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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dopo la commedia corale MA CHE COLPA ABBIAMO NOI Verdone gioca la carta degli amori di mezza età, della crisi di coppia avvicinandosi vagamente a certi lavori di Woody Allen (anche se non ne ha le stesse capacità critiche). Ne è uscito un film al solito gradevole e ben recitato, diretto con stile sobrio e maturo. Verdone pare non cercare più la battuta facile a ogni costo (pur se non riesce ad affrancarsene del tutto, visto che resta un suo marchio di fabbrica); preferisce affrontare il suo valzer di coppie scoppiate mantenendo un rigore formale non disprezzabile. Così si ride magari un po' meno...Leggi tutto del solito, cercando invece di condividere le sofferenza del marito lasciato dalla moglie psicologa (Laura Morante) a causa di una scappatella “telematica” che lo ha portato in un bar a conoscere una donna che si volatilizzerà creando un caso giudiziario. Poi ci sono i problemi con la figlia adolescente che esternamente pare non risentire della separazione dei genitori ma che in realtà a scuola risulta troppo “assente”. Un quadro sociale (borghese) ben preciso insomma. Per nulla originale e anzi un po’ artificioso (Laura Morante in questo senso si conferma regina dell'eccesso nevrotico), condito com’è da repentini cambi d’umore e di idee da parte dei protagonisti. E’ tutto un po' prevedibile e manca quella scintilla capace di dare al film una direzione precisa, che lo caratterizzi in qualche modo distinguendosi come capita ai migliori lavori dell’autore romano. Senza infamia e senza lode, un film piacevole ma piuttosto anonimo. Sicuramente “minore”.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Galbo 16/11/07 05:58 - 12380 commenti

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Buon film (forse sottovalutato da pubblico e critica) di Carlo Verdone, che lascia da parte i toni farseschi per una riflessione amara che prende di mira la crisi della mezza età, l'usura dei rapporti di coppia e la fugacità degli incontri e dei rapporti interpersonali (lo speed-date che è il pretesto narrativo iniziale del film); tutto ciò con toni pessimistici (anche gli amici tradiscono) senza apparenti punti di speranza, tranne forse nel finale che non è del tutto consolatorio (ed è un altro merito del film). Bravi tutti gli attori.

Mfisk 14/02/08 09:44 - 127 commenti

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Premesso che il single trombatore e lo sposato di successo hanno altro da fare, questo film può benissimo far passare una serata gradevole al single sfigato, che vede sullo schermo uno sfigato almeno quanto lui, così come allo sposato con moglie arpia, che può immaginarsi quanto starebbe peggio se mollasse la strega. Dopodiché Verdone si mette con la Rocca e anche quella poca consolazione va a farsi benedire. Verdone fa Verdone, Catania fa Catania (sembra sempre quello di Mediterraneo!), la Rocca fa la gnocca e la Morante fa la Buy.
MEMORABILE: La fumatina fuori del lucernario

Gugly 19/02/08 18:17 - 1185 commenti

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Mah... all'inizio Verdone fa Verdone, la Morante fa la Morante e vai con il valzer della nevrosi. Poi arriva la Rocca con il compagno che tutte vorremmo ammazzare ed il film si fa più leggero... Opera non proprio riuscita di Verdone, che coniuga una storia moderna con una morale insulsa (dal momento che nella vita non succede così).

Cangaceiro 10/12/08 13:31 - 982 commenti

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È indubbiamente un'opera minore nella produzione del regista romano, totalmente incentrata sulle difficoltà del rapporto coniugale intrecciato con quello genitori/figli e quasi del tutto spogliata della potenza comica dei tempi andati. Il Verdone attore mantiene intatta la sua innata simpatia pur limitandosi al semplice compitino di riproporre il trito personaggio dell'uomo in crisi di mezz'età. Non ho gradito invece la prova di nessuna componente femminile del film. Non un gran che...

Markus 16/02/09 10:32 - 3682 commenti

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Un film che non aggiunge nulla a quanto già messo in scena da Verdone nel suo periodo - a mio giudizio - migliore (1987/96). Ci troviamo di fronte al solito menage a trois all’italiana, con l’aggiunta degli stilemi “verdoniani” (parlare di malattie, di farmaci, le sue note smorfie). La storia risulta poco credibile e leggermente a favore del personaggio interpretato da Verdone. Le attrici sono anche brave, ma ricalcano - anche in questo caso - personaggi già interpretati da partner di Verdone nei suoi film precedenti.

