Cologne 1896 - Corto (1896)

Ecco il battello, che nelle intenzioni dell’operatore dovrebbe corrispondere a quello dello storico primo carrello del cinema, fendere le acque e soprattutto il ponte di barche lasciato aperto per il passaggio. Il momento in cui il bastimento irrompe nel quadro e lo attraversa con tutta la sua maestosità è potentissimo. Ma l’attesa del passaggio, con il tempo che passa inquadrando il paesaggio vuoto, è eccessiva e deprime l’evento. Una prima parte inutile e una seconda parte spettacolare: una pellicola riuscita a metà.

Il quarto film girato a Colonia da Constant Girel nel settembre 1896 (della cui esistenza si sapeva, dato che l'operatore ne scrisse in una lettera), girato fra il film 227 e il 228, scomparso a lungo e ritrovato a fine 2018, ci mostra il Schiffbrücke (oggi Deutzer Brücke), sul Reno, con la sua ampia apertura al centro, per il passaggio dei natanti. Vediamo infatti il veloce passaggio di un battello. Azzeccata l'inquadrata, affascinante il soggetto, impreziosito dall'attesa dell'evento, che accade e soddisfa.

Praticamente il seguito di Panorama pris d'un bateau. Questa volta l'osservazione è invertita: la mdp è fissa sul ponte e aspetta il passaggio del battello. La prima parte del filmato vede appunto la ripresa del varco sul ponte senza che nulla accada; sicuramente lo spettatore dell'epoca sarà rimasto stupefatto quando nell'inquadratura arriva il natante, che l'attraversa da destra a sinistra. Poche decine di secondi per riprendere il tutto secondo un'ottica decisamente interessante.