Black water - Film (2018)

Una spia si ritrova imprigionata in un sottomarino nella più classica delle trame action, tra chiavi USB nascoste e agenti corrotti. Girato in modo dignitoso, con qualche buona sparatoria, fallisce però nel regalare una trama davvero avvincente, con Van Damme un po' annoiato che si ravviva solo quando fa coppia con Lundgren verso la fine. Ed è un peccato che l'interazione tra i due sia limitata a pochi momenti, con Dolph in mera partecipazione. Si lascia guardare, l'ambiente claustrofobico funziona, ma poteva essere più incisivo.

Ambientato tutto, o quasi, in un sottomarino, Black Water è il tipico action in cui l'eroe di turno legato e imbavagliato deve salvare la pelle. Il pezzo forte del film era sicuramente l'accoppiata Van Damme/Lundgren, peccato che il secondo si riveli essere solo un comprimario dalle poche battute. Per essere un action è anche poco adrenalinico, tanto da risultare noioso in diversi punti. Si rialza un po' verso il finale, ma questo non basta per dargli la sufficienza.

Prendete Van Damne, mettetelo in un sottomarino popolato da agenti e militari corrotti oltre alla bellona di turno, sbatteteci le solite scene d'azione e avrete Black water, film senza null'altra pretesa che l'intrattenimento, naturalmente in cui la logica non sempre tiene; un'opera da guardare dopo una giornata di lavoro, magari tra un pop corn e l'altro. Spara-spara non eccessivamente pretenzioso, tutto girato in teatro di posa a parte due sequenze iniziali.

Van Damme e Lundgren di nuovo insieme, ma il tempo è passato e si capisce subito che né la forma né tantomento l'entusiasmo sono gli stessi. La storia è tanto complessa quanto insulsa e se si escludono alcune (poche) scene d'azione il film si trascina stancamente per più di un'ora per riprendersi nel finale con i due protagonisti che combattono fianco a fianco, ma ci si arriva dopo parecchi sbadigli tenendo presente che la monolocation sottomarina non aiuta la causa. Un prodotto pensato per gli appassionati del genere, girato con pochi soldi che vale forse ancor meno. Sorpassabile.