Ciavazzaro 10/06/09 15:50 - 4768 commenti

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Altro non indimenticabile film di Verdone. Il protagonista-regista è appena discreto e anche il cast femminile (Morante e Rocca) non offre molto da vedere. Non si ride (almeno nel mio caso molto spesso) e il film potrebbe annoiare. Bocciato anche questo.

Stefania 10/12/09 21:41 - 1599 commenti

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È il film di Verdone che mi piace di meno, non che sia insopportabile (Verdone è sempre accettabile), ma qui non dice niente di nuovo, e per dire quel niente usa un linguaggio scialbo, un andamento meccanico, un campionario di tipologie (maschili e femminili) di irritante piattezza. Questo valzer delle coppie non ha vivacità né freschezza, è forzato e fiacco come il "trenino" di un capodanno in tinello. La Morante (come personaggio) è una alla quale darei sempre ragione, pur di levarmela di torno.

Franz 19/12/09 10:08 - 110 commenti

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Verdone e la moglie Morante, uno ottico in cerca di "innocenti" stimoli extramatrimoniali, l'altra moralista, insoddisfatta psicologa da salotti tv, molto più isterica e traditrice del marito, in mezzo la solita figlia problematica. La Rocca fa l'amicona di turno che dispensa consigli (e poi amore) al povero Carlo. Forse l'unica novità è data dal di lei compagno Corsato, uomo pedante con manie culinario-casalinghe che cerca continui apprezzamenti nelle sue improbabili ricette. Film borghesuccio.
MEMORABILE: Verdone cerca, nel sesso con una giovane, distrazione dalle sue preoccupazioni e lei, durante l'amplesso: "Ma che me voi menà?!".

Giacomovie 26/05/10 16:11 - 1397 commenti

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Lo stile leggero, ironico e a volte pungente di Verdone ha dato vita a un prodotto dal divertimento assicurato, sviluppando l'idea sintetizzata dal titolo, di per sé dal contenuto ovvio, in modo diversificato ed esilarante. Va oltre un normale film di intrattenimento e gli attori sono bravi e professionali, ma non riesce ad essere un film di rilievo. Non perché Verdone non ne sia capace, ma perché, secondo me, la frequenza con la quale realizza i suoi lavori va a scapito dell'impegno necessario per avere dei film ancora più convincenti. ***

Mdmaster 18/11/10 10:13 - 802 commenti

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Discreta commedia tarda di Verdone, più amara che strettamente comica, fortunatamente supportata da un cast almeno discreto, anche se la Morante e la Rocca non sono certo grandi attrici. Si ride solo a tratti, prevalgono su tutto le riflessioni sulla povertà dei rapporti di coppia e la pochezza degli incontri fugaci, però il regista romano non ha niente di nuovo da comunicarci. Il risultato è un film solido ma non particolarmente interessante o indimenticabile; potremmo definirlo tranquillamente evitabile.

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Luchi78 17/05/11 14:25 - 1521 commenti

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Ormai Verdone è specializzato in commedie con venature comiche e anche in questo caso si appiccica addosso il suo classico personaggio e riesce come al solito in avventure amorose poco probabili. Sarà per questo che i suoi film, anche quelli di tono minore, rimangono gradevoli e guardabili anche una seconda volta. In questa pellicola manca un po' di "frizzantino" alla trama, ma qualche scena comica basta a risollevarne le sorti. Brava anche la Morante.
MEMORABILE: La litigata tra Verdone e la Morante sotto casa degli amici.

Tomastich 8/06/12 17:13 - 1255 commenti

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Morante & Rocca: due delle a parer mio più odiose attrici nel nuovo decennio non riescono tuttavia a rovinare quanto di buono Verdone riesce ad infondere nelle sue pellicole. A volte, quando si cade in basso, c'è sempre la svisata del Carletto nazionale che riesce a risollavare le sorti della commedia italiana in generale.

Nando 30/06/12 00:06 - 3810 commenti

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Uno dei film di Verdone che apprezzo poco: troppo dialogato e riflessivo per non dire stiloso con scarsa propensione al sorriso per le battute del regista romano, che qui latitano totalmente. Si punta più al racconto di coppie scoppiate e di altre che si formano, ma il tutto sembra troppo artefatto e costruito a tavolino risultando poco reale. Simpatica la teoria dell'istrice.

