Acrimony - Film (2018)

Da un regista discontinuo, un dramma familiare a tinte fosche che non rinuncia a slanci sarcastici e a una parte finale noir che arriva piuttosto inaspettata, almeno considerando tutta la prima metà del film che narra nascita e fine di un matrimonio come tanti; è comunque una storia di vita ben raccontata e interpretata da un cast scelto con cura, che Perry mette in scena col merito di far aumentare l'interesse dello spettatore di fase in fase e senza far pesare le due ore di durata. Magari non innovativo, ma ben costruito e confezionato.

Niente di nuovo ma non per questo privo di interesse; anzi, l'evoluzione della protagonista è notevole e la tensione narrativa regge per ognuno dei 120 minuti. Qualche falla nello script c'è (possibile che in tutti gli USA non esistesse un'altra azienda a cui proporre quella batteria?) ma la si perdona in funzione di ciò che il regista intende raccontare. Il finale, che può rammentare Cape fear, ha un registro decisamente più thriller e chiude degnamente una lunga discesa nella follia. Eccellente la Henson, già premiata per Empire.