Durante la tormenta - Film (2018)

Durante la tormenta
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ad ogni nuovo film Oriol Paul supera in complessità quanto fatto in precedenza, e sembra impossibile. Aveva cominciato con un thriller tradizionale ma assai articolato e strutturato (THE BODY), ha continuato con un giallo fitto di flashback che faceva girar la testa ma che ha saputo entusiasmare molti (CONTRATTEMPO), prosegue ora con DURANTE LA TORMENTA e ci infila dentro addirittura la fantascienza, pur mantenendo come base un impianto da mystery. Ne esce un turbinio tale di eventi e colpi di scena che a perdere un fotogramma si rischia di non capirci più nulla. Eppure occhio, perché di...Leggi tutto nuovo tutto torna (o quasi) e la componente fantascientifica si piega a una logica ferrea che quando si ha a che fare coi paradossi temporali non è esattamente la norma. A legare due epoche diverse, nel film, è la tempesta del titolo, che si verifica in modo identico nel 1989 e nel presente. Nel passato un ragazzino, dopo aver registrato un video mentre suona e canta “Time After Time” di Cindy Lauper, sente dal caseggiato vicino delle urla. Va a controllare ed entra: vede un uomo sporco di sangue e una donna a terra apparentemente senza vita. Fugge spaventato ma viene investito da un'auto e muore. Nel presente Vera (Ugarte), trasferitasi nella stessa casa dove abitava il piccolo, trova le vecchie cassette da lui registrate e, dopo aver saputo da chi lo conosceva in quali circostanze è morto, si stupisce nello scoprire che riesce a interagire con lui attraverso la televisione, ponte tra le due epoche. Per questo, mentre ci parla e sente da fuori le urla del vicino, capisce cosa sta per accadere e lo supplica di non uscire. Il giorno dopo scoprirà di aver cambiato il futuro: suo marito (Morte) non è più sposato con lei e, soprattutto, sua figlia non risulta essere mai nata! Andrà disperata alla polizia e spiegherà tutto a un ispettore (Darín) cercando di ricostruire cosa diavolo sia accaduto. E da qui si comincia a entrare nel diluvio di accadimenti che portano in scena i tanti diversi personaggi, tutti con un loro preciso posto sulla scacchiera. Di nuovo più che un film una sfida a riallacciare ogni spunto. Paulo (anche autore del copione con Lara Sendim) guarda per molte idee al secondo capitolo di RITORNO AL FUTURO (omaggiato manifestamente più volte, così come Zemeckis, a partire dalla tempesta fino al fulmine che colpirà l'orologio della scuola), realizzandone una sorta di controparte thriller (alla FREQUENCY, se vogliamo, altro film le cui influenze sono evidenti). Ma è la capacità di riunire mirabilmente le mille diverse tracce a stupire ancora una volta, il saper nascondere nel mazzo la carta vincente, quella che chi poco conosce il regista non si aspetta di trovare. Nessun volo particolare in una regia (comunque corretta ed elegante) che è chiaramente al servizio della trama, per portare in scena la quale era richiesta attenzione massima e un lavoro certosino al montaggio per non tralasciare nemmeno una frase chiave. Oltre due ore densissime, che volano in attesa di scoprire come si risolverà la vicenda, che fine ha fatto la moglie del vicino killer, chi ha visto cosa e con l'aggiunta di ulteriori colpi di scena innestati a pioggia e quasi mai gratuitamente. La formula di Oriol Paulo è in fondo sempre la stessa e la si può individuare facilmente anche nei lavori di cui è solo sceneggiatore, ma è indubbio che continui a funzionare e a intrigare chi è disposto a lambiccarsi il cervello coi suoi rompicapi. Meno personale dei precedenti nell'idea di base e in certe trovate, ma ancora figlio legittimo di un padre che quando si tratta di elaborare stupefacenti puzzle mentali ha pochi eguali, nel cinema.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/03/19 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 29/03/19 09:55 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Lei salva un bambino del passato, ma la sua vita viene stravolta. Avvincente variazione sul tema delle sovrapposizioni spazio-temporali, che qui intreccia pure il dispositivo sliding-doors (un’altra vita possibile) e il poliziesco con un delitto dalle tante sfaccettature. Si avverte una competenza filmografica che va oltre il citazionismo, ma è abilità nel gestire un ricco vocabolario di riferimenti: cosa che però slitta facilmente in snodi da B-movie. Troppe scorciatoie nella sceneggiatura per risolvere il plot intricato. Comunque godibile.