Piero68 5/11/12 09:12 - 2955 commenti

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Come al solito in questi ultimi anni, Verdone cerca di offrire una commedia un po' raffinata. Il problema è che puntualmente sprofonda nei suoi soliti temi. Anzi nel solito, tema: il rapporto difficile con l'altro sesso. Che sia un 40enne che sia un 50enne o un giovanotto di belle speranze, il comico romano sono ormai decenni che propone come fulcro di tutti i suoi film il rapporto con le donne e la sua eterna timidezza mista ad indecisione. Un buon cast di contorno purtroppo sfruttato a mezzo servizio e qualche momento di vera noia. Mediocre.

Myvincent 4/12/12 23:20 - 3726 commenti

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Il solito umorismo borghesuccio-squalliduccio, dagli usuali ambienti "laccati" medio-altolocati, con situazioni scontatissime e un Verdone dalla maschera oramai stereotipata. La trama si concentra su corna e bi-corna all'italiana, ma sa più di artificioso e costruito che di autenticamente farsesco. Meglio i sorrisi unti e beffardi di Sordi!

B. Legnani 26/12/12 23:41 - 5523 commenti

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Azzeccato film di Verdone (***), che forse non piacerà ai più giovani, essendo tarato sui suoi coetanei. Si rinuncia quasi completamente alla risata (ma l'equivoco fumatori o amanti è ben giocato) e si punta o al tocco di classe o al numero estemporaneo (esemplare la trovata sul maestro di tennis e quello di sci). La Morante calca troppo il ruolo, ma gli altri del cast sono encomiabili e contribuiscono al buon risultato. Eccessivo nello sviluppo, ma interessante come concetto, l'episodio nizzardo.
MEMORABILE: "Me dici con quanto te sei laureata in Psicologia?"

Homesick 13/01/13 17:06 - 5737 commenti

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I limiti di molti film di Verdone stanno nel loro carattere effimero e nella superficialità e prevedibilità con cui si sviluppano le storie; anche qui infatti, non appena spunta il volto solare della Rocca, è facile intuire in che modo andranno a riformarsi le coppie. L'intrattenimento comunque c'è, con una messa in scena sempre garbata, momenti comici sporadici ma ben inseriti, ed attori controllati e credibili, tranne forse qualche lieve eccesso della Morante. Alla Rocchetti l'incarico di rammentare le origini "burine" della commedia verdoniana.
MEMORABILE: Verdone al commissariato; la preparazione di Verdone (toeletta, poltrona e balzo sul letto) per la notte successiva al concerto.

Daniela 28/03/13 10:00 - 12622 commenti

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Cinquantenne in crisi è tentato dall'avventura, ma viene beccato subito dalla moglie che lo sbatte fuori di casa, nonostante anche lei... Commedia sentimentale piuttosto gradevole, con alcune gags riuscite (al commissariato, la notte a Montecarlo, l'incontro al ristorante con l'esoterica), che tuttavia non riserva nessuna sorpresa, con un protagonista immaturo, goffo, ma simpatico e di buon gusto (almeno musicale), se non nel finale, carino e non del tutto convenzionale. Nel cast, fresca Rocca, troppo isterica Morante, marpione Catania.

Gabrius79 21/06/13 00:18 - 1420 commenti

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Verdone riesce a confezionare una piacevole commedia fatta di corna ed equivoci accompagnato da una brava e isterica Laura Morante e una sobria e godibile Stefania Rocca. I momenti divertenti non mancano e il film scorre liscio senza particolari intoppi.
MEMORABILE: Verdone che si ritrova a parlare di salute e medicine invece di "quagliare" con la donna che è andata con lui al concerto.

Samuel1979 15/07/13 21:41 - 546 commenti

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Dopo il deludente Ma che colpa abbiamo noi Verdone si rifà parzialmente con una discreta commedia alla sua maniera, in cui divide la scena con la bravissima (quanto odiosa) Morante e con altri attori di supporto (Rocca, Corsato e Catania). Forse l'unico difetto del film risiede nella sua eccessiva lunghezza, ma i momenti di puro divertimento sono comunque assicurati.
MEMORABILE: Verdone che balla sulle note del brano dei Canned Heat.

