The resurrection of a bastard - Film (2013)

Dopo essere sopravvissuto ad un tentativo di omicidio, un gangster spietato si risveglia dal coma completamente cambiato, sensibile e compassionevole... Ambientata nelle distese plumbee della Frisonia, una parabola salvifica esoterica e screziata l'humor nero che presenta una bella galleria di strani personaggi, a cominciare dall'imponente protagonista. Nella prima parte si fatica a cogliere il nesso fra i vari fili narrativi, ma bisogna avere pazienza, perché sono destinati ad annodarsi in un finale sospeso di grande suggestione.

Opera prima per l'olandese Van Driel, che mette in scena alcune storie apparentemente slegate che si riannodano poi nel finale, sotto una grande quercia nella campagna frisona. Lo stile usato vorrebbe richiamare alcuni stilemi tarantiniani, specie per la violenza diffusa chiaramente espressa o inibita, ma l'insieme è lento nel prendere forma e nessun personaggio è dotato dell'appeal giusto per suscitare una qualche forma di empatia. Narrativamente ancora acerbo e forse un po' ambizioso, si salvano alcune soluzioni grafiche più vicine alla formazione da illustratore del regista.