Gli ospiti di un piccolo alberghetto nella brughiera vengono sfoltiti uno ad uno, da un minaccioso cane con un paio di enormi canini.
Potrà il misterioso ospite della locanda scoprire il mistero ?
Intanto da Londra il buon Sir John questa volta senza un detective, ma solo con la fida segretaria tenterà (a modo suo come al solito) di sbrogliare la matassa.
Coloratissimo ed emozionante Krimi, con una struttura leggermente diverso dal solito.
Il protagonista maschile questa volta non è il solito detective alle dipendenze del capo di Scotland Yard Sir John, (che così questa volta ha per la gioia dello spettatore un ruolo molto ampio)
e anzi a tratti risulta quasi ambiguo, così da complicare ancora più la vicenda.
La trama è come al solito bella complicata, pur usando i temi classici dello scrittore (eredità e furto di gioielli preziosi), e il finale con colpi di scena a ripetizione (veramente notevole quello finale) molto divertente ed emozionante, con un ritmo assai veloce.
Cast ottimo: Heinz Drache uno degli storici detective della serie come già detto qui non fa il poliziotto, ma rimane il protagonista, risultando più ambiguo del solito.
Ottimo Siegfried Schürenberg/Sir John che per la gioia dello spettatore ha un ruolo bello lungo.
Abbiamo il nostro caro Tappert tra i sospettati, e molte figure tipiche di questo filone come la direttrice della locanda Agnes Windeck e Hans Söhnker.
Per il versante femminile da segnalare l'affascinante Uta Levka non solo attiva nel Krimi ma anche in altre pellicole euro-horror come Terrore e terrore e La rossa maschera del terrore.
Bella l'ambientazione, con relativo uso delle luci e dei classici trucchi stile nebbia, per ricreare un atmosfera alla Mastino dei Baskerville.
Molto divertente.