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Ramino 9/11/13 21:22 - 127 commenti

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Nonostante la critica abbia deciso che questa pellicola sia da considerarsi tra quelle minori di Verdone, la trovo riuscita. Certo la Morante fa l'isterica come avrebbe fatto la Buy, Verdone che si fa la fidanzata del suo socio... Ma a pensarci bene l'idea, pur non troppo originale, è ben rappresentata da tutti gli attori. Si ride poco ma nell'insieme l'ho trovato un buon prodotto.

Dengus 22/04/14 16:34 - 361 commenti

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Uno dei migliori Verdone di sempre, in questo film in cui si avvale della collaborazione di tre bravissimi attori come Catania, la Rocca e la ancor affascinante Morante. È proprio quest'ultima coi suoi deliri nevrotici a rendersi divertente, spalleggiando al meglio Verdone e rendendosi una delle migliori "donne verdoniane" di sempre. Catania sa far ridere bene e senza esagerare e la Rocca nella parte di amica e poi amante sa essere anche rassicurante. Bravissimo il sottovalutato Corsato nella parte dell'amico ingenuo e tradito. Promosso!
MEMORABILE: Stato civile Vedovo? No... Veneto!; Scene in caserma; Le litigate Verdone/Morante; Il cagnolino che guarda Verdone mentre fa sesso con la Rocchetti.

Modo 29/06/14 21:15 - 948 commenti

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Commedia gradevola di sentimentalismo un po' nevrotico. Il regista racconta una storia ordinaria di tradimenti, ripenamenti rimarcandone i risvolti con momenti a volte assai divertenti. Non so se è da considerarsi un film minore. Verdone è bravo come la Morante. A suo agio anche Stefania Rocca. Divertente

Jandileida 24/02/15 08:37 - 1560 commenti

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Garbata commedia di Verdone sui dolori della mezza età e sulle insidie dei rapporti di coppia. Come detto il film è piacevole, anche ben scritto e con una storia che regge, ma il ritmo è decisamente altalenante e l'impostazione da commedia sofisticata finisce per soffocare la verve comica del regista, cosa di cui personalmente mi dolgo perché Carletto mi ha sempre fatto molto ridere. Come spesso nei film più recenti del romano, poi, il comparto tecnico non mi convince per nulla. Buona prova degli attori, la Morante rifà se stessa. Discreto.

Manfrin 12/06/15 11:08 - 391 commenti

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La consueta verve di Verdone, qui in uno dei diversi ruoli di marito e padre in crisi che da un certo periodo della sua carriera ha spesso interpretato, fa a gara con l'interessante presenza femminile delle sempre brave Rocca e Morante. Ne esce una brillante commedia che diverte e scorre fluentemente e piacevolmente, pur senza suscitare particolari riflessioni interiori.

Mco 18/06/16 12:15 - 2324 commenti

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Senza l'amore tutto diventa impervio e ci si rifugia in articolati sotterfugi per tacerlo anche (e soprattutto) a se stessi. Verdone, splenetico more solito, fa il punto su una vita che non lo soddisfa più. I tradimenti sono solamente un riflesso di questa luce scura che offusca il rapporto tra lui e sua moglie (una frenetica e bravissima Morante). Il finale, poi, fa riflettere, evitando le facili scappatoie e prendendo di petto la realtà del quotidiano. La Rocchetti fa la ragazzotta leggera che risponde al cellulare anche facendo l'amore.
MEMORABILE: Sulla panchina, Verdone e la Morante: "Sei felice? No"... "E tu? No".

Il ferrini 12/07/16 17:17 - 2345 commenti

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Fatta eccezione per Verdone, la Morante e Catania, la recitazione in questo film è agghiacciante, soprattutto quella della "figlia". Peccato perché l'idea non è affatto male e ci sono anche delle belle trovate registiche (il lungo e romantico carrello aereo a uscire dalla finestra dell'hotel mentre la De Rossi descrive le ragadi anali è una chicca). Bella anche la fotografia e molto divertente il personaggio new age interpretato dalla Pession. Si ride qua e là, non il miglior Verdone ma in giro c'è di peggio.
MEMORABILE: Il sesso con la ragazzina che nel frattempo manda sms.; Il biglietto della Morante: "Perché dobbiamo far finta di essere forti?"

Rambo90 10/01/18 17:27 - 7675 commenti

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Un Verdone malinconico, realistico, che solo in poche occasioni si lascia andare alla risata liberatoria per affrontare il tema dell'amore e delle coppie con una certa amarezza. Il risultato è buono, anche perché la sceneggiatura offre buoni spunti e dialoghi interessanti (con qualche inciampo solo nei momenti con la figlia). Verdone attore come sempre è bravo, asseconda il personaggio con la sua mimica e i suoi tempi comici, ben supportato dalla brava Rocca e dalla Morante nel ruolo che le riesce meglio.

