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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/05/18 DAL BENEMERITO IRA72
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Ira72 28/05/18 14:00 - 1305 commenti

I gusti di Ira72

Dramma nel melodramma come solo i francesi sono in grado di fare (persino nella più brillante delle commedie), in un'atmosfera perennemente malinconica e ovattata dove però non mancano splatter, colpi di scena e accoppiamenti misteriosi tra passato e presente, che nemmeno in Beautiful. Carole Bouquet continua a essere affascinante, anche nei panni di una serial killer efferata (ora in prigione) che trucidava le vittime designate per un suo concetto di giustizia personale, ripulendo il mondo da pedofili e da violenti. Tante le forzature, ma guardabile.

Daniela 14/08/18 21:39 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Un serial killer uccide le sue vittime copiando il modus operandi della "mantide", una pluriomicida da 25 anni in carcere che si offre di cooperare con la polizia nelle indagini ma pone una condizione... Thriller francese con cadenze da romanzo d'appendice, fra drammi familiari, false morti e false piste, paternità inconsapevoli e fratellanze inaspettate, complessi assortiti e agnizioni dietro ogni svolta. Questa girandola di colpi di scena da un lato tiene desta l'attenzione, dall'altro rischia di scivolare verso il ridicolo involontario. Potabile ma troppo effettistico.
MEMORABILE: Nonna sbranata da un leone ferito: il racconto mi ha fatto ridere, e non è un buona cosa

Il Dandi 30/08/18 22:48 - 1917 commenti

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Figlio di una celebre serial killer del passato (una Carole Bouquet invecchiata ma gelidamente affascinante) indaga su un emulo della madre. La girandola di colpi di scena (con personaggi ribaltati e traumi antichi disvelati a rate) è condotta sempre sul limite del cliffhanger e all'insegna di un'etica psichiatrica elementare, con qualche concessione di troppo all'improbabilità. Ma, del resto, il ritmo serrato cattura e invoglia ad arrivare alla fine: in fondo cosa si può volere di più da una miniserie thriller?
MEMORABILE: La fuga col veleno degli insetti; Il cadavere nel pozzo; Lo psichiatra, cliché tanto fuori moda da riesumare le audiocassette.

Cotola 19/10/21 23:22 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

All'inizio sembra di essere dinanzi alla solita serie thriller in zona Silenzio degli innocenti, seppure con la variante del copycat. Ben presto però intervengono delle complicazioni psicanalitiche e troppe divagazioni melodrammatiche che riservano però diversi colpi di scena, alcuni dei quali lasciano il tempo che trovano. Qualche ingenuità ed inverosimiglianza di troppo, ma il ritmo c'è e la voglia di andare avanti pure. Nel cast spicca una Bouquet affascinante e con ancora una buona presenza scenica.  

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  • Discussione Daniela • 15/08/18 08:02
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Il trauma al cubo

    E' notorio come il poliziotto onesto e coscienzioso ma traumatizzato sia uno dei topoi più frequenti nel cinema poliziesco soprattutto contemporaneo, tanto che la vera sorpresa è imbattersi in uno che non abbia avuto un'infanzia difficile, una adolescenza irrequieta, una vedovanza inconsolabile, un senso di colpa tormentoso ect.

    Il protagonista di questa serie francese è una tale summa di traumi, pregressi ed in progress, da piazzarsi fra i campioni della categoria.

    Fin dal primo episodio scopriamo che è figlio di una serial killer responsabile di delitti efferati, arrestata 25 anni prima sotto i suoi occhi quando era ancora bambino. Da allora non ha avuto più contatti con la madre, data per morta in un incidente con tanto di finta tomba. Lui è diventato un poliziotto della narcotici che lavora sotto copertura, chiamato ad occuparsi del caso di un serial killer che imita i delitti della madre.

    Durante le sei puntate della serie, il poveretto scopre che:

    SPOILER

    a) la madre ha ucciso anche il padre gettandolo in un pozzo
    b) detto padre era un bastardo violento che aveva minacciato di uccidere il figlioletto
    c) un amico di infanzia con il quale ha troncato ogni rapporto sta video-sorvegliando da tempo lui e la sua compagna
    d) detto amico era in realtà suo fratello - questo lo scopre dopo che lo stesso gli è morto dissanguato fra le braccia
    e) il suo vero padre è un vecchio vicino di casa e non il bastardo di cui al punto b
    f) sua nonna materna è morta in Africa sbranata da un leone sotto gli occhi della figlia allora bambina;
    g) la migliore amica di sua moglie è in realtà un trans che, traumatizzato dalle violenze subite dal padre e da un'operazione di cambio di sesso mal riuscita, ha sbarellato alla grande ed ora si vendica di tutti i maschi che non lo/la apprezzano per come è;
    g) rettifica: la nonna non è stata sbranata da un leone ma menata a morte dal nonno
    h) il nonno di cui sopra era un pedofilo che violentava la figlia, ossia sua madre
    i) scopre che sia moglie è incinta dopo che questa è stata rapita dall'ex migliore amica che ha anche tentato di farla abortire
    i) sua madre non è la spietata assassina che lui aveva sempre creduto ma una donna che, traumatizzata dalle violenze paterne, ha fatto fuori bastardi picchiatori di mogli e figli.

    FINE SPOILER

    Se come traumi vi sembrano pochi...
    Ultima modifica: 15/08/18 10:57 da Daniela