Daniela 23/03/19 22:31 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Il nume tutelare è Zemeckis, espressamente omaggiato, ma i parenti più prossimi sono Frequency o Butterfly effect: il soggetto sono gli esiti imprevedibili di una modifica del passato, pur fatta con le migliori intenzioni. Qui la protagonista, dopo aver evitato la morte d'un bambino avvenuta oltre 20 anni prima, scopre di non essersi mai sposata e di non aver mai avuto una figlia. Il suo tentativo per recuperare la vita che ricorda assume le cadenze di un thriller e si fa seguire con interesse anche se la regia di Paulo appare meno coesa ed il racconto mostra più di una smagliatura.

Il ferrini 23/03/19 23:09 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Altra perla di Oriol Paulo che dopo Contrattempo mette in piedi un altro thriller rompicapo dal ritmo serrato e disseminato di colpi di scena. Stavolta il terreno è quello dei paradossi temporali (alla Timecrimes): complici una tempesta (Donnie Darko) e le onde elettromagnetiche (Frequency), la protagonista crea una versione alterata del presente (Butterfly effect) e deve sistemare le cose prima che un fulmine colpisca l'orologio della scuola (Ritorno al futuro). Divertente juke box di genere che non si può non amare.

Galbo 29/03/19 09:01 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Dopo il riuscito Contrattempo, il regista Oriol Paulo realizza un thriller sulle distopie spazio temporali e sulle realtà alternative, basato su una solida sceneggiatura e una tensione crescente. Abbondano le citazioni, al cinema di Zemeckis e non solo, ma il regista riesce a trovare una “cifra” autoriale personale che rende il film pienamente godibile nonostante la durata non indifferente. Valida la prova del cast. Un buon film.

Anthonyvm 5/04/19 18:51 - 5612 commenti

I gusti di Anthonyvm

Interessante unione di dramma, giallo e sci-fi che, pur non partendo da premesse propriamente originali, sviluppa una trama avvincente e ricca di elementi non solo intriganti, ma anche (e in questo si vede la bontà di una sceneggiatura) ben equilibrati fra loro. I paradossi su cui si basa lo script sono i classici su cui giocano le storie di viaggi nel tempo e di realtà parallele, visti secondo l'ottica "privata" e "umana" dei protagonisti, fra Donnie Darko e The butterfly effect. Non esaltante quanto Contrattempo, ma Paulo si riconferma abile.
MEMORABILE: Il ritrovamento del televisore e il primo contatto fra le due realtà temporali; Il concentrato di colpi di scena sul finale.

Puppigallo 7/04/19 09:21 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

I collegamenti temporali possono salvare una vita, ma anche sconvolgere definitivamente quella di chi ne viene coinvolto, volontariamente e non (dinamiche e segreti, che sarebbero rimasti nascosti). In una sorta di effetto domino, dove le tessere cadono a diversi ritmi, tutto muta, ma nello stesso tempo ha un perché. E’ questo il sunto di una pellicola con attori in parte, una sceneggiatura piuttosto attenta (qualche passaggio un po' meno chiaro c'è), creditrice però, verso lo spettatore, di piena attenzione. Se sarà così, il risultato non potrà che essere buono.
MEMORABILE: La dinamica del delitto; L'attesa alla fermata; Il volo pieno di speranza.

Kinodrop 11/04/19 18:11 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

Il 9 novembre '89 cade il muro di Berlino e contemporaneamente si scatena una tempesta elettromagnetica che deforma il piano spazio-temporale innescando un paradossale andirivieni tra "futuro e presente". Un mix di fantascienza e thriller con diversi omaggi agli anni '80, che riesce a trasformare un rompicapo logico in vivace curiosità nello spettatore, soggiogato dai drammi e dai turbamenti dei protagonisti nelle loro incredibili situazioni. L'aggiunta del poliziesco implementa l'interesse e se pur con qualche frettolosità, l'insieme è valido.
MEMORABILE: Il vecchio televisore e l'inversione della realtà; L'omicidio.

Didda23 12/04/19 10:37 - 2424 commenti

I gusti di Didda23

Oriol cita, reinterpreta ma soprattutto introietta un genere - quello dei viaggi temporali - declinandolo secondo le proprie peculiarità, mettendo la virtuosa scrittura davanti a tutto. Stupisce (ancora una volta) la capacità di complicare la vicenda all'interno di un meccanismo svizzero, sgombrando qualsivoglia dubbio interpretativo. Registicamente valido seppur non trascendentale, ma con grande padronanza della direzione attoriale (Ugarte, Darin e Morte fanno un figurone). Un'opera che non lascia fiato e che per due ore fa scordare lo spazio-tempo.
MEMORABILE: Il ritrovamento delle registrazioni; Il vicino di casa; L'ambiguità di Morte.