Lou 17/10/18 17:46 - 1119 commenti

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Piacevole commedia di Verdone, ben affiancato dalla Morante e dalla Rocca. Il tema è quello iper-sfruttato della crisi della coppia nella mezza età, declinato con alcuni divertenti siparietti alternati a situazioni più dozzinali. Pur difettando nella continuità, il film affronta il tema col tipico sorriso amaro che contraddistingue l'approccio del regista romano.

Enzus79 20/11/19 22:54 - 2873 commenti

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Una delle commedie meno riuscite di Carlo Verdone. La crisi di coppia e tutto ciò che ne consegue è alla base della storia. Poco o niente di originale, benché le gag e le scene ilari non manchino. Inoltre le sfumature drammatiche (il rapporto con la figlia) sembrano danneggiare la storia. Laura Morante, nonostante il suo isterismo, è la migliore del cast.
MEMORABILE: La scenata nel negozio di Gilberto.

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Nicola81 22/11/19 22:32 - 2840 commenti

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Pretendere qualcosa di originale da un film di Verdone ormai è pura utopia, ma al netto di una certa prevedibilità questa commedia risulta anche piuttosto piacevole, grazie a un buon ritmo, una certa cura nei dialoghi e un mix tutto sommato efficace tra momenti divertenti e qualche spunto di riflessione non disprezzabile. Peccato che poi tutto si chiuda con un finale sottotono. Anche gli attori ricalcano i loro consueti personaggi (la Morante interpreta uno dei suoi soliti ruoli di isterica) e non riservano particolari sorprese.

Minitina80 30/03/20 16:45 - 2980 commenti

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Un Verdone più propenso a portare sullo schermo l’instabilità e il caos di coppia che la risata fine a se stessa. Di divertente non c’è praticamente nulla, se non la naturale personalità dell’attore che sta bene su tutto. Ciò nonostante, il film funziona perché mantiene un registro leggero e scorrevole, non cercando di dare spiegazioni o propinare inutili moralismi che avrebbero soltanto appesantito la visione. Verdone si conferma bravo nel catturare determinate situazioni che possono capitare alla gente comune.

Paulaster 11/05/20 10:50 - 4389 commenti

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Dopo la separazione due coniugi esplorano altre relazioni. Verdone cerca di capire i malesseri matrimoniali in età adulta e centellina i momenti scherzosi. I nuovi tentativi tra incontri al buio, incontri organizzati o incontri con la fidanzata dell'amico, puntano solo al lato buonista: una coppia funziona se ognuno ha il suo spazio; un po' poco come tesi. Morante eccessiva, equilibrata la Rocca, il resto non incide.
MEMORABILE: Tutti dal commissariato che salutano Verdone; L'equivoco sul fumo; Al concerto di Joe Cocker.

Reeves 9/12/20 15:21 - 2172 commenti

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Per Carlo Verdone è un po' una svolta nella sua carriera: abbandona i ruoli da coatto per raccontare la crisi di mezza età, le difficoltà familiari, il sesso ultracinquantenne... Bisogna dire che in alcuni punti (ad esempio nella serata con Orsetta De Rossi) è davvero geniale, e che per tutto il film Verdone riesce comunque a calarsi bene in questi panni piu maturi. Uno dei film piu sottovalutati ella sua carriera.

Caveman 20/03/21 00:13 - 523 commenti

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Verdone affronta il tema delle relazioni da un punto di vista più maturo. Commedia agrodolcein cui il nostro dovrà rifarsi una vita alla soglia dei fatidici cinquanta. E se la prima parte della pellicola è briosa e scorrevole, il secondo tempo (soprattutto la parte finale) va un po' troppo ad incartarsi senza però rovinare la totalità dell'opera. Carlo, la Morante e Catania senza dubbio i migliori del lotto, gli altri, al confronto, arrancano. Non uno dei capolavori del regista romano ma comunque ampiamente promosso.
MEMORABILE: "Stato civile Veneto"!?

