Un misterioso e letale virus si abbatte sull’intera popolazione provocando istinti suicidi. In Giappone, in un remoto paesino, sembra si sia trovato l’antidoto: una sorta di musicoterapia d’avanguardia (noise e feedback ricavati da varie sorgenti elettroacustiche). La cosa sembra funzionare, almeno nel film; chissà cosa ne pensano gli etnomusicologi. Film povero visivamente e con poca comunicativa, che però pone all’attenzione argomenti e soluzioni auspicabili affrontate in modo paradossale. Può essere gradevole per chi ama il noise e la sperimentazione.
MEMORABILE: Le session dei due musicisti; Il concerto "terapeutico".
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Il titolo è in aramaico ed è una citazione evangelica (Matteo 27,46). Perché hanno messo questo titolo?
Traduzione: "Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?"
DiscussioneKinodrop • 23/01/19 20:27 Contratto a progetto - 141 interventi
Ciao Legnani, anche a me il titolo è sembrato molto bizzarro, specie per un film giapponese e assolutamente estraneo al contenuto.