius • 30/03/20 12:20
    Servizio caffè - 213 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    E questo da dove salta fuori?

    Certo non avenod copyright la parola Amityvile è stata usata ed abusata.

    Personalmente ritengo abbastanza omogeneo il discorso fino al capitolo 8 (incluso) con l'aggiunta del Remake.
    Certo non tutti i capitolo fanno parte ufficiale della saga, ma hanno una loro coerenza narrativa.

    Di certo tutta la spazzatura firmata Asylum non la considero.


    Non penso sia uscito al cinema!a mio avviso assieme ai primi due è il migliore della saga, parere mio, ovvio ma almeno tenta di ricostruire seriamente la vicenda
  • Discussione Caveman • 30/03/20 12:38
    Servizio caffè - 403 interventi
    Claudius ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    E questo da dove salta fuori?

    Certo non avenod copyright la parola Amityvile è stata usata ed abusata.

    Personalmente ritengo abbastanza omogeneo il discorso fino al capitolo 8 (incluso) con l'aggiunta del Remake.
    Certo non tutti i capitolo fanno parte ufficiale della saga, ma hanno una loro coerenza narrativa.

    Di certo tutta la spazzatura firmata Asylum non la considero.


    Non penso sia uscito al cinema!a mio avviso assieme ai primi due è il migliore della saga, parere mio, ovvio ma almeno tenta di ricostruire seriamente la vicenda



    Io, essendo amante della zona B, adoro anche le pellicole dal 4 al numero 8
  • Homevideo Anthonyvm • 25/08/20 10:48
    Scrivano - 803 interventi
    In uscita in DVD per la Eagle Pictures il 21/10/2020 con titolo italianizzato "Il massacro di Amityville".
    Ultima modifica: 25/08/20 10:54 da Anthonyvm
  • Homevideo Zender • 25/08/20 18:43
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ma da noi era uscito al cinema come Amityville murders o doe, con questo titolo?
  • Homevideo Buiomega71 • 25/08/20 19:01
    Consigliere - 25896 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma da noi era uscito al cinema come Amityville murders o doe, con questo titolo?

    Temo che da noi non sia mai uscito al cinema, ma sia rimasto inedito fino a questa edizione in dvd.
  • Homevideo Anthonyvm • 25/08/20 21:10
    Scrivano - 803 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Ma da noi era uscito al cinema come Amityville murders o doe, con questo titolo?

    Temo che da noi non sia mai uscito al cinema, ma sia rimasto inedito fino a questa edizione in dvd.

    Confermo, mai uscito al cinema. L'avevo visto su Sky, ma era passato col titolo originale.

  • Discussione Lucius • 20/09/22 18:02
    Scrivano - 9063 interventi
    Certo una saga che conta oltre 20 film meriterebbe uno speciale...