Pessoa 7/05/21 21:12 - 2476 commenti

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Film atipico nella filmografia verdoniana che lascia poco spazio alla classica comicità del regista romano per azzardare riflessioni spesso imbarazzanti sulla crisi di coppia in cui è difficile non riconoscersi. La sceneggiatura quasi mai banale è valorizzata dall'ottima prova dei prestigiosi comprimari (Catania su tutti), che conferiscono personalità a personaggi ben disegnati. Buona anche la confezione, garantita da un affiatato cast tecnico. Un po' meno convincente il finale, ma nel complesso si tratta di un buon prodotto, decisamente più che visionabile.

Silvestro 30/06/21 23:41 - 358 commenti

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Un Verdone in tono minore ma che dimostra comunque la sua abilità di fare cinema anche in assenza del brio e delle idee che ne hanno caratterizzato i giorni migliori. Un film quindi gradevole, anche se  privo di spessore drammatico e della verve comica tipica del regista romano. Come sempre Verdone si conferma attore di livello e la sua interpretazione aiuta e non poco il film a tenersi in piedi.

Androv 2/03/22 10:36 - 195 commenti

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Carlo, in crisi profonda (non azzecca un film da Al lupo, al lupo), prova ad abbandonare la commedia in favore di una sorta di film sentimentale indigeribile, anche se circondato da buoni caratteristi. Regia ai minimi (bella solo l'inquadratura finale), battute zero, espressioni (di Carlo) quasi sempre fuori contesto. Un film inutile che si riesce a rivedere al massimo una volta ogni dieci anni. A differenza del vino, il giudizio su questo film peggiora a ogni visione... più che vino, aceto!

Orson 25/05/22 14:08 - 120 commenti

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Rimane tutt'ora l'ultimo grande film di Verdone, seppur passato in sordina alla sua uscita. Appartiene al filone più sofisticato e malinconico in stile Maledetto il giorno, da cui riprende alcune situazioni e personaggi, ma il film vive di vita propria grazie allo strepitoso cast (su tutti Corsato, la Pession e Catania) e alla scrittura che non ha mai cedimenti, regalando praticamente una battuta o gag memorabile ad ogni sequenza. Da antologia l'incipit con la convocazione dai carabinieri. Gioiello che non invecchia mai e che si rivede ogni volta con piacere, sempre divertendo.

Fabbiu 9/07/22 16:20 - 2136 commenti

I gusti di Fabbiu

Fatte salve le sempre simpatiche reazioni ansiose e imbarazzate del buon Verdone (il suo personaggio è ancora una volta totalmente credibile) c'è giusto qualche momento di "evasione" (il nostro alle prese con un rapporto sessuale dapprima con una giovane fin troppo libertina e successivamente con una coetanea ingessatissima e quasi collega), ma il ritmo da commedia dei primi minuti (con la frequentazione nei locali di incontri, pieni di casi umani) si consuma subito a favore della riflessione matura sulle relazioni affettive nel tempo. Sin troppo stucchevoli le parentesi sulla figlia.

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Occhiandre 10/07/22 20:08 - 153 commenti

I gusti di Occhiandre

Il 2004 sembra essere stato l'anno degli adolescenti e giovani adulti in traghetto. Se Giovanni Veronesi li aveva imbarcati in un viaggio di gruppo, Verdone infila solo una piccola digressione finale sul tema che riguarda la figlia del protagonista, interpretato da lui stesso. E ciò a chiosa di una vicenda familiare difficile che vede la ragazza alle prese con la separazione dei genitori, in cui lei sembra la più saggia del gruppo e, anche se interiormente sofferente, la più salda nel bailamme di assestamenti sentimentali degli adulti.
MEMORABILE: Gli istrici; Spogliarello involontario(?) allo specchio; La serata a base di "diverticoli"; "stato civile: vedovo"; I "versi" atoni della Rocchetti.

