Nascita di un'isola - Corto (1955)

Breve documentario il cui interesse sta nel fatto che è firmato da Franco Prosperi, destinato poi a fama mondiale per la successiva collaborazione con Gualtiero Jacopetti (da Mondo cane a Mondo Candido). Realizzato al seguito della Spedizione Zoologica Italiana, sotto il patrocinio della Società Geografica Italiana, in Africa Orientale (zona equatoriale), presenta l'origine delle isole coralline. Ordinario, almeno agli occhi di oggi. Fra i collaboratori, c'è Stanislao Nievo, a sua volta poi presente nella squadra di Jacopetti.

L'eloquio forbito e brillante, la fascinazione per l'esotico, le immagini affascinanti, qualche dettaglio già rivelatore (l'insistenza su animali particolarmente bizzarri agli occhi di un europeo, le usanze matrimoniali indigene): ci sono già molti elementi del futuro Prosperi in questo breve corto documentaristico di divulgazione scientifica, di per sé quasi irrilevante ma piuttosto interessante se inserito nel contesto della sua realizzazione (gli anni '50 italiani!) e nel curriculum del regista. Curioso.

Si presenta come un documentario per raccontare l'evoluzione geologica e biologica delle isole coralline, ma in realtà è un vibrante poema dal sapore di Bibbia laica. Le belle immagini di spiagge e animali sorreggono un testo appassionato che, con una scansione da Genesi darwiniana, enumera l'incalzare della creazione e poi del popolamento della terra emersa fino all'inevitabile avvento della coppia umana. Un sapore rassicurante di progresso, ammantato di stupore naturalistico. Un po' naïf, un po' retorico, ma a modo suo suggestivo.