Difficilmente mi ritrovo a segnalare film, ma dato che a quanto vedo nessuno si ricorda di questo
Teosofia (eppure quando uscì fu abbastanza chiacchierato tra i forum), per una volta proverò a farmi avanti.
Non si tratta assolutamente di un capolavoro, né di un buon film: siamo pur sempre alle prese con un prodotto a zero budget privo di particolari rifiniture. Eppure ci sono alcuni motivi per cui questo Teosofia merita di essere recuperato: la sfrontatezza pur senza eccessi visivi, un senso di disgusto per la società contemporanea che pare l'impossibile punto d'incontro tra
Viol@,
Pipì Room e Larry Clark, il mood sempre più ossessivo accentuato dalla particolare tecnica. Ed è proprio quest'ultima che mi ha spinto alla segnalazione in Discussione generale: in tempi in cui
Searching sta facendo discutere per il suo essere composto unicamente da immagini prese da schermi (di pc, cellulari, telecamere a circuito chiuso ecc), colpisce vedere come questo piccolo film amatoriale, facendo di necessità virtù, adottasse esattamente la stessa tecnica, peraltro ben funzionale al crescendo morboso della vicenda. Il tutto oltre 10 anni prima di
Searching ; il che significa anche, ovviamente, coi sistemi operativi e i software del 2006 (gli amanti del vintage si delizieranno tra riferimenti che ormai sanno di preistoria).
Consiglio la visione a Schramm per l'atmosfera ossessiva, a Buio per il turpiloquio pesante, a Markus per proporlo durante una delle sue serate e a tutti gli altri per l'anomalia del prodotto.