Giùan 19/05/19 07:39 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Dopo i notevoli di The body e (soprattutto) Contrattempo, magistrali rintorcinamenti del thriller classico e dimostrazioni sfacciate della vitalità del genere, Oriol palesa coraggio nel tentativo, sempre rischioso, di commistione tra fantascienza, mistery e romantico che, pur non risolvendosi in un esito imprudente, si rivela certo deludente. Così all'incipit pieno di attese corrisponde un seguito sfilacciato e poco emozionante, in cui il marchingegno altrove mozzafiato dello script è travolto da sfarfallii spazio-temporali dal corto fiato cinematografico.

Ira72 18/07/19 15:01 - 1305 commenti

I gusti di Ira72

Una certezza: quando in regia c'é Oriol Paulo, niente è come sembra. Lui non copia, lui crea. Come pochi giovani registi sanno fare negli ultimi anni. Potrà piacere o meno, ma non si può certo dire che i suoi lavori siano banali o noiosi. Questo film è l'ennesima conferma che, per quanto ci si sforzi di capire dove andrà a parare, si resterà di stucco. Perché, al solito, la trama più ovvia viene invece stravolta e reinventata. Ritmo serrato, ottime interpretazioni, cura del dettaglio per un viaggio temporale che strappa anche una lacrima finale.

Oriol Paulo HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The bodySpazio vuotoLocandina ContrattempoSpazio vuotoLocandina Suburbia killerSpazio vuotoLocandina Quando Dio imparò a scrivere

Nicola81 1/09/19 21:51 - 2827 commenti

I gusti di Nicola81

Formidabile mix di fantascienza e thriller diretto da un regista che conferma il proprio talento, ma al tempo stesso mostra ambizioni persino maggiori rispetto ai suoi lavori precedenti. Una storia di paradossi temporali notevolmente intricata, ma carica di ritmo, tensione e colpi di scena. L'ultima parte rischia di deragliare, ma il finale rimette quasi tutti i tasselli al posto giusto e riesce anche a farci commuovere. Ottima la prova del cast, in particolare della protagonista. Ovviamente non sono ammesse distrazioni, ma ne vale la pena.
MEMORABILE: L'inizio. Il "risveglio" della protagonista; L'omicidio; Il finale.

Deepred89 1/05/20 15:50 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Paulo alza il tiro e realizza quella che poteva essere la più ambiziosa tra la folta schiera di opere incentrate sui paradossi temporali. Si disseminano stimoli e suggestioni col risultato di creare un elevatissimo senso di interesse e coinvolgimento. Lo scioglimento, pur onesto e coerente, si rivela inferiore alle altissime aspettative, mortificando l'iniziale complessità e lasciando un'amara sensazione di capolavoro mancato, peraltro con un retrogusto romantico non particolarmente centrato. Ben girato e interpretato.

Minitina80 6/12/19 09:16 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Un misto di fantascienza e thriller costruito con le migliori intenzioni di chi vuole fare bene e sa precisamente dove vuole arrivare. La cura nella qualità dello scritto si nota sin da subito e poche volte si ha l’impressione di perdersi qualcosa nel ricongiungere i pezzi di un mosaico intricato. Peccato per qualche piccolo difetto e per gli interpreti, tutti dal volto troppo pulito. Una veste più oscura avrebbe giovato non poco a valorizzare la componente thriller. La torre dell’orologio della scuola omaggia palesemente Ritorno al futuro.

Ultimo 29/04/20 18:43 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Non ai livelli del bellissimo Contrattempo, ma comunque un buon film firmato Oriol Paulo. La vicenda è a metà tra thriller e fantascienza: un'anomalia temporale (causata da una tempesta e da un vecchio televisore...) comporta una serie di cambiamenti nella vita della protagonista. Da questo momento in poi i colpi di scena non si contano e nonostante uno sviluppo non sempre omogeneo si rimane incollati allo schermo sino alla fine. Interessante la vicenda del delitto, non così scontata come potrebbe sembrare. Impegnativo e riuscito.

Alex-1971 2/07/23 12:04 - 29 commenti

I gusti di Alex-1971

Oriol Paulo si conferma regista di spessore con questo film dalla trama intricata ma senza forzature né “inganni”. Tutto è al suo posto e tutto torna, ma bisogna seguirlo con la massima attenzione per non perdersi nei vari parallelismi temporali. L'aspetto "fantascientifico", ricco di riferimenti a Ritorno al futuro è solo la base di appoggio per lo sviluppo di una trama in cui si mescolano mirabilmente aspetti sentimentali, drammatici, thriller. Il “finalissimo” è un bel po' prevedibile, ma solo perché preceduto da un “pre finale” notevole.
MEMORABILE: Il modo in cui Leyra riesce a “rimettere le cose a posto”: cosa dirà al bambino? Non lo sappiamo ma, forse, gli ha detto…
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.