Ramon 17/03/24 19:10 - 33 commenti

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Non tra i peggiori né tra i migliori dei film di Verdone, perde colpi con la debole rappresentazione del disagio giovanile e della crisi matrimoniale di mezz'età ma guadagna con gli irresistibili litigi tra il regista e la Morante, da inserire necessariamente in un'ideale antologia del suo lavoro. Gli altri attori recitano male, come spesso accade in Verdone, faticando con dialoghi troppo artificiali e situazioni implausibili. Incipit con lo speed date e l'interrogatorio dai Carabinieri sempre divertente. Il Verdone tormentato dalle donne farà più ridere nei film di Veronesi.
MEMORABILE: Il cameo di Corrado Solari.
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  • Discussione Don Masino • 18/02/09 12:13
    Galoppino - 279 interventi
    Io questo declino di Verdone non l'ho poi così notato. Mi pare che più o meno fa sempre gli stessi film da anni, sulla stessa falsariga, riprendendo ogni tanto i suoi temi classici ma ch male c'è?
  • Discussione Cangaceiro • 18/02/09 21:06
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Don Masino ebbe a dire:
    Io questo declino di Verdone non l'ho poi così notato. Mi pare che più o meno fa sempre gli stessi film da anni, sulla stessa falsariga, riprendendo ogni tanto i suoi temi classici ma ch male c'è?
    Ma infatti credo che nessuno della critica abbia mai parlato,giustamente,di declino per Verdone.Il fatto è che Carlo è sulla breccia da quasi 30 anno ormai a livello di cinema ed è INEVITABILE per lui,fedele alla commedia italiana,ripetere certe cose.
    P.S:lessi mesi fa di un progetto previsto per il 2010 di un film in coppia col cognato De Sica,ovviamente con la benedizione di De Laurentiis.Mi aspetto qualcosa di molto buono da questo lavoro.
  • Discussione Don Masino • 19/02/09 14:30
    Galoppino - 279 interventi
    Sì, anch'io l'avevo sentito. Dopo tanti anni da "Compagni di scuola" sarebbe bellissimo ritrovarli insieme! D'accordo sull'inevitabilità delle ripetizioni.
  • Discussione Gugly • 19/02/09 20:31
    Portaborse - 4710 interventi
    Don Masino ebbe a dire:
    Sì, anch'io l'avevo sentito. Dopo tanti anni da "Compagni di scuola" sarebbe bellissimo ritrovarli insieme! D'accordo sull'inevitabilità delle ripetizioni.

    io no, potrebbe fare meglio, sono stufa del nevrotico e/o ossessivo
  • Discussione Manowar79 • 9/02/11 21:06
    Pulizia ai piani - 93 interventi
    mi sembra di ricordare che all'inizio del film c'è Giallini che fa una piccola parte, o mi sbaglio? Nel cast non è riportato.
  • Musiche Samuel1979 • 31/05/12 21:56
    Addetto riparazione hardware - 4161 interventi
    Il brano dei Canned Heat, che Gilberto, (Carlo Verdone), fa ascoltare ad una perplessa Carlotta (Stefania Rocca) è On the road Again
  • Discussione Ruber • 22/06/14 19:27
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Uno dei film piu riusciti di Carlo, mi e sempre piaciuto tanto, le interpretazioni della Morante e della Rocca sono le migliori ma anche l'amicone Corsato e veramente bravo. Certamente nella mia classifica verdoniana e nei primi posti.
  • Homevideo Ruber • 21/04/16 16:04
    Formatore stagisti - 9241 interventi
    Io ho la versione doppio dvd della CGH che ha una durata di 1h49m33s per il dvd 1

    Formato: 1.85:1 anamorfico
    Audio: italiano 5.1 dts & dolby
    Sottotitoli: italiano
    Extra: schede regia e cast, backstage.

    Secondo dvd di soli extra della durata di 70m19s:

    Formato: 4/3 anamorfico
    Lingue: Italiano 2.0
    Sottotitoli: Italiano
    Backstage esteso di Luca Verdone,Interviste,
    sketch di Carlo Verdone, trailer del film.

    screen 12m36s

    Ultima modifica: 21/04/16 17:14 da Zender
  • Curiosità Samuel1979 • 29/09/17 17:03
    Addetto riparazione hardware - 4161 interventi
    Fra i vinili che Gilberto (Verdone) fa recuperare ad Andrea (Corsato) ci sono "Wheels of fire" dei Cream...



    ...e la colonna sonora di Woodstock:

  • Curiosità Samuel1979 • 28/12/18 00:33
    Addetto riparazione hardware - 4161 interventi
    Il concerto di Joe Cocker a cui assiste Gilberto (Verdone) non è quello di Nizza come viene detto nel film ma quello di Berlino del 1997. Qui il confronto tra i fotogrammi del film (2004) e il dvd tratto dal suddetto concerto di Berlino, "Across From Midnight Tour". Siamo durante l'esecuzione di "Unchain My Heart". Qui l'espressione di Cocker:




    Qui il palco, ripreso nel medesimo momento: