L'angelo - Film (2018)

L'angelo
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Titolo originale: The Angel
Anno: 2018
Genere: spionaggio (colore)
Note: La storia di Ashraf Marwan spia egiziana che lavorò per lo stato di Israele a partire dal 1970. Prodotto e distribuito da Netflix.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/09/18 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 20/09/18 17:44 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Film di spionaggio ambientato durante la crisi tra Israele ed Egitto, nei primi anni 70, rappresenta in modo efficace il clima di tensione medio orientale di quegli anni, mettendo al centro l'unico personaggio considerato eroe nazionale in entrambi i paesi. Opera dalla buona ricostruzione ambientale vede prevalere il doppio gioco spionistico rispetto alla pura azione che pure non manca. Buona la prova degli attori, in particolare del protagonista, Marwan Kenzari, interprete olandese di origine araba. Un buon film.

B. Legnani 19/03/19 23:14 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Riuscitissimo film di spionaggio, che vede al centro il genero di Nasser, desinato a diventare, in modo complesso, artefice della pace fra Egitto e Israele. Portato sullo schermo in maniera verosimile e ben interpretato, ha due momenti che non si possono scordare nella parte conclusiva: il flashback del colloquio decisivo fra il protagonista Ashraf Marwan e il presidente Sadat prima e, nel finale in anticlimax, l'omaggio libresco al parco. Due ore che volano via, creando interesse, senza ricorrere pressoché mai alla violenza.
MEMORABILE: Il flashback del colloquio con Sadat.

Kinodrop 15/04/19 17:21 - 2909 commenti

I gusti di Kinodrop

Una ricostruzione a livello di intelligence del periodo che vide il tentativo del presidente egiziano di instaurare un clima collaborativo con Israele; artefice di questo cruciale momento il genero di Nasser in veste di abile doppiogiochista tra i due Paesi. Un interessante e solido racconto di un periodo complesso e, insieme, un ritratto di un uomo intelligente, ambizioso e perfino lungimirante che ha rischiato molto ma che alla fine è diventato eroe nazionale. Regia molto dinamica e ottima rievocazione di quegli anni tra i palazzi del potere.

Furetto60 15/02/24 17:03 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

La guerra del Kippur ha sì confermato la forza delle armi d’Israele, ma al contempo ne ha mostrato la non invulnerabilità permettendo all’Egitto del Presidente Anwar al-Sadat, sconfitto ma non umiliato, di concludere una pace vantaggiosa, ma cosa c’è stato dietro? A questo risponde questo teso film di spionaggio tratto dalla figura di Ashraf Marwan, molto ben interpretato da Kenzari, raro esempio di spia stimata da ambo le parti, almeno apparentemente.
MEMORABILE: A volte per avere pace ci vuole un po’ di guerra; Il colloquio segreto Marwan–Sadat; Il libro di Esopo.

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  • Discussione B. Legnani • 19/03/19 23:09
    Pianificazione e progetti - 14940 interventi
    Galbo, ottima indicazione, la tua. Tre e mezzo pure per me.
    Ultima modifica: 19/03/19 23:14 da B. Legnani
  • Discussione Galbo • 20/03/19 07:01
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Piccola perla di Netflix